Rassegna Stampa
A Brave New Europe

Dal welfare aziendale al welfare territoriale

In Veneto i fondi di coesione Ue vengono usati per promuovere benessere e formazione delle lavoratrici e, al tempo stesso, anche per valorizzare il commercio di vicinato. Un progetto dal triplice valore, che però ha trovato qualche difficoltà nel farsi conoscere.
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Se ti formi, ti premio“: è questa la logica attuata dal portale online Conciliarete, che propone buoni per welfare aziendale in cambio della frequenza di corsi di formazione. L’idea è nata a seguito del bando “Il Veneto delle donne”, che puntava alla formazione delle donne disoccupate, di quelle occupate in modo che potessero aggiornare le competenze e proprio per creare un progetto che erogasse buoni welfare.

Il progetto è stato finanziato, oltre che dal Fondo Sociale Europeo, anche dal Fondo di rotazione, e dalla Regione Veneto. I corsi, erogati in maniera gratuita, hanno così dato la possibilità anche a piccole aziende di poter vedere coinvolte le proprie lavoratrici in percorsi di aggiornamento senza alcuno sforzo.

L’articolo è parte del progetto A Brave New Europe – Next Generation, che tra i suoi temi parla, appunto, anche quello del welfare aziendale.

Dal welfare aziendale al welfare territoriale
Lidia Baratta, Slow News