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Legge Delega sulla non autosufficienza: sì del Senato

Visti i tempi stretti, il passaggio alla Camera presumibilmente non apporterà modifiche. Di fatto quello di Palazzo Madama è quindi il testo definitivo della legge delega.
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Il Senato ha approvato il disegno di legge delega sugli anziani e sulla non autosufficienza con 92 voti favorevoli, nessun contrario e 48 astensioni.

Su Vita, Sara De Carli riporta che, rispetto al testo del Governo, la Commissione Sanità e Lavoro ha “disseminato in più punti il riferimento al Terzo settore e ai giovani in servizio civile universale per attuare alcune delle azioni previste“. Inoltre tra gli obiettivi della delega “è stato aggiunto quello della riqualificazione dei servizi di semiresidenzialità, di residenzialità temporanea o di sollievo e promozione dei servizi di vita comunitaria e di coabitazione domiciliare (co-housing)“. Per quanto riguarda gli assistenti familiari il testo “definisce degli standard formativi per gli assistenti familiari impegnati nel supporto e nell’assistenza delle persone anziane nel loro domicilio“. Tuttavia, e questo è un punto importante il disegno di legge continua ad essere “a risorse invariate“: non sono cioè previste risorse aggiuntive per affrontare “sfide enormi come quella dell’attuazione concreta della domiciliarità“.

Per approfondire questi temi legati alla riforma, Vita ha chiesto un commento a Cristiano Gori, del Patto per la Non Autosufficienza, e di Giuseppe Milanese, di Confcooperative Sanità.

De Carli, ricorda anche che secondo il cronoprogramma legato al Pnrr, il disegno di legge delega è da approvare in via definitiva entro il primo trimestre 2023. Per questo il passaggio alla Camera sarà presumibilmente piuttosto rapido e senza possibilità di modifiche. Di fatto, quindi, quello licenziato dal Senato è il testo definitivo della legge delega, di cui entro il 31 gennaio 2024 bisognerà scrivere i decreti legislativi.

Delega non autosufficienza, sì del Senato
Sara De Carli, Vita, 8 marzo 2023