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Nell’annuale meeting organizzato da Itinerari Previdenziali è stato affrontato il tema dell’integrazione nel campo del welfare. Nel corso dell’evento si è cercato di capire meglio perché è fondamentale che si creino sinergie tra il welfare pubblico e privato, dando vita a forme di previdenza complementare e forme di assistenza sanitaria integrativa che permettano di indirizzare meglio la spesa dei cittadini e ridurre i costi per pensioni e sanità che gravano sul bilancio pubblico.
Il 2 e il 3 dicembre 2016 si terrà a Cuneo il Convegno Nazionale "A VelA Spiegata" a conclusione del progetto triennale "VelA - Verso l'Autonomia" realizzato da Fondazione CRC in partenariato con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Torino. In questo articolo, a partire da un lungo dialogo con alcuni professionisti della fondazioni, cercheremo di approfondire gli obiettivi, i presupposti pedagogici e le modalità operative del progetto.
LIDIA è un Living Lab permanente in grado di avvicinare gli anziani al mondo digitale e alle nuove tecnologie, attraverso una metodologia interattiva. Il progetto prevede lo sviluppo e la sperimentazione, su un’area urbana ad alta densità di popolazione anziana residente, di un laboratorio “vivente” permanente per l’alfabetizzazione e la facilitazione digitale e la progettazione di servizi socio-assistenziali innovativi per la terza età basati sulle nuove tecnologie.
Il 24 ottobre il Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha ufficializzato il proprio Programma Operativo per il 2017. Al suo interno sono definite le risorse disponibili, la loro ripartizione, gli obiettivi e i principali progetti previsti per il prossimo anno. Per approfondire i contenuti di questo importante documento strategico abbiamo intervistato il Direttore Generale della Fondazione, Andre Silvestri.
Il tema dell’integrazione fra sociale e sanitario è da sempre considerato necessità e criticità al tempo stesso a tal punto che da moltissimi anni se ne parla, se ne discute e il suo dover essere è stato ben specificato all'’interno delle diverse normative. Per capirne i motivi, Anna Abburrà - Direttore dei Servizi Sociali del Distretto di Bra - sulle pagine di Welfare Oggi propone alcune considerazioni che derivano dal lavoro svolto sul territorio.
Giovedì 3 novembre ha fatto tappa a Cremona il TechSoup Tour 2016. Nel corso dell'evento, intitolato “Solidarietà digitale, ecosistema sociale”, è stato presentato il progetto TechSoup, programma mondiale di donazione di software che si interpone tra le imprese fornitrici e le organizzazioni non profit beneficiarie per valutare l’idoneità di queste ultime con la mission di garantire l’upload tecnologico del terzo settore.
Attraverso un approccio scientifico interdisciplinare, il disability management unisce competenze relative all’ambito medico, educativo, manageriale e del lavoro considerando tutti gli aspetti delle interazioni aziendali per costruire soluzioni e attivare reti finalizzate all’inclusione delle persone con disabilità. Una figura sempre più diffusa anche nel nostro Paese, di cui si rifletterà ampiamente il prossimo 25 novembre al Politecnico di Milano nel primo convegno italiano sul tema.
In occasione della "Notte dei senza dimora", la Federazione Italiana degli Organismi per le Persone Senza Dimora (fio.PSD) propone alcune modifiche da apportare al DDL povertà, attualmente in discussione al Senato. Due sono gli obiettivi specifici che si vorrebbero raggiungere: introdurre il tema della povertà estrema nel dibattito sul reddito minimo e proporre una via inclusiva a un sostegno economico (reddito di base) per le persone senza dimora.
Check Up, il 17° Rapporto Giorgio Rota - presentato l’8 ottobre scorso a Torino - offre una panoramica su diversi temi urbani, dalla pianificazione urbanistica alla mobilità, dal funzionamento della “macchina” comunale ai servizi urbani. Tra questi ultimi viene dedicata un’attenzione specifica a quelli di welfare, con diversi approfondimenti comparativi tra le metropoli italiane, attraverso diversi indicatori di dotazione e di “performance”. L'approfondimento di Luca Davico.
Come innovare l’azione dei servizi socio-assistenziali per dare vita a un vero welfare generativo? Questo il tema al centro del laboratorio ricerca/azione del Consorzio IN.RE.TE. di Ivrea, realizzato da ActionAid e dall’associazione Art. 47, in collaborazione e con il finanziamento della Città Metropolitana di Torino. I risultati del progetto, che ha coinvolto 16 Enti Gestori del territorio della Città Metropolitana, sono stati presentati a Torino lo scorso 28 settembre.
Proseguono gli approfondimenti di Percorsi di Secondo Welfare sulla Conferenza Nazionale sulle Politiche per la Disabilità “Uniti, Diritti, alla Meta”, svoltasi a Firenze il 16 e 17 settembre. In questo articolo Paolo Pantrini ci propone una sintesi del dibattito sul Secondo Programma Biennale di Azione per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, con un focus sui temi dell'inclusione sociale e la vita indipendente.
Venerdì 16 e sabato 17 ottobre a Firenze si è svolta la Conferenza Nazionale sulle Politiche per la Disabilità, a cui hanno partecipato rappresentanti dell'associazionismo, dei sindacati e dei differenti livelli dell'amministrazione pubblica. All'ordine del giorno temi importanti come l'accertamento dell'invalidità, l'inserimento lavorativo, la scuola, l'accesso ai servizi e la partecipazione alla vita sociale. Paolo Pantrini ci racconta cosa è successo.
La Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia si sviluppa a partire da un confronto tra famiglie, terzo settore e istituzioni locali nato nei Piani di Zona; l'obiettivo è costruire una comunità locale accogliente per le persone con disabilità. Attualmente si presenta come un movimento civico che promuove la sperimentazione di nuovi servizi e tutela i diritti delle persone con disabilità.
Continuano i nostri approfondimenti sulle fondazioni di partecipazione che operano in Emilia Romagna. Paolo Pantrini in questo contributo ci racconta nascita e sviluppo della Fondazione Dopo di Noi Correggio "Verso Casa", nata grazie all'associazionismo famigliare del territorio che, in collaborazione con le istituzioni pubbliche locali, vuole dare una risposta ai bisogni emergenti legati al "durante e dopo di noi" promuovendo servizi alternativi all'offerta esistente.
L'Emilia Romagna ha scelto di voltare pagina in tema di edilizia residenziale pubblica, affermando un principio molto semplice di giustizia sociale: le case popolari devono essere un aiuto temporaneo per chi non ha le condizioni di reddito per poter affittare da solo una casa, ma non appena queste condizioni cambiano la casa passa a chi ha ancora più bisogno. Un concetto banale, ma finora difficile da mettere in pratica, che permetterà di favorire il turn over.
Anche a Roma è partita la sperimentazione della Nuova Carta Acquisti. A fine aprile è stata pubblicata la graduatoria definitiva e, nel mese di maggio, Poste Italiane ha erogato le prime carte. Attualmente, l’amministrazione è impegnata nella somministrazione dei questionari di valutazione rivolti ai beneficiari. A breve, partiranno anche i progetti personalizzati. La sperimentazione prende il via al termine di un lungo e complesso lavoro che ha visto l’amministrazione di Roma Capitale impegnata nella gestione delle 8.263 domande raccolte.
La Fondazione Dopo di Noi Bologna ONLUS è una realtà del terzo settore promossa da un gruppo di genitori con figli con disabilità, accomunati dal problema del "dopo di noi". Questa fondazione di partecipazione da diversi anni è impegnata nella realizzazione di un innovativo sistema di residenzialità diffusa, che consente alle persone con disabilità di costruirsi una vita indipendente e autonoma fuori dalle tradizionali strutture di assistenza.
Forum Terzo Settore Lombardia e della Città di Milano, CSVnet Lombardia e Ciessevi Centro di Servizi per il Volontariato Città Metropolitana di Milano hanno presentato il documento “La Sfida della Riforma del Terzo Settore”, con il quale intendono portare all'attenzione del Governo le istanze del terzo settore lombardo. Il documento è frutto di oltre un anno di lavoro caratterizzato da momenti di confronto e dibattito che hanno coinvolto le principali organizzazioni della regione.
All'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è stato presentato l'ultimo numero della rivista "Politiche Sociali", interamente dedicato al terzo settore e agli spunti che vengono dalla recente riforma approvata dal parlamento. L'incontro di presentazione è stata un'occasione di approfondimento e confronto tra accademici e politici sul ruolo svolto dal terzo settore nel sistema di welfare italiano.
L'invecchiamento attivo può essere un'occasione per favorire scambi tra generazioni che, anche se spesso percepite fra loro molto distanti, hanno molto da dare l'una all'altra. Può essere infatti una dinamica che diminuisce la solitudine, permette alle persone di sentirisi utili e migliorare il benessere della persona. Lina Bonomo ne parla partendo dall'esperienza di AbilMENTE Insieme, progetto realizzato a Potenza grazie alla collaborazione tra numerosi attori pubblici e privati.
La Fondazione Le Chiavi di Casa ONLUS è stata promossa nel 2005 a Granarolo dell'Emilia, in provincia di Bologna, da un gruppo di genitori con figli con disabilità, già impegnati nel mondo dell'associazionismo locale. La Fondazione nasce per costruire il "durante e dopo di noi" valorizzando le competenze dei giovani maggiorenni con disabilità e implementando soluzioni di vita indipendente in partenariato con l'ente pubblico.