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migranti

"Finanza inclusiva" è un progetto promosso dalla Onlus L'Africa Chiama di Fano e finanziato dalle risorse provenienti dal Fondo asilo migrazione e integrazione (Fami). Il suo obiettivo è quello di migliorare l'accesso dei migranti che vivono in Emilia Romagna, Marche e Abruzzo ai servizi e ai prodotti finanziari, promuovendo percorsi formativi sui temi dell'educazione economico-finanziaria e dello sviluppo imprenditoriale.
Come ogni anno, l'Istat ha pubblicato i dati riguardanti la spesa sociale sostenuta dai Comuni del nostro Paese. Stando alle stime dell'Istituto Nazionale di Statistica, nel 2017 i Comuni hanno messo a disposizione 7,2 miliardi di euro: oltre l'80% della spesa è stata destinata a interventi per la famiglia, gli anziani e persone con disabilità. Ve ne parliamo in questo approfondimento.
Il 31 gennaio in Valle di Susa, a Rubiana, si è svolto un evento per raccontare i risultati del progetto "Doman Ansema" rivolto a ragazzi stranieri giunti in Italia come minori stranieri non accompagnati. Si è trattata di un'occasione per celebrare l'interculturalità del territorio e per raccontare ai cittadini le esperienze di accoglienza e integrazione in corso.
Le esperienze di accoglienza e di integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati raccontano storie di persone provenienti da diversi continenti, che si trovano a condividere luoghi e percorsi. Proprio per questa ragione la qualità dell'approccio relazionale e la creazione di un sistema basato sulla fiducia sono dinamiche decisive per chi lavora "in prima linea" nel mondo dell'accoglienza. Ne parla Luca Bergamasco.
Il Parlamento danese ha approvato, con 81 voti favorevoli e 27 contrari, il controverso e contestato progetto di legge che permetterà alle autorità di Copenaghen la confisca di denaro e oggetti di valore ai migranti che arriveranno nel Paese. La misura, secondo i promotori, permetterà di coprire parte delle spese sostenute dallo Stato per accogliere i rifugiati e garantire loro servizi di welfare. Una legge che, in realtà, sembra fatta apposta per scoraggiare i rifugiati che intendono chiedere asilo in Danimarca.