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Terzo Settore / Volontariato

“Non siamo stati fermi”, una rivista per capire l’impatto della pandemia sugli adolescenti

La pubblicazione #nonsiamostatifermi dell’associazione ASAI di Torino racconta le riflessioni degli adolescenti su scuola, DAD, volontariato, musica e ritiro sociale.

“Non siamo stati fermi”. Una risposta sociale, uno slogan ed infine un titolo di una rivista – curata da ASAI – che raccoglie esperienze di giovani torinesi che durante la pandemia non sono stati fermi. Durante gli ultimi due anni, gli adolescenti sono stati spesso incasellati in stereotipi a loro troppo stretti: scansafatiche, egoisti, alla ricerca del proprio tornaconto personale. Non è bastato ritrovarsi in una pandemia, vedere la propria quotidianità stravolta e dover passare ore davanti al computer senza interazioni sociali.

ASAI è un’associazione di volontariato che propone iniziative educative e culturali rivolte a bambini, giovani e adulti in diversi luoghi della città di Torino. Forti del loro operato, sottolineano come i pregiudizi nei confronti dei giovani ostacolano i processi di inclusione e partecipazione dei giovani, spingendoli ai margini e privandoli di occasioni di responsabilità.

Come sottolineano i membri, “Se i giovani sono il futuro, gli anziani sono il passato: chi vive il presente?”. Durante la pandemia hanno cercato quindi di mantenere un approccio intergenerazionale dando ascolto anche agli adolescenti.

Sono stati condotti focus group, interviste e attività per dare ascolto al bisogno di ragazzi e ragazze di raccontare la propria esperienza in tempo di pandemia e offrire una rilettura di questo periodo.

Il quadro che emerge è complesso e disomogeneo, con tante sfumature. Da un lato alcune persone hanno vissuto un periodo di fragilità, depressione, ritiro sociale, autolesionismo (come emerso anche dall’indagine Chiedimi come sto). Dall’altro, altri giovani hanno vissuto fatiche come stress, indolenza e crisi di panico causate dai continui cambiamenti vissuti all’interno di un anno scolastico. Infine, altri hanno avuto la forza di reagire impiegando risorse emotive e intellettuali al servizio della comunità o della propria creatività.

Dalle storie è nata, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics, la pubblicazione #nonsiamostatifermi, nella quale i giovani e le giovani si raccontano.

 

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