Terzo Settore

Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo a inizio luglio sono entrate a far parte del gruppo di partner che sostengono le attività di Percorsi di secondo welfare. La loro adesione rappresenta una notizia molto positiva, indicativa della qualità del nostro lavoro.
Fondazione Sodalitas ha organizzato l’evento “L’impatto sociale in scena” che ha anticipato l’avvio di “Fatti e Effetti”, network di operatori intenzionati a diffondere anche in Italia la misurazione dell’impatto sociale. L’obiettivo era mettere insieme forze e competenze per contribuire alla diffusione della valutazione sociale.
La Fondazione CON IL SUD si pone come obiettivo la promozione e lo sviluppo di reti sociali solide e radicate sui territori meridionali. Abbiamo chiesto a Carlo Borgomeo, suo Presidente, di raccontarci gli obiettivi attualmente raggiunti, le modalità operative finora seguite e le prospettive per il futuro.
In una situazione caratterizzata da precarietà, incertezza, diffidenza, solitudine e scarsità di risorse pubbliche e private, il fenomeno delle Banche del Tempo sembra essere una soluzione interessante per rispondere ai bisogni, sia materiali che relazionali, dei cittadini. Nate dal basso, queste realtà puntano a creare eti di socialità e reciprocità per migliorare la qualità della vita .
A Milano si è svolto il convegno “15 passi avanti… per costruire il Sistema di Protezione Giuridica delle persone fragili” nel corso del quale sono stati presentati i risultati e le prospettive del progetto Amministratore di sostegno, promosso da Fondazione Cariplo, Oltre di Noi la Vita, CO.GE. e CSV della Lombardia
La scorsa settimana è svolta a Milano la Giornata Nazionale della Previdenza. Nell’ambito dei numerosi incontri, la GNP 2013 ci ha offerto l’occasione per tornare a parlare della Fondazione Welfare Ambrosiano, che ha presentato il suo nuovo progetto sperimentale rivolto ai milanesi.
Presentata a Parigi una ricerca su Tafeln - rete di food banks attiva in Germania - secondo la quale i banchi alimentari rispondo efficacemente alle situazioni di emergenza, ma non sarebbero in grado di aiutare i poveri a trovare una reale via di uscita dalla povertà, correndo, anzi, il rischio di istituzionalizzarla.
Lunedì 6 maggio presso il Teatro Regio di Torino si è volto il convegno “Un’impresa comune. Riprogettare il welfare”. L’evento ha cercato di individuare le grandi sfide che il welfare state italiano si trova a dover affrontare, ponendo particolare attenzione al ruolo che le fondazioni di origine bancaria possono ricoprire per favorirne il superamento.
UBI Banca, con il supporto scientifico di AICCON e in collaborazione con ISNET, ha pubblicato il secondo rapporto dell’Osservatorio UBI Banca su Finanza e Terzo Settore, realtà che si occupa di elaborare e diffondere dati relativi al fabbisogno finanziario del Terzo Settore. In questa pubblicazione l’Osservatorio ha condotto un’analisi volta ad offrire informazioni sia qualitative che quantitative su due gruppi di soggetti appartenenti al Terzo settore: le cooperative sociali e il mondo dell’associazionismo.
Venerdì 5 aprile 2013, presso la Sala assemblee del Banco di Napoli, si è svolto il convegno “Attori privati e terzo settore: le risposte alla crisi del welfare”. Al centro del dibattitto il ruolo del settore non profit per lo sviluppo del territorio, tanto in chiave sociale che economica, in questo momento di grande difficoltà per il nostro Paese. Nel corso dell'evento – organizzato da Centro Einaudi, Fondazione con il Sud e SRM, sono stati presentati i progetti di ricerca Quaderni di Economia Sociale e Percorsi di secondo welfare.
Pur riconoscendo l’importanza del Prodotto Interno Lordo quale misura dei risultati economici di una collettività, è ormai chiara la necessità di integrare tale strumento con nuovi indicatori che rendano più articolata la valutazione del progresso di una società. Per questa ragione Cnel e Istat negli ultimi due anni hanno messo a punto un insieme di parametri statistici innovativi, capaci di mostrare sotto una luce diversa le condizioni generali di un Paese.
La Fondazione Turati di Pistoia ha scelto di istituire un Centro Studi per capire meglio i problemi che contraddistinguono il nostro modello di welfare e proporre risposte innovative che ne permettano la ristrutturazione. Il Centro è stato presentato a Firenze in occasione del convegno "Per un nuovo welfare: equità, crescita, sussidiarietà"
The Philanthropic Collaborative ha pubblicato un rapporto sulle Fondazioni erogative americane con l'intento di valutarne l'impatto sull'economia. I dati descrivono un settore che, oltre a fornire importanti servizi con finalità sociale, contribuisce in maniera consistente al sistema economico staunitense, tanto da valere quasi 4 punti di Pil e garantire poco meno di 9 milioni di posti di lavoro.
A Torino associazioni e imprese sociali si sono messe insieme con un obiettivo coraggioso: garantire ai propri collaboratori alcuni servizi tipici dei welfare aziendali più evoluti. Dalla consulenza al microcredito, ai servizi per le famiglie, sino a un interessante progetto di housing sociale. Ecco l'esperienza di Social Club.
La cultura dominante del no limits che ci fa desiderare più di quanto ci serve e la crisi della partecipazione determinano una crescita esponenziale delle nuove vulnerabilità. Intercettando queste vulnerabilità e re-includendole nella società attraverso processi partecipativi di tipo innovativo si può recuperare risorse importanti ed attivare un circolo virtuoso che può aiutare a superare sia i problemi del welfare che quelli della democrazia. E’ questo l’assunto di fondo di Spazio Comune, rete di esperienze di cittadinanza attiva che dal 2010 connette laboratori, persone e organizzazioni di diverse regioni italiane sui temi del welfare. Abbiamo intervistato Gino Mazzoli, uno dei suoi promotori, che ci ha spiegato come la crisi possa costituire anche un’opportunità per riprogettare i sistemi di welfare.