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Una recente ricerca curata da Sebastiano Citroni per conto dal Ciessevi ha analizzato l’evoluzione del mondo del volontariato milanese nel corso degli ultimi anni. Il rapporto riporta numerosi dati riguardanti le modalità operative seguite dalle organizzazioni volontarie, le risorse a loro disposizione, l’approccio alla problematiche contingenti e la natura del territorio in cui esse operano. Ne proponiamo una breve sintesi.
Attraverso l'intervista a Silvio Valtorta, Segretario Generale della Fondazione della Comunità Bresciana, continuano i nostri approfondimenti sulla filantropia comunitaria nel nostro Paese. Nata nell’ambito del progetto Fondazioni di Comunità di Cariplo, la Fondazione della Comunità Bresciana negli anni ha favorito lo sviluppo di misure innovative di risposta ai bisogni sociali, e garantito forme di intervento sempre più attente alle esigenze della sua comunità. Valtorta ha ripercorso con noi le tappe fondamentali che hanno caratterizzato lo sviluppo della Fondazione, soffermandosi sugli aspetti più significati che ne hanno determinato le modalità operative nel corso di questi primi 10 anni di attività.
La Fondazione San Benedetto di Brescia ha organizzato un incontro pubblico dal titolo "Dal welfare pubblico locale alla welfare society: non lasciamoli soli". Al dibattito ha contribuito Julian Le Grand, Professore di Politiche sociali alla London School of Economics and Political Science, attraverso una video intervista concessa per l'occasione.
Continuano i nostri approfondimenti sulla filantropia comunitaria nel nostro Paese. Dopo l'intervista a Piermario Vello, Segretario Generale di Cariplo, il dialogo con Bernardino Casadei, Segretario Generale di Assifero, e l'analisi di alcune esperienze presenti sul territorio, abbiamo incontrato i vertici della Fondazione della Comunità Veronese, giovane realtà sviluppatasi a Verona nel 2010.
La Rete Banco Alimentare raccoglie annualmente migliaia di tonnellate di cibo da destinare a chi si trova in stato di indigenza, rispondendo a bisogni crescenti cui il settore pubblico fatica a far fronte. La struttura, le modalità operative e le iniziative varate da tale realtà, in particolare l'annuale appuntamento della Colletta Alimentare, rappresentano un interessante esempio di secondo welfare in cui corpi intermedi, istituzioni e cittadini collaborano attivamente per aiutare chi ha bisogno.
Il 9 e 10 novembre si è svolta la XII edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, l’evento di AICCON che annualmente riunisce i maggiori rappresentanti del terzo settore, dell’università, del mondo imprenditoriale e delle istituzioni per discutere di Economia Civile.
Nelle scorse settimane ci siamo occupati del volume "La sfida del cambiamento, superare la crisi senza sacrificare nessuno" con cui la Fondazioni per la Sussidiarietà ha definito le caratteristiche, le applicazioni e le prospettive del welfare sussidiario. Mossi dal desiderio di comprendere meglio alcuni aspetti di tale modello abbiamo chiesto a Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà, di approfondire con noi alcune questioni relative al modello di welfare proposto. Nel corso del dialogo sono state toccate diverse tematiche legate al volume ma anche argomenti di stretta attualità, come le posizioni recentemente assunte dal governo Monti in materia sociale e le prospettive della Big Society di David Cameron
Continuano gli approfondimenti relativi ai modelli di welfare innovati, che propongono di affiancare alle azioni tradizionalmente garantite da soggetti istituzionali quelle svolte da realtà non appartenenti al settore pubblico. Dopo l'analisi del welfare 2.0 dell'Ufficio Pio di Torino proponiamo l'esperienza del welfare sussidiario, impostato dalla Fondazione per la Sussidiarietà, le cui caratteristiche sono presentate all'interno del volume "La sfida del cambiamento, superare la crisi senza sacrificare nessuno", curato da Lorenza Violini e Giorgio Vittadini.
Quale ruolo potrebbe assumere l’imprenditoria giovanile nella ripresa economica dell'Europa? Nel settembre scorso la Commissione Europea ha pubblicato, in collaborazione con l’Ocse, un documento in cui sono state delineate le linee guida che l’Unione seguirà per favorire lo sviluppo delle giovani start up del continente.
UBI Banca continua a investire nel settore non profit attraverso l'emissione di nuovi social bonds. Dopo le obbligazioni in favore della Comunità di Sant'Egidio l'istituto di credito ha infatti annunciato l'utilizzo di tali strumenti a sostegno delle realtà appartenenti al Gruppo CGM