Rassegna Stampa
Terzo Settore

Testamento solidale: due italiani su tre disposti a donare

Chiara Daina, Corriere Buone Notizie, 12 settembre 2021
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«Il lascito solidale è alla portata di tutti. Non c’è una quota minima da donare, ognuno lascia quel che può e vuole, da pochi euro a migliaia, fino a milioni». Lo spiega Rossano Bartoli, portavoce del Comitato testamento solidale che raggruppa 24 organizzazioni non profit italiane, a Chiara Daina, che su Corriere Buone Notizie ha messo in ordine un po’ di dati e storie legate a questo strumento.

L’occasione è la Giornata internazionale per la promozione del lascito solidale, che cade il 13 settembre, durante la quale sono stati presentati anche i risultati di una survey promossa dal Comitato per capire l’opinione degli italiani del donare. Nonostante un calo della propensione al dono nei mesi della pandemia, quel che è evidente è che l’altruismo nel nostro Paese non manca. Il 70%del campione ha dichiarato di aver fatto donazioni almeno una volta nella vita. Chi ha donato negli ultimi anni rappresenta invece il 46%, ma uno dei dati più interessanti è che i giovani (25-39 anni) hanno numeri più alti della media (55%). Cosa che fa ben sperare per il futuro.

Lo strumento del lascito solidale è noto ma non del tutto compreso. Per questo c’è un sito dove si trovano le indicazioni per redigere il lascito (olografo o pubblico) verso gli enti non profit. «È possibile lasciare una somma di denaro – ricorda infine Bartoli – ma anche beni mobili, come arredi e gioielli, oppure immobili».

 

Testamento solidale: due italiani su tre disposti a donare
Chiara Daina, Corriere Buone Notizie, 12 settembre 2021