Rassegna Stampa
A Brave New Europe / Primo Welfare

Da Bruxelles a Pisa: che fine fanno i soldi della coesione UE

A Pisa è stato finanziato un alloggio per anziani non autosufficienti. Il palazzo è pronto, ma non è mai stato aperto all'utenza. E questo è un problema che riguarda come l’Italia spende e monitora i fondi dell’Unione Europea.
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Il Comune di Pisa ha costruito una palazzina per fare una residenza popolare da assegnare a persone anziane autosufficienti. Il lavoro è stato fatto grazie a un contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Por Toscana).

Il progetto, però, non ha mai preso una forma concreta. Come succede spesso per opere e interventi finanziati dai fondi europei, l’opera è stata inaugurata ma non è mai stato avviato lo step successivo che prevedeva l’ingresso delle persone nelle abitazioni.

Il problema diffuso è quello che opere ancora non terminate o pronte ad essere utilizzate vengano dichiarate concluse per procedere con l’erogazione dei fondi. Spesso, inoltre, mancano interventi complementari, cioè dei piani che riguardino i servizi, i trasporti e tutto il panorama in cui vengono pensati questi progetti.

Come spiega Lorenzo Bandera di Percorsi di secondo welfare, questo rischio è simile a quanto potrebbe accadere coi fondi del PNRR.

L’articolo è parte del progetto A Brave New Europe – Next Generation, che tra i suoi temi approfondisce, appunto, anche la cura degli anziani.

 

Da Bruxelles a Pisa: che fine fanno i soldi della coesione UE
Gabriele Cruciata, Slow News, aprile 2023