investimenti sociali

“In Italia l’accesso alla conoscenza e alla cultura rimane un problema per tanti bambini, in particolare per chi nasce in contesti familiari svantaggiati”. E’ questa l’amara considerazione che emerge dal rapporto “Illuminiamo il futuro 2030” di Save the Children pubblicato negli scorsi giorni e frutto di una ricerca partita nel 2014, dedicata interamente alle povertà educative. Secondo Save the Children eliminare la povertà educativa e spezzare le catene della diseguaglianza tra minori sono obiettivi possibili.
Nel corso delle ultime settimane si sono susseguiti appelli ed esortazioni che invitano il Parlamento “a fare presto” e approvare in tempi brevi la riforma del Terzo Settore, evitando di “perdere ulteriore tempo” perché “il non profit non può aspettare”. Quali sono i motivi di tale urgenza? Quali sono i principali contenuti della riforma? E soprattutto quale idea di impresa sociale intende realizzare?
In occasione del convegno "L’inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico" promosso dall'ISLFOL, la Città Metropolitana di Torino ha presentato il progetto "3 Azioni". L'iniziativa ha cercato di promuovere l'inclusione lavorativa di persone con problematiche psichiche, in sinergia con numerosi altri progetti messi in campo dall'ex Provincia di Torino.
E’ partita la seconda edizione del Bando Acli di ricerca di partner e idee, finanziato con 100.000 euro provenienti dai fondi 5×1000 destinati all’associazione. Il tema scelto per quest’anno è la lotta contro povertà e disuguaglianze e le 20 migliori idee saranno finanziate ciascuna con un budget di 5.000 euro.
Come emerge dal working paper sulla Cooperativa Giotto, esistono realtà imprenditoriali sui generis i cui risultati “sociali” sono “dimostrabili” attraverso strumenti empirici. Proviamo dunque a capire meglio i meriti dei soggetti capaci di coniugare impatto sociale e sostenibilità economica, e quali obiettivi potrebbero raggiungere grazie alla finanza sociale.
Al contrario di quel che avviene in Italia la Youth Guarantee irlandese non costituisce un’innovazione strutturale, ma va a innestarsi su un sistema di politiche attive già consolidato, che mette in evidenza proprio quegli elementi portanti in mancanza dei quali la Garanzia italiana sembra vacillare. Il modello sviluppato in Irlanda può essere un esempio per il nostro Paese?
Si è svolta venerdì 9 gennaio a Riga la cerimonia di apertura dell’Eyd2015, l’Anno Europeo per lo Sviluppo. Dal 1983, infatti, l’Unione Europea dedica ogni anno ad un tema specifico con l’intento incoraggiare il dibattito e il dialogo sia tra i paesi europei che al loro interno. Il 2015 sarà l' anno dedicato all'azione esterna dell’Unione europea e al ruolo dell’Europa nel mondo.
Il Comune di Milano ha approvato una delibera per realizzare un sistema di crowdfunding civico finalizzato a costituire in modo partecipato e condiviso nuove reti di servizi dedicati ai cittadini. Rispetto ad altre esperienze di civic crowdfunding sviluppate nel nostro Paese il progetto meneghino presenta diversi aspetti molto interessanti che vogliamo raccontarvi.
Da un lato ci sono i dipendenti, che utilizzano un giorno di ferie per svolgere volontariato; dall’altro l’azienda, che eroga alle onlus il valore economico della giornata lavorativa del dipendente; al centro c’è l’ONP, a cui è offerta una nuova strada per sostenere le proprie attività. E’ questo il meccanismo su cui si fonda il progetto “Un giorno in dono”, realizzato da UBI Banca con Fondazione Sodalitas.
Il dibattito pubblico sui Social Impact Bonds è senz’altro carico di spinte retoriche e visioni ideali che rendono il tema particolarmente affascinante. Viste le peculiarità del nostro Paese, bisogna tuttavia iniziare a riflettere su come questi strumenti potrebbero essere concretamente utilizzati all'interno del contesto italiano, certamente molto diverso dai modelli anglosassoni in cui i SIBs hanno iniziato a svilupparsi. In questo senso può essere utile domandarsi quale ruolo potrebbero svolgere le fondazioni di origine bancaria che, grazie al proprio patrimonio e alle proprie competenze in ambito sociale, si configurano quali soggetti in grado di sviluppare meccanismi di finanza sociale propri dello strumento.
Nella bozza inviata a Bruxelles, la Legge di Stabilità è presentata come strumento per la crescita: meno pressione fiscale su imprese e famiglie che dovrebbe generare più investimenti, consumi e posti di lavoro. Le cifre confermano che stavolta l’impegno del governo è significativo, ma non mancano le ombre: dall'aleatorietà di alcune coperture alla scarsa rilevanza dell'annunciata spending review.
L’Alleanza contro la Povertà ha presentato un progetto per l'introduzione del Reddito di Inclusione Sociale. L’obiettivo dello strumento è quello di rispondere a quei 6 milioni di italiani che oggi si trovano in povertà assoluta, incapaci cioè di acquistare beni e servizi necessari al mantenimento di uno standard di vita considerato minimamente accettabile.
Si è conclusa la XIV edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile. Il tema scelto per l’edizione 2014 “Dal Dualismo alla Co-Produzione” ha permesso di focalizzare l’attenzione intorno a esperienze, risorse e luoghi che, attraverso percorsi di co-produzione, si sono dimostrati in grado di affrontare positivamente i dualismi economici, sociali e civili del nostro Paese.
Nel corso della seconda delle GdB 2014 il sottosegretario Luigi Bobba ha raccontato delle prospettive della riforma del Terzo Settore. Bobba è apparso molto fiducioso sull’iter legislativo che prenderà avvio nei prossimi giorni ed impaziente di mettersi al lavoro per strutturare la riforma che, anche se ancora in costruzione, ha già due punti di forza: servizio civile e impresa sociale.
La persistenza dei divari regionali che affliggono l'Italia dal periodo post-unitario è ormai evidenziata da diversi studi che forniscono un quadro esauriente dell’evoluzione dei tanti dualismi tra Centro-Nord e Sud, di natura economica, sociale e civile. Stefano Zamagni individua in una vitale economia civile la strada privilegiata per colmare il gap.