Percorsi di secondo welfare è lieto di pubblicare il Working Paper 2/2018 della collana 2WEL, dedicato alle forme di collaborazione che sempre più aziende italiane, specialmente tra le PMI, stanno attuando per sviluppare interventi condivisi in tema di welfare aziendale. Analizzando le esperienze di due reti nate in Veneto e in Emilia Romagna, Lorenzo Arletti ha cercato di comprendere se tali aggregazioni abbiano facilitato la diffusione di politiche di welfare all’interno delle imprese aderenti e quali siano le prospettive di sviluppo delle stesse in chiave territoriale.


Autore

Lorenzo Arletti ha conseguito la laurea magistrale in Sociologia e Servizio Sociale (curriculum Sociologia e Ricerca Sociale) nel luglio 2017 presso l’Università di Bologna con una tesi dal titolo «Le reti territoriali d’impresa come vettori per la costruzione di un nuovo modello di welfare: una ricerca empirica in Emilia-Romagna e Veneto». Per la suddetta tesi ha ricevuto a Roma i premi Praesidium, Socialis e “Giuseppe Capo”. Nel marzo 2014 si è laureato in Sociologia presso il medesimo ateneo.


Abstract

La necessità di ricercare nuove risorse per fronteggiare la crisi e le trasformazioni del welfare pubblico, negli ultimi anni, ha favorito la crescita del welfare aziendale. Tuttavia, come evidenziato da numerosi rapporti di ricerca, l’implementazione di politiche di welfare aziendale sembra essere una prerogativa delle grandi aziende mentre le micro, piccole e medie realtà (prevalenti nel contesto italiano) appaiono in difficoltà sia per le ridotte dimensioni aziendali sia per l’assenza di adeguate conoscenze e metodologie di azione in materia. Nel tentativo di colmare questo gap, negli ultimi anni, numerose aziende hanno preso parte a tavoli di collaborazione, a progetti di condivisione di misure, a iniziative delle organizzazioni di rappresentanza per dare vita a reti strutturate con altre aziende e costituire quella massa critica necessaria a diffondere il welfare aziendale. A fronte della crescita di tali iniziative, il seguente contributo presenta i risultati di una ricerca empirica condotta in Emilia-Romagna e Veneto nel periodo novembre 2016 – febbraio 2017 e avente per oggetto due reti per l’implementazione di politiche di welfare aziendale. L’obiettivo della ricerca è stato, da un lato, comprendere se l’aggregazione in rete abbia facilitato la diffusione di politiche di welfare nelle piccole e medio imprese e, dall’altro, analizzare la possibile evoluzione del welfare aziendale a livello territoriale, grazie alla costituzione delle reti. Partendo da un breve excursus sulle trasformazioni dei sistemi di welfare e sulle problematiche legate allo sviluppo del welfare aziendale (e territoriale), saranno presentati i due casi oggetto di studio. Ciascun caso viene introdotto a partire dai processi che ne hanno portato alla costituzione per poi analizzarne le dimensioni prese in esame: le caratteristiche delle cabine di regia e le modalità di governo fra gli attori; i modelli culturali di welfare veicolati dalle reti nonché i dispositivi e i servizi realizzati reticolarmente. Particolare attenzione inoltre è posta alla dimensione territoriale: sono state analizzate le motivazioni alla base del territorio di riferimento, il coinvolgimento degli stakeholder e la cultura del territorio veicolata dagli attori facenti parte delle reti.