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In occasione del XII Congresso CISL Lombardia, Guido Costa ha intervistato Maurizio Ferrera sul possibile ruolo del welfare contrattuale all’interno della sempre più necessaria riforma dei sistemi di protezione sociale. Secondo il professore della Statale di Milano, una maggiore sinergia tra contrattazione decentrata ed economia sociale possono generare un circolo virtuoso per l'occupazione.
Percorsi di secondo welfare ha deciso di dedicarsi al tema dei provider di welfare aziendale realizzando una ricerca – i cui dati saranno pubblicati all’interno del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia – e degli approfondimenti sulle realtà italiane più rilevanti. In questo approfondimento andremo a conoscere Happily Welfare attraverso l’intervista con Selene Marone, co-founder e responsabile dello sviluppo di Happily.
Il fenomeno dell’impact investing ha suscitato, fin dalle sue prime sperimentazioni, un grande interesse sia da parte degli investitori, sia da parte delle imprese sociali. Ma quali sono le sue reali opportunità? Per cercare di rispondere a questa domanda, il GIIN - Global Impact Investing Network da sette anni pubblica i risultati della sua survey annuale che coinvolge oltre 100 investitori.
La Giunta Regionale del Piemonte il 22 maggio ha approvato l’Atto di Indirizzo “WeCaRe – Welfare Cantiere Regionale. Strategia di innovazione sociale della Regione Piemonte”, cioè la declinazione regionale della Strategia Europa 2020. L'Atto si rivolge a tutti i soggetti del territorio, comprese le aziende, incoraggiando sperimentazioni nel campo del welfare di prossimità, del terzo settore, dell'economia sociale e del welfare aziendale.
La Giunta Regionale del Piemonte ha appena approvato WeCaRe, Atto di indirizzo sull’innovazione sociale che si propone di coinvolgere tutti gli attori del territorio per promuovere lo sviluppo locale e la coesione sociale. Ne abbiamo parlato con Augusto Ferrari – Assessore alle Politiche sociali, della famiglia e della casa della Regione Piemonte – facendoci spiegare il percorso seguito da WeCaRe a partire dal Patto per il Sociale del 2015.
Il 10 maggio presso la Camera dei Deputati sono stati presentati i dati della quarta edizione del Rapporto “Un Neo-Welfare per la famiglia. Proteggere e accompagnare i figli nella vita adulta: una questione di cooperazione”, curato dal Gruppo Assimoco (Assicurazioni Movimento Cooperativo). Eleonora Maglia ci presenta una sintesi di quanto emerso nel corso dell'evento e dei principali contenuti del rapporto.
Il nostro Paese sta invecchiando e si sta impoverendo: i recenti dati dell’Istat descrivono una società sempre più disgregata in cui la disuguaglianza aumenta, lasciando ai margini un numero crescente di persone. Ma secondo Giorgio Vittadini, trattandosi di problemi che non hanno a che fare con prossime elezioni, viene il sospetto che si stia mettendo la testa sotto la sabbia, semplicemente ignorando la questione.
Meno di un mese fa, una Raccomandazione della Commissione europea ha invitato gli Stati membri ad assicurare un reddito minimo adeguato a chiunque non disponga di risorse sufficienti. L’Italia è praticamente l’unico paese a non avere uno schema nazionale di questo genere. Visto che adesso “ce lo chiede anche l’Europa”, è urgente colmare la lacuna. Ma nel farlo bisogna ricordarsi che gli alti tassi di povertà sono primariamente dovuti alla mancanza di occupazione.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questa ragione Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo primo articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Compagnia di San Paolo di Torino.
A fine giugno 2017 prende avvio il progetto SATIS – Sostenibilità delle aziende turistiche attraverso il governo innovativo della stagionalità. Il progetto studia come l'introduzione di misure di welfare aziendale possa contribuire al raggiungimento di obiettivi socialmente ed economicamente rilevanti. Chi fosse interessato, può partecipare ad un bando rivolto ai ricercatori per la realizzazione del progetto.
Talenti Inauditi è il programma pilota di reinserimento lavorativo lanciato da Cariplo Factory in partnership con Piano C. Si tratta di un percorso di gruppo volto a riattivare risorse e competenze, fondato sull’idea di pensare alla propria professionalità come un brand d’azienda per cui trovare un posizionamento sul mercato. Per saperne di più in merito all'approccio utilizzato abbiamo intervistato Silvia Bona, project manager di PianoC.
ActionAid presenta oggi il volume “L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo. Una leadership per un futuro sostenibile”, l’undicesima edizione dell’Annuario della cooperazione allo sviluppo. Il rapporto, oltre a descrivere il posto che l’Italia occupa nel contesto mondiale della cooperazione allo sviluppo, si concentra su alcune questioni di cui il nostro paese dovrebbe farsi promotore nel prossimo G7 di Taormina (26-27 maggio 2017) e approfondisce l'opinione degli italiani rispetto a questi temi.
In Italia parlare di conciliazione tra genitorialità, soprattutto sul fronte della paternità, e lavoro è ancora difficile. Esistono, però, aziende che credono che la conciliazione famiglia-lavoro sia anche una questione maschile. Un esempio è rappresentato da Danone con il suo Baby Decalogo, il quale ha ottenuto un enorme successo in termini di clima aziendale e di benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
On Wednesday 26th of April 2017 in addition to proposing the European Pillar of Social Rights, the European Commission also put forward several legislative and non-legislative initiatives related to work-life balance. The proposal for a Directive of The European Parliament and of The Council on Work-Life Balance for Parents and Carers and Repealing Council Directive 2010/18 is an essential part of the European Pillar of Social Rights.
Il bando della Compagnia di San Paolo mira a supportare il contrasto alla povertà e il miglioramento della qualità della vita attraverso la costruzione di reti di prossimità. L'obiettivo è fornire alle persone beni e servizi di prima necessità, come prodotti alimentari e per la cura della persona, farmaci, piccoli servizi medici o lavori di riparazione, e favorire la coesione sociale dei territori. C'è tempo fino al 3 luglio per la richiesta di contributo.
Lo scorso 30 aprile è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che interviene sui meccanismi che regolano l’accesso al Sostegno all’inclusione attiva (SIA). In particolare, il decreto ha abbassato (da 45 a 25) il punteggio minimo necessario ad accedere alla misura e previsto dalla valutazione multidimensionale del bisogno. Il decreto dovrebbe ora migliorare il tasso di accoglimento delle domande oggi fermo al 29%.
Con l'esame finale e la consegna del Certificato di qualifica professionale si è concluso il primo percorso formativo del progetto AMAL, un'iniziativa che mira a promuovere l’integrazione sociale e lavorativa di giovani migranti e a sostenere l’economia locale dei territori interessati dai fenomeni migratori. I risultati del corso sono buoni, ma la sfida più grande è rappresentata dall'integrazione lavorativa dei giovani collaboratori di cucina.
Il 27 aprile 2017 è stato inaugurato ufficialmente il progetto "ITACA – per una nuova cultura dell’abitare", promosso dal Consorzio Sol.Co. Verona, in partenariato con il Comune di Verona e Agec, e in collaborazione con UniCredit Foundation. La soddisfazione per il traguardo raggiunto è grande, sia perché il progetto prevede la sperimentazione della figura del “portiere sociale”, una novità nell’ambito della realtà dell’edilizia popolare veronese; sia perché rappresenta un esempio di politica sociale realizzata da un mix di attori.
Il Manifesto per la Digital Social Innovation (DSI) è un’iniziativa promossa dal Capssi (Collective Awareness Platforms for Sustainability & Social Innovation) nato nel 2017 nel corso del convegno DSI Fair, tenutosi a Roma l’1 e il 2 febbraio 2017. Lo scopo principale del Manifesto è quello di incoraggiare la partecipazione civica e sociale attraverso l’innovazione digitale.
Gli schemi finanziari di pay-by-results sono, in linea generale, modalità di finanziamento prevalentemente destinate a organizzazioni del terzo settore, che prevedono che l’entità dell’erogazione sia commisurata, in forma variabile, ai risultati ottenuti nella soluzione del problema sociale oggetto dell’intervento. Ma quali sono i principali rischi e le principali critiche che sono fatte a questo strumento? La riflessione di Mario Calderini.
Con i Bambini, impresa sociale creata all’interno di Fondazione Con il Sud per gestire il Fondo povertà educativa nato grazie alla collaborazione fra Governo e Fondazioni di Origine Bancaria, ha diffuso i dati relativi alla selezione dei progetti presentati per la fascia di età 0-6 anni. Delle quasi 400 proposte pervenute da tutta Italia, 133 idee progettuali sono state selezionate ed accedono ora alla seconda fase di valutazione.
Talenti Inauditi è il progetto di Cariplo Factory in partnership con Piano C dedicato alle persone che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro. Il progetto si propone come un'opportunità per ripensare la propria identità professionale, riscoprire e valorizzare competenze e risorse e, di conseguenza, guardare al mercato del lavoro in una nuova prospettiva.
Nata alla fine del 2013, l’Alleanza contro la povertà è la più importante piattaforma di organizzazioni della società civile che hanno operato per promuovere politiche di contrasto della povertà. Nel gennaio 2017 l’Alleanza ha avviato una valutazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) la misura nazionale di contrasto alla povertà lanciata lo scorso settembre. Liliana Leone, direttrice del CEVAS, ci racconta come sta andando la valutazione.
Il 27 marzo scorso è stato approvato dal Consiglio regionale della Lombardia il Fattore Famiglia, ovvero un indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale quale strumento integrativo per la definizione delle condizioni economiche delle famiglie, ai fini della individuazione di modalità più eque di accesso alle prestazioni. Abbiamo chiesto a Paola Gilardoni, Segretario Regionale Cisl Lombardia, di spiegarci cosa pensa il suo sindacato di questo nuovo strumento.