Welfare socio-culturale

Lo sviluppo di condizioni di reale benessere, autonomia ed equità oggi passa sempre più spesso anche dalla dimensione culturale. Un migliore accesso al sapere, il superamento del divario digitale, il contrasto all’analfabetismo funzionale, la diffusione opportunità di informazione, l’aggiornamento delle conoscenze, la partecipazione momenti di coesione e di interazione “civica” sono infatti sempre più importanti per formare cittadini coscienti delle sfide che deve affrontare la nostra società.

Per questo abbiamo iniziato a parlare di esperienze di welfare socio-culturale, in grado cioè di tenere insieme le diverse e numerose declinazioni della cultura con la tutela del benessere complessivo della persona al fine di permetterne un empowerment solido e continuativo.

In questo senso appare particolarmente significativa la nascita e lo sviluppo di luoghi come biblioteche, centri culturali e poli museali in grado di generare e rafforzare questa sinergia. Spazi di aggregazione per le comunità, luoghi dove studiare, sperimentare la promozione del lavoro agile e sostenere misure di conciliazione o, ancora, laboratori in cui costruire processi di inclusione per individui e gruppi che corrono il rischio di restare ai margini della società.

Ve le raccontiamo in questa sezione.

Il Capitolo 5 del Quinto Rapporto sul secondo welfare, dedicato alla expert survey sul welfare di prossimità, evidenzia come le reti territoriali multi-attore abbiano prodotto soluzioni capaci di dare un risposta ai bisogni emersi durante la pandemia. Le differenze territoriali restano però un forte ostacolo.
Software Boy ha creato un murales per la nuova campagna di Adidas e Foot Locker che verrà venduto come opera certificata tramite NFT. Il ricavato verrà devoluto ad Action Aid per contrastare la povertà educativa.
In questi giorni in varie città italiane sono comparse opere di street art con una figura ricorrente: una donna che allaccia le scarpe a un bambino sorridente. Si tratta di un’opera d’arte corale promossa da Acri e Assifero.
Nella terza puntata di #RigenerAzioni parliamo del Real Sito borbonico nella Terra dei Fuochi, che può diventare un centro di competenze sulla transizione ecologica. A partire dal sistema di governance che si sta disegnando, proviamo a capire quali sono gli ingredienti che ne possono fare un caso di scuola.
Un tempo erano bagni pubblici, garage, immobili industriali. Oggi sono le otto Case del Quartiere di Torino: una rete di laboratori sociali e di welfare comunitario, frutto di positive sinergie tra Pubblico e privato.
Quali sono le attitudini e i comportamenti più frequenti dei mecenati e di chi cerca una donazione filantropica? Come possiamo imparare a conoscerli meglio per far sì che la generosità generi benefici durevoli? Il volume si propone di rispondere a queste e altre domande.
L'Italia è piena di immobili da rigenerare che possono diventare laboratori di innovazione e di welfare socio-culturale. Eppure manca una stima sul loro numero. Parte il nostro ciclo su dati, storie e protagonisti di un trend possibile.
A causa di carenze strutturali e culturali del nostro sistema di welfare i minori e le donne sono tra le categorie più esposte al rischio di esclusione sociale. La crisi pandemica ha incrementato questo pericolo, peggiorando le condizioni di vita di molte donne e bambini. In merito, la Onlus WeWorld ha pubblicato un indice che delinea e sintetizza la situazione nel nostro Paese. Ce ne parla Giulia Greppi in questo articolo.
Paolo Moroni, nell’ambito del progetto Interreg Minplus torna a descriverci il sistema di accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo in Canton Ticino soffermandosi questa volta sulle modalità di comunicazione adottate dalla Croce Rossa Svizzera verso le comunità locali, per promuovere spirito di accoglienza e inclusione, e nei confronti dei migranti, per spiegare loro il percorso nel sistema di accoglienza svizzero.
Nel 2017 la cosiddetta Legge Zampa ha previsto la nascita di una nuova figura nel campo dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: il tutore volontario. In questo articolo vi raccontiamo qual è il suo ruolo e come, in alcuni territori, siano stati costituiti degli strumenti di supporto per aiutare i tutori a svolgere il loro lavoro grazie a gruppi di accompagnamento e di mutuo aiuto.
Southern Italy is the poorest one in terms of GDP per capita. Sicily and Calabria are characterized by a poor welfare system and are affected by a social plague: mafias. This article, part of a series written by the students of GPS Master at the University of Milan, aims to investigate how social movements from the bottom - such as anti-mafia associations - contribute to improve welfare systems in those regions.
La Fondazione CRC di Cuneo ha approvato il suo Programma Operativo per il 2021. Il documento aggiorna e approfondisce i contenuti del Piano Pluriennale 2021-2024, approvato alla fine dell'anno scorso. Previste erogazioni per 22 milioni di euro allo scopo di sviluppare sostenibilità, comunità e competenze nella provincia di Cuneo.
"Scuole al centro" è un progetto selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa. Attraverso l'iniziativa studenti e insegnanti di undici scuole secondarie di primo grado di Pavia sono stati coinvolti per ripensare insieme i propri istituti allo scopo di arricchire di contenuti e di esperienze i processi di apprendimento. Ecco come si è svolto il progetto e come si sono evolute le relazioni tra gli attori coinvolti.