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Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

L'Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte ha sottoscritto un protocollo d'intesa con la Regione per implementare la strategia WeCaRe - Welfare Cantiere Regionale. La firma dell'accordo ha riaffermato l'impegno delle Fondazioni a sostegno di iniziative di welfare comunitario e percorsi di innovazione delle politiche sociali.
Recentemente, il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (CGM) ha avviato un'imponente iniziativa in tema di welfare aziendale. Il progetto è stato presentato anche nel corso della XIII Convention di CGM, dal titolo "Tutta un'altra impresa! Sociale, creativa e sostenibile", tenutasi l'1 e il 2 febbraio scorso a Milano. All'interno di questo articolo - oltre a illustrarvi la proposta del Gruppo CGM per le imprese - vi proponiamo un'approfondimento su quelli che sono i possibili legami tra mondo cooperativo e welfare aziendale.
Come abbiamo avuto modo di vedere in alcuni nostri approfondimenti, sembrano essere sempre di più le cooperative sociali che - grazie all'attivazione di reti di collaborazione - si mettono in gioco per strutturare un'offerta di welfare aziendale rivolta alle imprese. In questa direzione, vi vogliamo presentare il caso della rete ComeTe, realtà nata dalla collaborazione fra cooperative attive in Emilia Romagna.
Recentemente, il nostro Laboratorio ha condotto una ricerca per il Consorzio Solidarietà Sociale di Parma, realtà che aggrega 31 cooperative di varia natura del territorio parmense. Lo scopo dell'indagine è stato quello di mappare lo sviluppo dei sistemi di welfare aziendale e dei servizi di conciliazione vita-lavoro all'interno delle realtà che aderiscono al Consorzio. In questo approfondimento vi presentiamo i principali risultati.
A Milano si svolgerà la XIII Convention di CGM - Consorzio Gino Mattarelli dal titolo "Tutta un'altra impresa! Sociale, creativa e sostenibile". Un'occasione di incontro, confronto e condivisione per tutti gli attori appartenenti alle imprese sociali del Gruppo Cooperativo e per la rete di partner e stakeholder con i quali Consorzio Gino Mattarelli quotidianamente collabora. Lorenzo Bandera ci racconta tema e programma della due giorni.
Fondosviluppo, Fondo Mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione di Confcooperative, ha deliberato uno stanziamento di 500 mila euro per dare seguito all'azione di sistema di Confcooperative per la promozione e animazione della cooperazione di comunità, quale strumento di coesione sociale e sviluppo sostenibile. Per i vincitori, contributi economici, piattaforma condivisa e tutoraggio.
La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus nel corso del 2017 ha garantito più di 5.000 pasti e 1,000 posti letto presso mense e dormitori sparsi in tutta Italia, consentendo la piena operatività di 27 dormitori e 36 mense anche nei giorni invernali, quando aumentano le persone in grave difficoltà. Dal 2012 la Fondazione, ramo filantropico del gruppo Intesa Sanpaolo, ha stanziato oltre un milione di euro per attività legate al contrasto alla povertà.
Generare nuovo welfare partendo dalle idee di giovani innovatori. È questo lo spirito di "Welfare che impresa", il concorso promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli, Fondazione SNAM e UBI Banca che il 16 gennaio ha premiato 5 startup che hanno investito in mappatura del Terzo settore, agricoltura sociale, turismo sostenibile, architettura con materiali di recupero e sviluppo di tecnologie informatiche.
In occasione della 104esima "Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato", celebrata domenica 14 gennaio 2018, facciamo il punto sulle iniziative promosse da alcune delle maggiori Fondazioni italiane attraverso il bando "Never Alone". Come vedremo, il progetto si propone di promuovere interventi volti a favorire l'autonomia e l'inclusione dei giovani migranti arrivati in Italia negli ultimi anni. Ce ne parla Francesca Prunotto.
Roche Italia - azienda leader mondiale nel settore delle biotecnologie - in occasione dei suoi 120 anni ha deciso di dar vita ad una sua fondazione. Tale realtà vuole essere una testimonianza dell'impegno della società in un ambito fondamentale per l'essere umano: quello della salute. La presentazione della Fondazione Roche è avvenuta ieri. Noi c'eravamo. Ecco cosa è successo.
In un articolo pubblicato sul numero 6/2017 di Welfare Oggi il direttore di AICCON Paolo Venturi approfondisce il complesso tema della misurazione dell'impatto sociale, entrato con vigore nel dibattito pubblico in seguito all'approvazione della Riforma del Terzo Settore. Lo studioso definisce le motivazioni per cui un ente del Terzo Settore dovrebbe valutare le proprie attività e propone un percorso intenzionale alla valutazione.
La Legge di Bilancio 2018 ha rinnovato l'impegno dello Stato a sostegno delle Fondazioni di origine bancaria (Fob) che investono risorse a favore del welfare locale: di un intervento che riconosce il ruolo di queste istituzioni per lo sviluppo locale, in particolare attraverso interventi a carattere sociale sui loro territori operativi. La modalità scelta per garantire questo genere di supporto ricorda alcune delle scelte fatte per il "Fondo per il contrasto alla povertà educativa" istituito con la Legge di Stabilità 2015.
Il 3 luglio 2017 è stato promulgato il Decreto Legislativo 117 "Codice del Terzo settore", uno dei principali della cosiddetta Riforma del Terzo settore. Per approfondire gli sviluppi e l'implementazione di tale Riforma, abbiamo analizzato la situazione nella Regione Emilia Romagna dove il legislatore regionale è già intervenuto per armonizzare i dispositivi di confronto e concertazione con gli enti del Terzo settore.
"Milano Sei l’Altro" è un progetto di welfare comunitario, finanziato da Fondazione Cariplo e dal crowdfunding civico, che continua a evolversi e strutturarsi. Recentemente è stata promossa una nuova iniziativa dal nome "Truck CuCù - Cucine & Culture", che si propone di realizzare soluzioni di welfare aziendale per promuovere l'occupazione femminile e l’integrazione. Eleonora Magli ci racconta di cosa si tratta.
A Brescia pubblico e privato giocano la stessa partita dell'assistenza ai bisogni della comunità. Una dinamica, quella dell'ormai necessaria collaborazione tra pubblico e privato per il welfare della città, sulla quale l'amministrazione comunale sta costruendo il progetto "Brescia Città del Noi" sostenuto nel programma "Welfare in azione" di Fondazione Cariplo, con il quale a Brescia si stanno ripensando in chiave comunitaria attività specifiche rivolte all'infanzia, agli anziani, ai disabili e ai giovani.
A Monza la cooperativa sociale Meridiana - sostenuta da diversi stakeholder locali - ha dato vita un'iniziativa rivolta agli anziani con demenza o sindrome di Alzheimer. Si tratta del progetto il "Paese ritrovato", un "villaggio" per anziani in cui le persone affette da malattie mentali possono vivere liberamente e in sicurezza in un ambiente protetto ma non totalizzante. In questo approfondimento vi raccontiamo come è nato e si è evoluto il progetto.
Dal 30 novembre all'1 dicembre, a Palermo, si è tenuto il XVIII Happening della Solidarietà. Il tema di quest'anno è stato "Coesioni culturali, per una nuova economia del lavoro e dello sviluppo". Nel corso dell'evento si è discusso delle connessioni tra welfare e economia riflettendo sulle virtù e le criticità delle politiche sociali in Italia. Operatori del Terzo settore e ricercatori sono stati protagonisti della due giorni.
Lo scorso 14 dicembre a Milano si è svolto l'evento "Impresa sociale anno uno", promosso dal Gruppo Cooperativo CGM e VITA insieme a Social Impact Agenda per l'Italia Innovare per Includere, dedicato ai cambiamenti dell'impresa sociale, alle prospettive dei nuovi modelli di business e alla narrazione di esperienze innovative di impresa sociale nel nostro Paese. Ecco cosa è successo.