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Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

Dal 1857 a Milano opera la "Compagnia delle Dame della Carità di San Vincenzo de' Paoli", realtà associativa creata per rispondere ai bisogni dei più poveri che vivono nel capoluogo lombardo. Oggi, di fronte ai grandi sconvolgimenti generati dalla crisi economica, quali sono i cambiamenti necessari affinché questa realtà possa continuare a perseguire efficacemente la propria missione?
Per supportare i detenuti, ma anche le loro famiglie, l’associazione Per Ricominciare di Parma lavora da anni presso l’istituto penitenziario locale, dove gestisce anche un Laboratorio Gioco per i figli dei carcerati. Abbiamo incontrato la presidente dell’associazione, Emilia Agostini Zaccomer, che ci ha spiegato come opera l’associazione e ci ha raccontato problemi e speranze di questa realtà.
Di fronte alle scelte intraprese da alcune fondazioni bancarie per stilare i loro nuovi bandi sociali abbiamo scelto di ri-segnalare alcune delle esperienze di cui ci siamo occupati, che a nostro avviso possono rappresentare spunti di riflessione importanti per lo sviluppo e l’implementazione di progettualità innovative.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha pubblicato su Twitter un documento di sintesi per la riforma del terzo settore, che porterà ad un disegno di legge delega che sarà approvato dal Consiglio dei ministri il 27 giugno. Fino al 13 giugno si possono inviare suggerimenti e opinioni all’indirizzo terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it.
Fondazione Cariplo ha presentato il Bilancio di missione 2013, confermando il ruolo delle Fondazioni di origine bancaria come realtà sempre più orientante allo sviluppo di progettualità innovative non solo attraverso lo stanziamento di risorse economiche ma anche attraverso il coinvolgimento delle altre realtà sociali e istituzionali dei territori.
Il 16 aprile si è svolto a Roma il convegno “Il non profit in Italia. Quali sfide e quali opportunità per il Paese”, organizzato dall’Istat per discutere dei dati emersi nel corso del Censimento sulle Istituzioni non profit. Vi segnaliamo gli spunti più interessanti emersi nel corso della giornata di lavori durante i quali si sono confrontati numerosi esperti di terzo settore, istituzioni e mondo accademico.
Vi avevamo parlato di TIMEREPUBLIK, la piattaforma informatica fondata nel 2012 dall’idea di creare una Banca del Tempo on-line, globale e social. Oggi TIMEREPUBLIK ha allargato la rete di utenti, estendendo il proprio servizio - oltre ai singoli individui, alle associazioni e alle tradizionali Banche del Tempo - anche alle pubbliche amministrazioni e alle aziende private. Vi presentiamo i recenti sviluppi verso la realizzazione di uno strumento a sempre maggiore utilità sociale.
Il Festival del Volontariato, quest'anno dedicato al tema “energie da liberare”, ha sottolineato le potenzialità del volontariato come leva per risollevare il paese dalla crisi. Un obiettivo che però richiede di liberare il settore dai condizionamenti e dagli ostacoli dovuti al riconoscimento non adeguato da parte delle istituzioni pubbliche e della società in generale.
I bandi presentati nelle ultime settimane da alcune fondazioni di origine bancaria aprono nuove strade al secondo welfare. Come il bando “Cantiere Nuovo Welfare” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che sostiene iniziative promosse da soggetti del privato sociale volte a garantire lo sviluppo di servizi alla persona capaci di integrarsi con quelli garantiti dal settore pubblico.
Dall’11 al 13 aprile in più di 135 Paesi di tutto il mondo, si celebrerà il Global Youth Service Day, per valorizzare il contributo che giovani e bambini danno ogni giorno alle loro comunità e alla costruzione di un mondo migliore. Ecco come istituzioni, scuole, associazioni e i singoli ragazzi e bambini possono parteciparvi.
Nonostante le numerose iniziative intraprese per sostenere i più fragili, negli ultimi mesi le strade per uscire dalle povertà si sono fatte gradualmente più ripide e tortuose per milioni di persone che vivono nel nostro Paese. E’ quanto emerge da "False partenze”, il Rapporto Caritas 2014 sulla povertà e l’esclusione sociale in Italia
Fondazione Cariplo ha presentato il nuovo bando sociale “Welfare di comunità e innovazione sociale”. L'intento è quello di avviare sperimentazioni che, coinvolgendo le diverse anime della comunità, permettano di porre in rete le risorse e le forze presenti sui territori per rispondere più efficacemente ai bisogni dei singoli e delle famiglie.