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Percorsi di secondo welfare ha redatto per la casa editrice ESTE il volume “Dall’azienda al territorio. Le pmi incontrano il welfare” incentrato sull’implementazione del welfare aziendale nelle piccole e medie imprese. Il manuale, a cura di Franca Maino e Giulia Mallone, include numerosi contributi di studiosi e professionisti che hanno approfondito le tematiche più rilevanti per quanto riguarda la diffusione del welfare aziendale nel tessuto produttivo del nostro Paese. Il volume dedica infatti attenzione ad alcuni degli strumenti più innovativi nell’ambito del welfare in azienda, come il contratto di rete per il welfare, la contrattazione di secondo livello e i nuovi progetti di smartworking o “lavoro agile”.

Il Quaderno offre spazio anche alla trattazione di esperienze importanti per lo sviluppo del welfare tra le PMI come quella delle Reti Territoriali di Conciliazione sul territorio lombardo e lo sviluppo dei voucher come soluzione per un’offerta di servizi sostenibile anche per le imprese più piccole. In questo senso “Dall’azienda al territorio. Le pmi incontrano il welfare”, costituisce un importante vademecum per lo sviluppo del welfare a livello locale, delineando nuove opportunità e strumenti innovativi per superare le problematiche che le PMI incontrano sulla via dell’implementazione di servizi a beneficio dei dipendenti.

Il capitolo introduttivo, di Franca Maino e Giulia Mallone, delinea le principali questioni legate all’allargamento del welfare al territorio, evidenziandone prospettive e difficoltà di implementazione attraverso l’utilizzo dei più recenti dati a disposizione e la descrizione di sperimentazioni e progetti pilota. I capitoli seguenti sono invece dedicati all’approfondimento delle tematiche più “calde” all’interno del dibattito sul welfare aziendale. Matteo Orlandini ed Elena Macchioni delineano le principali caratteristiche delle reti d’impresa e spiegano l’utilità e le finalità del contratto di rete per il welfare. Attraverso una completa rassegna della letteratura esistente gli autori propongono una riflessione circa lo strumento e le sue potenzialità all’interno del nostro tessuto produttivo. Successivamente Giulia Mallone offre una visione a 360 gradi sulle relazioni industriali a livello decentrato, fornendo esempi dei diversi livelli di contrattazione possibili e chiarendo il contributo del livello locale allo sviluppo del welfare contrattuale, senza tralasciare le questioni “aperte” dalla nuova Legge di Stabilità 2016.

Il terzo capitolo, di Franca Maino, ricostruisce la storia e l’evoluzione delle Reti Territoriali di Conciliazione in Lombardia, evidenziando le straordinarie potenzialità di sistemi innovativi di partnership pubblico-privato per lo sviluppo territoriale dei servizi e delle tutele anche in un’ottica di allargamento alla cittadinanza.  Antonella Marsala e Roberto Cicciomessere offrono la loro visione sullo sviluppo dei voucher per i servizi alla persona, alla luce della loro lunga esperienza di studio, lavoro e promozione di un nuovo sistema di offerta di servizi per la famiglia. L’ultimo capitolo, a firma di Elena Barazzetta, fa il punto su una delle questioni oggi più dibattute da aziende e opinione pubblica, lo smartworking. Seppur da tempo assunto a modalità lavorativa da diverse aziende, il lavoro agile rimane ancora in un limbo di incertezza applicativa che ne frena la diffusione, in attesa di un – speriamo imminente – intervento normativo.

Il volume, pubblicato nel dicembre 2015 e presentato a Milano lo scorso 28 gennaio, è disponibile sul sito della Casa Editrice ESTE insieme ad un estratto del manuale