Terzo Settore

Charity and Mutual Aid in Europe and North America since 1800, a cura di Bernard Harris e Paul Bridgen, docenti presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Southampton, sul rapporto tra organizzazioni filantropiche, società di mutuo soccorso e attori istituzionali in Europa e Nord America a partire dal diciannovesimo secolo.
Il 13 settembre 2012, durante una conferenza congiunta, il Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi e il Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, hanno presentato l’iniziativa “Giovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno”, che si sostanzia in due bandi rivolti ai giovani del Sud.
L'Ufficio Pio di Torino, ente strumentale della Compagnia di San Paolo, nei mesi scorsi ha concettualizzato un modello di welfare innovativo denominandolo "welfare 2.0". Incuriositi dalla proposta, presentata all'interno del Rapporto di Missione 2012, "Pionieri del welfare 2.0", abbiamo chiesto ai funzionari dell'Ufficio Pio di spiegarci meglio le caratteristiche di questo modello che si fonda sul concetto di sussidiarietà operativa e pone al centro di ogni attività a carattere sociale la persona.
Nel 2011 la Fondazione “aiutare i bambini” e Fondazione Con il Sud hanno iniziato a collaborare nel sostegno a progetti tesi all’ampliamento dell’offerta di servizi alla prima infanzia nelle zone disagiate del Mezzogiorno. E’ nata così l’iniziativa “Un asilo nido per ogni bambino”, giunta in questi mesi alla sua seconda edizione.
Nel corso del Meeting di Rimini si è svolto l'incontro "Vigilando Redimere. Quale idea di pena nel XXI secolo?", durante il quale si è discusso di modelli innovativi con cui affrontare i problemi che affliggono il sistema carcerario italiano, in particolare il tema del lavoro all'interno delle carceri e le problematiche legate al reinserimento.
Nel corso dell’incontro “Il non profit, motore dell’Europa”, svoltosi il 22 agosto nel corso del XXIII Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini, si sono confrontati sui temi legati all'impresa sociale Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà, Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima e Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea e commissario per l’industria e l’imprenditoria.
Io ritengo che sarebbe bene che si riuscisse a garantire, almeno per qualche anno, e qualsiasi cosa accada, i livelli del socio-assistenziale e del sanitario (almeno per le fragilità) oggi esistenti, approcciando nello stesso tempo di buona lena un progetto di ristrutturazione del welfare [...]. Per fare questo i soggetti coinvolti devono sedersi ad un tavolo e costruire un welfare nuovo. Per un’istituzione come la Sacra Famiglia, che non si muove nel sociale per profitto ma secondo una mission precisa, spendersi in questo nuovo capitolo del welfare è fondamentale.
Proponiamo l’intervista a Elisa Giuseppin e Arianna Pasquali della cooperativa sociale FAI di Pordenone, che ha avviato il progetto Family Friendly “Fai la cosa giusta!”, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Fondo Sociale Europeo, finalizzato a sostenere i lavoratori nelle loro esperienze di conciliazione tra lavoro e vita privata.
Lo scorso 21 maggio presso la Camera dei Deputati si è svolta la presentazione del Manifesto per il Sud nella crescita dell’Italia, appello nato dall’iniziativa della Fondazione Mezzogiorno Europa e della Fondazione RES, a cui ha presenziato anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
In questa particolare congiuntura economica l’Italia soffre più di altri Paesi: il welfare pubblico appare sempre più in affanno e i destinatari delle politiche pubbliche sempre più in difficoltà. Risulta pertanto attuale e necessario fare cultura e promuovere forme alternative di welfare privato sostenibili
Nel corso della Giornata di San Giovanni per il Volontariato, tradizionale appuntamento di Fondazione Cariparma rivolto al mondo del Terzo settore, quest’anno si è affrontato il tema “Una Fondazione di Comunità per Parma”
Continua l'impegno del Governo britannico per la realizzazione della Big Society. Dopo la recente approvazione di importanti provvedimenti legislativi, l'esecutivo di David Cameron ha disposto nuove misure volte a sostenere economicamente il Terzo settore, considerato la chiave di volta per la realizzazione del progetto.
Dopo l’intervista a Bernardino Casadei, con cui abbiamo introdotto il tema delle Fondazioni di comunità, proponiamo il dialogo avuto con Pier Mario Vello, Segretario Generale di Fondazione Cariplo, che ci ha raccontato di sviluppi, obiettivi e risultati del progetto di Cariplo che si è occupato di tali realtà. Nel 1998 Fondazione Cariplo, dopo aver studiato e apprezzato le esperienze delle communities foundations americane, ha infatti deciso di supportare la costituzione delle prime Fondazioni di comunità italiane, con l’intento di favorire la crescita della filantropia, la promozione della cultura del dono e lo sviluppo della società civile anche nel nostro Paese.