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Gli italiani e il mutamento climatico: un barometro eco-sociale

La transizione ambientale verso una società più sostenibile non sarà certo una passeggiata sul piano dei costi finanziari, economici, sociali e politici e secondo molti studiosi porterà a un aumento dei conflitti eco-sociali. Per affrontare al meglio questo insieme di sfide è dunque indispensabile partire da alcuni dati di conoscenza, a cominciare dagli orientamenti dell’opinione pubblica. Per questo la Fondazione Lottomatica ha pubblicato Gli italiani e il mutamento climatico: un barometro eco-sociale, uno studio condotto da Maurizio Ferrera, nostro Scientific Supervisor, nell’ambito di una più ampia collaborazione con il nostro Laboratorio.

Il bisogno di un barometro eco-sociale

Combattere il cambiamento climatico è un imperativo per il futuro dell’Europa e dell’intero pianeta. Nel 2019 il cosiddetto Green Deal ha impegnato i Paesi dell’Unione Europea a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ciò implica ridurre il più possibile le emissioni inquinanti e compensare quelle eventualmente rimanenti, in modo da arrivare a un bilancio fra emissioni e compensazioni pari a zero. Se però questa politica porterà presumibilmente a benefici diffusi, ossia riguarderanno tutti, la maggior parte dei costi si concentreranno su specifici settori produttivi, categorie sociali e territori.

Per affrontare al meglio questo insieme di sfide è dunque indispensabile partire da alcuni dati di conoscenza, a cominciare dagli orientamenti dell’opinione pubblica. A tal fine, il documento curato da Maurizio Ferrera propone gli esisti un’indagine “Barometro” contenente i dati di un sondaggio effettuato in 7 Paesi europei, tra cui l’Italia, alla fine del 2022. Gli ambiti affrontati sono:

  • conoscenza dei cittadini circa il mutamento climatico e l’importanza ad esso attribuita;
  • preoccupazioni e i timori connessi alle conseguenze di questo fenomeno;
  • azioni “ecologicamente responsabili” che i cittadini hanno già intrapreso nella loro vita quotidiana;
  • preferenze dei cittadini circa le priorità dei governi e la distribuzione dei costi della transizione.

Il report descrive e analizza i principali risultati a livello europeo, con un affondo sul contesto italiano. I dati mostrano, da un lato, una diffusa conoscenza e sensibilità rispetto all’emergenza climatica. Dall’altro lato, l’indagine evidenzia come emerga una polarizzazione all’interno del “trilemma” ambiente-welfare-crescita, confermando il potenziale per una nuova linea di conflitto “eco-sociale”.

La struttura del documento

Il documento si compone di un’introduzione, 5 capitoli e le conclusioni. I capitoli approfondiscono con dati, analisi e grafici il livello di consapevolezza rispetto alle sfide climatiche; le minacce poste dal cambiamento climatico; la sensibilità ecologica e i comportamenti quotidiani; il “trilemma” tra sostenibilità ambientale, crescita economica e welfare; la scelta tra le possibili misure per favorire la transizione ecologica (sussidi, regolamentazioni o imposte).

 

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