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Gli assessorati alle Pari Opportunità e al Lavoro della Regione Piemonte hanno recentemente pubblicato il bando RI.ENT.R.O. (Rimanere Entrambi Responsabili e Occupati), una misura che promuove la partecipazione delle madri al mercato del lavoro incentivando i padri a usufruire del congedo parentale. Il bando, di durata triennale, si rivolge a padri dipendenti del settore privato e madri lavoratrici autonome, imprenditrici di micro-imprese e dipendenti del settore privato.
Oggi, nel corso di un incontro pubblico tenutosi presso gli spazi della Fondazione Welfare, il Comune di Milano ha lanciato il bando "Metter su Bottega", un'iniziativa che si propone di sostenere la creazione di nuovi progetti imprenditoriali in zone periferiche del capoluogo lombardo attraverso finanziamenti a fondo perduto e a tasso agevolato. Il bando garantirà fino a 100.000 euro a coloro che vogliono far nascere nuove imprese e attività commerciali.
Si è tenuto lo scorso 7 giugno, in occasione del Festival dello sviluppo sostenibile 2018 promosso da Asvis, l'evento di Cisl Lombardia dal titolo "Life in balance. Nuovo paradigma per le politiche di conciliazione". Il convegno è stato occasione di approfondimento e confronto tra istituzioni, associazioni e rappresentanze del mondo del lavoro sul tema dell'armonizzazione tra impegni di vita, cura e lavoro.
Lo scorso 25 maggio durante il Wired Next Fest, si è conclusa la seconda edizione di Welfare Together, il concorso di Reale Mutua nato con l'obiettivo di promuovere idee imprenditoriali capaci di creare soluzioni e servizi innovativi in grado di rispondere ai bisogni delle persone. Quest'anno è la start-up sociale Mama Chat ad essersi aggiudicata il premio: in totale, riceverà 20.000 euro per avviare la propria attività imprenditoriale e 10.000 euro per i servizi di incubazione e affiancamento manageriale.
In occasione del recente "WO+MAN Summit - Towards a Gender Balanced Organisation", primo evento in Italia di confronto sulle best practice legate alla diversity e organizzato da Aviva, il Gruppo assicurativo - già attivo sul fronte del sostegno familiare dei propri dipendenti - ha reso note le ultime novità introdotte sul tema. In questo articolo, Elena Barazzetta ci racconta le politiche di welfare e di conciliazione vita-lavoro realizzate dalla società.
È stata presentata a Milano, lo scorso 9 maggio, la quinta edizione del Rapporto del Gruppo Assimoco "Un Neo-Welfare per la Famiglia. Cooperare per il rafforzamento dell'infanzia e dei servizi per la famiglia". Il documento si configura come uno strumento utile per genitori, Istituzioni, operatori sociali, cittadini e imprese impegnati nella costruzione del futuro delle nuove generazioni. In questo articolo vi presentiamo i principali risultati del documento.
Dal 21 al 25 maggio, si svolgerà in tutta Italia la Settimana del Lavoro Agile con l'obiettivo di mettere a tema e promuovere iniziative di smart working per i dipendenti di aziende pubbliche e private, misurando l'impatto e i risultati ottenuti all'interno delle varie organizzazioni. Come negli anni precedenti, anche il nostro Laboratorio ha scelto di aderire all'iniziativa.
Anche a livello europeo cresce l'importanza del ruolo di cura delle famiglie per le persone fragili e anziane al loro interno. Emerge in particolare la centralità del caregiver, persona di riferimento nella famiglia per la rete di aiuti. Per questo COFACE, rete europea di associazioni familiari accreditata presso l'Unione Europea, ha presentato al Consiglio Economico ed Europeo delle Nazioni Unite un documento che fa il punto sul tema.
Il Network dei "Comuni amici della famiglia" è un progetto che si propone di sensibilizzare le amministrazioni comunali in materia di politiche per il sostegno alle famiglie e alla genitorialità. L'iniziativa - nata nell'ottobre 2017 grazie alla Provincia autonoma di Trento - conta già più di 20 realtà aderenti. In questo articolo, la nostra Elena Barazzetta ci spiega di cosa si tratta e come agisce.
I Distretti famiglia, istituiti dalla legge 1/2011 della Provincia autonoma di Trento, sono associazioni volontarie di organizzazioni pubbliche e private, dislocate sul territorio che, agendo secondo una nuova logica di welfare, sostengono il benessere della famiglia e promuovono la conciliazione vita-lavoro. Virginia Negri ci racconta cosa sono e come operano.
Redimec - realtà italiana con sede a Settimo Milanese (Mi) che si occupa di manualistica tecnica per macchine e impianti industriali - nel corso degli ultimi anni ha strutturato un'innovativa offerta di servizi di welfare aziendale per i suoi dipendenti. Nonostante le dimensioni dell'impresa, che conta circa 30 dipendenti, il management di Redimec ha scelto di realizzare il progetto di welfare in maniera autonoma, senza l'ausilio di società di consulenza e provider. In questo articolo vi raccontiamo come è stato possibile.
Ne ha fatta di strada il progetto MAAM - Maternity as a master - da quando nel 2012 Riccarda Zezza e Andrea Vitullo ne hanno gettato le basi. Con questa intervista ad Elisa Vimercati, team Ricerca e Sviluppo di MAAM, cerchiamo di capire meglio che cosa il progetto propone alle aziende, a partire dal grande successo che sta avendo da quando, un paio di anni fa, si è posizionata nel mercato B2B.
Recentemente, il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (CGM) ha avviato un'imponente iniziativa in tema di welfare aziendale. Il progetto è stato presentato anche nel corso della XIII Convention di CGM, dal titolo "Tutta un'altra impresa! Sociale, creativa e sostenibile", tenutasi l'1 e il 2 febbraio scorso a Milano. All'interno di questo articolo - oltre a illustrarvi la proposta del Gruppo CGM per le imprese - vi proponiamo un'approfondimento su quelli che sono i possibili legami tra mondo cooperativo e welfare aziendale.
Lo scorso settembre 2017 è stato pubblicato per la casa editrice Guerini Next il volume curato da Filippo Di Nardo dal titolo "Un welfare aziendale per le donne". Il libro si propone di approfondire le modalità attraverso cui gli strumenti di welfare aziendale divengono delle valide forme di sostegno per conciliare i carichi di cura familiari e quelli lavorativi. Nei prossimi giorni vi presenteremo alcuni dei contributi presenti nell'opera.
Il Comune di Torino ha pubblicato un'istruttoria pubblica di co-progettazione per le attività del Centro per le Relazioni e le Famiglie. Gli attori torinesi del privato sociale avranno tempo fino al 31 gennaio per presentare proposte progettuali che implementino azioni di promozione dei legami familiari. Il Centro, attraverso l'istruttoria, intende rafforzare il suo ruolo di riferimento nella realizzazione di interventi improntati alla sussidiarietà e fondati sulla messa in comune di responsabilità e competenze fra pubblico e privato.
La Legge di Bilancio del 2018 contiene interessanti novità in tema di disabilità. In primo luogo, è prevista l'istituzione del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020. Inoltre, sono rafforzati gli interventi per la promozione dell'attività sportiva tra i disabili e a favore dello sport paralimpico.
Le aziende private e pubbliche che hanno sottoscritto accordi bilaterali di smart working potranno procedere al loro invio attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione sul portale dei servizi del Ministero del Lavoro. I dati comunicati al Ministero sono poi inoltrati all'INAIL per un eventuale aggiornamento dei rischi assicurati.
Lo scorso 6 novembre è avvenuta a Milano la premiazione del concorso More Than Pink. La competizione, promossa dalle associazioni Susan G. Komen Italia e ItaliaCamp, aveva l'obiettivo di sostenere e premiare iniziative innovative nel campo della salute e del benessere delle donne. Il progetto Fragibilità - realizzato da Jointly - si è aggiudicato il premio nella categoria dedicata al welfare aziendale. Elisabetta Cibinel ci racconta quali sono le peculiarità di questa iniziativa.
Impatto+ "Diamo forza ai beni comuni" è il nuovo bando con cui Banca Popolare Etica vuole rilanciare la valorizzazione degli immobili in disuso favorendo lo sviluppo di connessioni tra la finanza sociale e gli attori impegnati quotidianamente nel lavoro sociale sul territorio. Il bando punta in particolare al coinvolgimento di cooperative e imprese sociali, stimolando allo stesso tempo l'impegno dei cittadini mediante il crowdfunding.
ATS Brianza, all'interno dei Piani Territoriali di conciliazione finanziati da Regione Lombardia, ha strutturato una Rete Territoriale composta da 97 realtà territoriali pubbliche e private, suddivise in due Alleanze locali: una nella provincia di Lecco e una in quella di Monza e Brianza. In totale è previsto un impatto economico di 520.000 euro a fronte di un finanziamento regionale di 390.000. Ecco l'analisi di Elena Barazzetta.