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Anziani fragili e non autosufficienti nel Biellese: sfide e opportunità tra tradizione e innovazione

Percorsi di secondo welfare sta accompagnando la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nello sviluppo di OsservaBiella – Osservatorio territoriale del Biellese, progetto volto a individuare, monitorare e conoscere i principali bisogni della comunità biellese e attivare, coinvolgendo gli stakeholder del territorio, progettualità finalizzate alla crescita e allo sviluppo.

In questo senso OsservaBiella, oltre a pubblicare un Rapporto annuale (qui l’edizione 2023) che propone oltre 160 indicatori aggiornati sulla situazione economica e sociale del Biellese, ogni anno approfondisce una tematica specifica avvertita come particolarmente urgente e rilevante in relazione alle condizioni del territorio. Nel 2021 si è approfondito il ruolo dell’occupazione femminile, mentre nel 2022 si è parlato di giovani.

Per il 2023 il tema scelto è stato invece quello degli anziani, con una particolare attenzione per gli anziani fragili e non autosufficienti del Biellese, approfondito attraverso il report quali-quantitativo intitolato “Anziani fragili e non autosufficienti nel Biellese: sfide e opportunità tra tradizione e innovazione“. Il documento, scaricabile da questa pagina e dal sito di OsservaBiella, è stato curato da Anastasia Rita Guarna e Franca Maino, ricercatrici del nostro Laboratorio.

Genesi del rapporto

Il lavoro di ricerca inerente l’approfondimento tematico si è articolato in tre fasi.

La prima è coincisa con l’avvio del percorso partecipato dell’Osservatorio che ha visto il coinvolgimento di tutti gli enti aderenti al Tavolo dell’Osservatorio. Sono stati svolti due incontri preliminari di confronto sul tema scelto, in cui è stata messa in evidenza la necessità di fare una ricognizione dell’offerta territoriale e, allo stesso tempo, di approfondire le tendenze locali rispetto al tema composito e multidimensionale dell’assistenza continuativa ad anziani fragili e non autosufficienti.

La seconda fase è coincisa con la raccolta dati. Per la parte qualitativa sono state condotte 14 interviste e 1 focus group con gli attori pubblici e privati coinvolti nella rete di cura territoriale. Per la parte quantitativa è stato richiesto a ogni soggetto pubblico e privato coinvolto nell’analisi qualitativa la disponibilità a fornire dati rispetto ai propri servizi erogati nell’ultima annualità verso gli anziani. Nei casi in cui si è riscontrata la presenza di interventi innovativi in essere è stata inoltre richiesta la documentazione inerente.

La terza fase ha riguardato l’analisi dei dati e la stesura del rapporto, che propone, attraverso un rapporto dialogico con il panorama nazionale e regionale, un quadro il più possibile esaustivo sulla situazione degli anziani nel contesto biellese.

Struttura del documento

L’approfondimento tematico è suddiviso in quattro capitoli.

Il primo capitolo prevede un inquadramento demografico del territorio biellese riguardo il fenomeno dell’invecchiamento e della non autosufficienza a partire dallo scenario nazionale e della Regione Piemonte. Il secondo capitolo illustra i servizi erogati dai soggetti della rete di cura biellese. Il terzo capitolo concerne i percorsi innovativi realizzati nel Biellese sul tema della cura di anziani fragili e non autosufficienti. Il quarto capitolo riguarda la presentazione dei risultati dell’analisi qualitativa: a partire da un approfondimento sui punti di forza e sulle criticità del panorama della cura sul territorio biellese propone – attraverso l’analisi SWOT – l’illustrazione delle riflessioni intorno al tema emerse dalle interviste e dal focus group con gli stakeholder di riferimento, al fine di orientare il discorso pubblico su eventuali derive e prospettive di lavoro future.