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Quando è nato, il Laboratorio Percorsi di secondo welfare doveva essere un progetto biennale. Sembrava essenziale – a me e a Maurizio Ferrera – poter consolidare e arricchire sul piano analitico ed empirico il concetto di secondo welfare, attraverso attività di ricerca e disseminazione. Nel primo anno di attività – era il 2011 – abbiamo lanciato il nostro sito web e la nostra newsletter settimanale, mentre di lì a due anni sarebbe uscito il Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia, concepito per sistematizzare in modo strutturato le esperienze che avevamo mappato e le ricerche che avevamo svolto in quel primo biennio di lavoro.

Da lì in avanti i Rapporti sul secondo welfare sarebbero stati pubblicati con cadenza biennale, rafforzandosi sempre più in termini di attenzione al dato, capacità di elaborazione, coinvolgimento di autorevoli ricercatori e ricercatrici e practitioner interni ed esterni al Laboratorio. Fino ad arrivare, nel 2023, alla struttura del Sesto Rapporto sul secondo welfare, dedicato alle pratiche collaborative. Questo, in una prima sezione di carattere teorico, conteneva una contestualizzazione del nostro sistema di welfare e delle sfide che si trova ad affrontare illustrando i risultati di un’indagine originale condotta dal nostro Laboratorio per analizzare sfide e opportunità di coprogettazione e coprogrammazione. In una seconda sezione, invece, declinava le pratiche collaborative nei diversi ambiti del secondo welfare – il welfare aziendale, la filantropia, il Terzo Settore in generale – anche attraverso il racconto di esperienze concrete di particolare rilevanza.

Quando ci siamo trovati a progettare i contenuti del Settimo Rapporto sul secondo welfare, abbiamo ritenuto che fosse il momento di ripensarlo in profondità. Il modo in cui facciamo ricerca – e il mondo della ricerca stesso – sono molto cambiati in questi 14 anni. E riflettendo sui prodotti in cui raccontiamo le nostre analisi abbiamo sentito la necessità di rendere accessibili in modo tempestivo documenti di ricerca aggiornati, insieme all’esigenza di curare pubblicazioni collegate in modo più organico e sinergico con le nostre altre attività di ricerca, advocacy e comunicazione. E, infine, è emersa l’urgenza di ampliare ulteriormente il perimetro dei temi approfonditi, in un’ottica sempre più multidisciplinare.

Alla luce di queste esigenze e ambizioni è nata l’idea di realizzare due nuovi prodotti di ricerca, facendo tesoro dei molti aspetti positivi e ancora assolutamente attuali del Rapporto sul secondo welfare: l’apertura verso autori e autrici esterni al Laboratorio, l’impegno a raccogliere e analizzare dati originali, la scelta di fare approfondimenti evidence-based di carattere tematico. Non da ultimo, in linea con la nostra identità di Laboratorio di ricerca e comunicazione, l’attenzione a realizzare prodotti di ricerca efficaci dal punto di vista comunicativo.

Il primo nuovo prodotto è una Expert Survey: si tratta di una metodologia relativamente poco diffusa in Italia che permette di fare rilevazioni approfondite su specifici argomenti rilevanti con il contributo di esperti ed esperte autorevoli. La prima Expert Survey uscirà nelle prossime settimane e sarà dedicata all’economia sociale, un tema di particolare rilevanza e attualità in Italia e in Europa.

Il secondo prodotto è una Rivista semestrale, che numero dopo numero raccoglierà e presenterà analisi, esperienze e riflessioni intorno a un tema specifico mettendo a confronto studiosi ed esperte con i protagonisti del secondo welfare. Il documento sarà caratterizzato da un approccio multi e interdisciplinare attento all’intersezionalità, capace di alimentare il legame tra ricerca e pratiche. Come il Rapporto sul secondo welfare, anche la rivista sarà articolata in una sezione di analisi e contesto e un’altra di esperienze e casi studio. La sua linea editoriale sarà definita da un Comitato scientifico composto da docenti, ricercatrici e ricercatori con grande esperienza nel campo delle politiche sociali e del (secondo) welfare. Il primo numero della rivista uscirà all’inizio dell’autunno.

Si tratta di novità importanti per il nostro Laboratorio che saranno – cosa non scontata in un’era in cui l’estrazione di valore riguarda sempre di più anche l’ambito del sapere – accessibili in open access a tutta la nostra community. Un impegno assunto fin dalla prima edizione del Rapporto sul secondo welfare, possibile grazie soprattutto al sostegno dei nostri partner istituzionali, che ci accompagnano in questa grande sfida volta a comprendere sempre di più come sta cambiando il sistema sociale del nostro Paese.

Se volete rimanere informati su tutte le novità che riguardano i nostri nuovi prodotti di ricerca, e non solo, vi invito a iscrivervi alla newsletter di Percorsi di secondo welfare.

 

 

Foto di copertina: NordWood Themes, Unsplash.com