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Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

La Fondazione della Comunità Val di Noto è il frutto di un lungo cammino avviato nel 2010 grazie al sostegno della Fondazione CON IL SUD. L’obiettivo di questa nuova fondazione comunitaria sarà quello di avviare attività in favore della collettività in ambito sociale, culturale ed economico, promuovendo processi di crescita delle persone e delle comunità in un’ottica di infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno.
L'Expo di Milano sarà la prima esposizione universale a dedicare un intero padiglione al terzo settore, a cui sarà riservata l'area della Cascina Triulza. La Fondazione Triulza, ente che si occupa di coordinare le realtà della società civile che stanno contribuendo a strutturare Expo, ha lanciato la prima call for ideas per stabilire il programma culturale del Padiglione Sociale.
In Italia crescono le fattorie sociali, particolari realtà imprenditoriali che associano alla produzione agricola attività di carattere sociale in un’ottica di multifunzionalità. Si tratta di progetti che offrono forme alternative di welfare partecipativo, territoriale e di prossimità e che aprono nuovi spazi per le imprese agricole, soprattutto nelle zone più isolate.
Per la stesura del primo bando di finanziamento del 2014 la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza ha affiancato ai propri organi competenti un gruppo di 18 studenti delle scuole superiori di Monza, che hanno attivamente contribuito alla definizione del focus del bando e parteciperanno alla selezione dei progetti.
Quaderni di Economia Sociale dedica il primo numero del 2014 all’articolato tema dell’innovazione sociale, ponendo particolare attenzione allo sviluppo di questo fenomeno nel Mezzogiorno. All’interno del periodico anche un contributo curato da Franca Maino incentrato sul ruolo dell'innovazione sociale in Europa e la sua capacità di cambiare il volto dei welfare state.
Di fronte ai gravi problemi del nostro sistema detentivo e a fronte dell'immobilità delle isituzioni nell'affrontare tale situazione, la Fondazione CON IL SUD ha lanciato un programma volto a migliorare le condizioni di vita nei penitenziari del Mezzogiorno, selezionando 12 progetti promossi da organizzazioni del terzo settore, cittadini e istituzioni del territorio. Per la loro realizzazione sono stati stanziati 3,4 milioni di euro.
Anche nel nostro Paese stanno crescendo realtà che mirano a sviluppare nuovi modelli di welfare attraverso sperimentazioni orientate al maggiore coinvolgimento dell'utente, in un’ottica non necessariamente legata alle tradizionali categorie di intervento socio-assistenziali proprie del nostro sistema sociale. Vi raccontiamo della Casa della Memoria di Empoli.
La Compagnia di San Paolo, nel corso di un convegno organizzato presso il Teatro Regio di Torino, ha presentato le proprie linee programmatiche per il 2014 e indicato alcuni risultati raggiunti nel corso delle attività del 2013. Per rimettere in moto i processi di sviluppo del proprio territorio la Compagnia porrà crescente attenzione all’implementazione di politiche di welfare innovative
Il sistema di welfare state inglese si trova ad affrontare, come gran parte dei sistemi sociali europei, grandi sfide come l’invecchiamento della popolazione, il cambiamento nelle strutture familiari e il manifestarsi di nuove situazioni di bisogno. Adesso però va affermandosi un nuovo approccio, basato sullo sviluppo di capacità e opportunità, basato sull’idea di rete sociale.
Il 15 gennaio I Centri di Servizio per il Volontariato, il Comitato di Gestione del Fondo Speciale e la Fondazione Cariplo hanno presentato la nuova edizione del Bando Volontariato, iniziativa che mira a promuovere e rafforzare la realizzazione di progetti in rete attuati dalle organizzazioni di volontariato operanti in Lombardia.
Di fronte all’aggravarsi dei problemi derivanti dalla crisi e alle crescenti difficoltà del nostro sistema di welfare, accanto a tagli e misure di ricalibratura della spesa, potrebbe certamente trovare spazio e rinnovato attivismo il mutualismo che, seppur in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, in Italia avrebbe un notevole margine di sviluppo in ambito sanitario e socio-assistenziale.
Fondazione CON IL SUD ripropone due importanti bandi finalizzati a favorire l’autopromozione dei territori del Mezzogiorno. Il primo è rivolto alle organizzazioni di volontariato per favorire e consolidare la sperimentazione di nuove modalità di lavoro e cooperazione; il secondo è invece rivolto ai giovani per ridurre i tassi di abbandono e dispersione scolastica.
Disoccupati, neet, precari, choosy, bamboccioni, cervelli in fuga: sono queste le definizioni che ricorrono più frequentemente quando si parla dei giovani italiani al tempo della crisi. Eppure, come documenta un recente rapporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, esistono giovani non rassegnati, capaci di guardare positivamente e tenacemente verso il futuro, che hanno scelto di essere protagonisti nonostante le difficoltà.
Si dice che Natale è tempo di regali ma soprattutto di “buone azioni”. Per chi volesse dare ai propri regali un valore sociale, fino al 24 dicembre sarà aperto a Torino “Marte, cose buone da dentro”, il temporary shop dove verranno messi in vendita prodotti realizzati dai detenuti degli istituti penitenziari piemontesi.
E' stato presentato a Roma “Fiducia e nuove risorse per la crescita del Terzo Settore”. Il documento, che mira a porre in sinergia i numerosi attori che operano nella galassia del non profit, è promosso da Acri, Assifero, Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparo, Fondazione con il Sud, Forum del Terzo Settore, Alleanza Cooperative Italiane e Banca Prossima.