investimenti sociali

A partire da un interessante contributo di Geoff Mulgan sulla Teoria del Cambiamento, il Direttore di Human Foundation Federico Mento ci offre alcun spunti di riflessione su questo paradigma. Nonostante alcuni limiti, questa metodologia rappresenta infatti un prezioso strumento per comprendere, apprendere e migliorare gli interventi in atto ed essere più efficaci nel rispondere ai bisogni sociali.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. In questo terzo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariverona.
In un recente articolo vi abbiamo parlato delle fondazioni tedesche. In questo approfondimento tratteremo del caso della Fondazione Bosch, che da più di 50 anni promuove innovativi progetti in campo sociale (e non solo), in Germania e non, ponendosi come uno degli attori più importanti nel panorama sociale – e di riflesso politico – tedesco.
La Federazione Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità (FAND) nasce nel 1997 dall'unione di alcune delle storiche associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità operative in Italia. In questo articolo - attraverso un'intervista al vicepresidente del FAND, Nazaro Pagano - approfondiamo l'evoluzione delle politiche per la disabilità nel nostro Paese, con uno sguardo particolare alle prospettive date dalla Legge sul "Dopo di noi".
La nostra società appare non ancora sufficientemente adeguata per affrontare le necessità di tutti i suoi cittadini, in particolare di quelli con disabilità. Gianvito Pappalepore di CSVnet ha spiegato a Paolo Pantrini cosa sta facendo e cosa può fare il mondo del volontariato per affrontare questa sfida, soffermandosi sullo sviluppo e la diffusione del modello sociale in Italia.
La Fondazione di Comunità Val di Noto è nata nel 2014 grazie al bando di Fondazione CON IL SUD volto a stimolare la nascita di soggetti della filantropia comunitaria nel Mezzogiorno. Attualmente la Fondazione opera sui territori del Val di Noto, nei cinque distretti socio-sanitari contigui ed omogenei di Siracusa, Augusta, Lentini, Noto e Modica. In vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare, abbiamo discusso di nascita, sviluppo e prospettive di questa realtà con il suo Presidente, Maurilio Assenza.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRC – la Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo – ha deliberato i contributi della Sessione erogativa generale per il 2017: i fondi dedicati ai progetti e ai bandi promossi dalla Fondazione saranno 6,671 milioni di euro, circa il 33% in più rispetto all’anno precedente.
La Fondazione CRC (Cassa di Risparmio di Cuneo), grazie al suo Centro Studi, conduce numerose ricerche che coinvolgono il territorio di Cuneo e la sua provincia. Al termine di queste indagini, sono pubblicati dei rapporti – denominati Quaderni – per divulgare ai cittadini e agli enti locali i principali risultati. Il 5 luglio 2017 si è tenuta la presentazione dell’ultimo Quaderno realizzato dalla Fondazione CRC, intitolato “Granda e Smart. Esperienze smart in provincia di Cuneo”.
Il 29 giugno è stato presentato Trust in Life, progetto promosso da Anffas, gruppo cooperativo CGM e UBI Banca per costruire nuovo tipi di sostegno per il "dopo di noi" valorizzando gli strumenti previsti dalla legge 112/2016. L'iniziativa punterà sulla sinergia tra attori differenti - un’associazione famigliare, un gruppo cooperativo e una banca - consentendo di unire competenze psicosociali con la capacità di gestione di patrimoni e strumenti finanziari.
È appena uscito il volume "Disability management, welfare e permessi solidali", curato da Silvia Stefanovichj e corredato da una prefazione di Annamaria Furlan. Il libro, edito dalle Edizioni Lavoro, raccoglie diverse esperienze di accomodamento ragionevole e disability management frutto del partenariato tra parti datoriali e sindacato. Il testo è frutto dei lavori del workshop realizzato nel dicembre scorso in occasione del Premio Cisl "Flavio Cocanari" nel decennale della Convenzione ONU.
La Corporate Philanthropy per molti anni si è basata su erogazioni liberali dell’impresa verso i territori locali, con un’inclinazione a sostenere organizzazioni non profit operanti nei servizi assistenziali o a sostegno delle arti. Ora sempre più spesso si assiste all'emergere di un modello proattivo, in cui l’intervento nella comunità si allinea strategicamente alla mission, agli asset e agli obiettivi dell’impresa stessa. Simone Castello ha approfondito il tema in questo articolo pubblicato dal Centro Studi di Fondazione Lang Italia.
Il 22 giugno a Milano è stata presentata la seconda edizione di "Welfare, che Impresa!". Il concorso si rivolge alle start up sociali under 35 che vogliono proporre servizi innovativi capaci di rigenerare il tessuto sociale favorendo la coesione, lo sviluppo e il fare rete. Per inviare idee progettuali c’è tempo fino al 15 settembre 2017. L'iniziativa è promossa sulla piattaforma ideaTRE60 da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli e UBI Banca.
Oggi per l'impresa sociale è necessario ridefinire l’efficienza per riscoprire elementi finalistici misurabili come impatto sociale. Costruire organizzazioni efficienti per dare risposte ai bisogni quotidiani è infatti il miglior modo per dimostrare che cooperare e condividere funziona e conviene. Per l'impresa sociale, quindi, produrre in modo efficiente per una larga platea di beneficiari è ormai un imperativo non disgiunto dalla dimensione di missione. Ne scrivono Paolo Venturi e Flaviano Zandonai su Tempi Ibridi.
Il 30 aprile ha segnato il termine della prima annualità del progetto “Intrecci solidali”, iniziativa triennale finanziata nell’ambito del Bando Cantiere Nuovo Welfare 2015 promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. L’iniziativa ha voluto affrontare una problematica, spesso sommersa ma di forte rilevanza territoriale, che è quella delle “nuove povertà”: fascia grigia, con caratteristiche non omogenee e pertanto difficilmente intercettabili.
La Compagnia di San Paolo di Torino ha deciso di lanciare il Challenge award Work-in-Class. Si tratta di una particolare forma di premio destinato alle proposte più brillanti nel campo dell'alternanza scuola-lavoro e dell'uso alternativo delle strutture scolastiche, realizzate da start up sociali. A disposizione due premi che possono arrivare ad un massimo di 50 mila euro. C'è tempo fino al 31 luglio 2017 per partecipare.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo secondo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Il Moving TFF è una rassegna cinematografica itinerante per la città di Torino, nata nel 2012 con l’intento di valorizzare la storia del Torino Film Festival e di portare gratuitamente i film delle precedenti edizioni fuori dalle sale cinematografiche del centro, per raggiungere luoghi inusuali e periferici alla ricerca di nuovi pubblici. In occasione della sesta edizione della rassegna – prevista per ottobre 2017 - gli organizzatori hanno ideato una campagna di crowfunding, il cui ricavato sarà destinato a espandere l'iniziativa.
Il fenomeno dell’impact investing ha suscitato, fin dalle sue prime sperimentazioni, un grande interesse sia da parte degli investitori, sia da parte delle imprese sociali. Ma quali sono le sue reali opportunità? Per cercare di rispondere a questa domanda, il GIIN - Global Impact Investing Network da sette anni pubblica i risultati della sua survey annuale che coinvolge oltre 100 investitori.
La Giunta Regionale del Piemonte ha appena approvato WeCaRe, Atto di indirizzo sull’innovazione sociale che si propone di coinvolgere tutti gli attori del territorio per promuovere lo sviluppo locale e la coesione sociale. Ne abbiamo parlato con Augusto Ferrari – Assessore alle Politiche sociali, della famiglia e della casa della Regione Piemonte – facendoci spiegare il percorso seguito da WeCaRe a partire dal Patto per il Sociale del 2015.
La Giunta Regionale del Piemonte il 22 maggio ha approvato l’Atto di Indirizzo “WeCaRe – Welfare Cantiere Regionale. Strategia di innovazione sociale della Regione Piemonte”, cioè la declinazione regionale della Strategia Europa 2020. L'Atto si rivolge a tutti i soggetti del territorio, comprese le aziende, incoraggiando sperimentazioni nel campo del welfare di prossimità, del terzo settore, dell'economia sociale e del welfare aziendale.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questa ragione Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo primo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Compagnia di San Paolo di Torino.
In Germania un gruppo di cooperative elettriche tedesche, danesi, italiane e belghe si sono riunite per confrontarsi con alcune omologhe organizzazioni statunitensi. Gianluca Salvatori ci ha descritto il contributo fornito da Euricse, a cui è stato chiesto un contributo sull'evoluzione delle cooperative elettriche in funzione dello sviluppo di comunità, per integrare la gestione di un'infrastruttura importante, come quella energetica, con ulteriori servizi di pubblico interesse, sempre in forma cooperativa.
L'Assessorato delle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano sta realizzando numerose iniziative e progetti per affrontare le sfide connesse al processo di urbanizzazione che interessa la città e, in particolare, per ridurre le diseguaglianze e favorire l'innovazione sociale. Franca Maino ha chiesto all'Assessore Cristina Tajani di raccontarci quello che è stato fatto finora e, soprattuto, quello che ancora ha intenzione di fare.
MEMIS è il master per gli innovatori sociali di Human Foundation e dell’Università di Roma Tor Vergata, che ha preso il via lo scorso 6 aprile. Il corso di alto livello è un concentrato di approcci e metodologie per ripensare processi ed organizzazioni in chiave partecipativa, per progettare e gestire modelli di business sostenibili e ad alto impatto sociale. Fiore all’occhiello di MEMIS sarà la Summer School, che avrà luogo dal 19 al 22 luglio, sul tema: “Innovazione sociale nell'epoca della resilienza”.