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Allo scopo di favorire la diffusione di interventi di welfare aziendale e misure per l'armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro, Regione Emilia-Romagna ha promosso un bando dal valore di quasi 2 milioni di euro. La Regione ha scelto così di sostenere economicamente le imprese che vogliono investire nel welfare aziendale e, in particolare, in progetti in grado di coinvolgere il territorio e la filiera dei servizi locale.
Negli ultimi anni stanno sorgendo presidi di welfare territoriale all'interno di edicole abbandonate o in difficoltà. Questi luoghi rappresentano un'opportunità di inclusione per il territorio e offrono risposte a bisogni che faticano a trovare risposta: al loro interno sono infatti spesso offerti servizi per rispondere alle esigenze quotidiane delle persone. In questo articolo vi raccontiamo un recente progetto promosso a Milano.
Quotidiani e riviste, ma anche piccole commissioni, documenti e servizi alla persona. Le edicole del futuro potrebbero occuparsi sia dei primi sia dei secondi. Questi spazi, infatti, hanno da sempre un grande potenziale sociale e la crisi che stanno attraversando potrebbe farlo riemergere, facendoli evolvere con un'ottica di prossimità e comunitaria. Ne parliamo nella nostra nuova inchiesta pubblicata su Buone Notizie del Corriere della Sera.
Le reti familiari sono sempre più sfilacciate ed è quindi difficile soddisfare piccoli bisogni quotidiani, sociali e non. Cresce l’attenzione al commercio di prossimità e, più in generale, alla dimensione locale e di quartiere. Le esigenze di conciliazione si fanno sempre più complesse. Sono alcune ragioni alla base della nascita delle edicole “sociali”, di cui Elisabetta Cibinel ci parla nel suo commento pubblicato su Buone Notizie.
Qual è il ruolo del welfare artigiano nel rispondere ai bisogni del settore? Quali sono le misure realizzate in materia di sanità, sostegno al reddito e conciliazione tra vita e lavoro? Il nuovo working paper pubblicato da Mefop in collaborazione con Percorsi di secondo welfare risponde a queste domande esplorando il sistema bilaterale dell'artigianato e le politiche introdotte dagli enti territoriali negli ultimi anni.
Le basi che vengono gettate nei primi anni di vita dei bambini condizionano tutto il percorso successivo dell'apprendimento. Per questo è cruciale investire sugli asili, un servizio sociale ma anche e soprattutto educativo, e Next Generation EU può essere l'occasione per accelerare il loro sviluppo omogeneamente in tutto il Paese. A dirlo è il rapporto “Asili nido in Italia”, promosso dall’impresa sociale Con i Bambini e Openpolis.
La crisi sanitaria in corso ha fatto emergere con chiarezza le conseguenze dei mancati investimenti sul fronte del welfare territoriale. Secondo i dati Istat più recenti è evidente come ci sia un generale sotto finanziamento di alcuni interventi e come permanga un forte squilibrio tra Nord e Sud. Resta inoltre aperta la questione della definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni. Ce ne parla Gianluca Budano.
Oggi i servizi per la non autosufficienza non sono in grado di rispondere ai cambiamenti demografici in atto nel nostro Paese. Per questo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un'occasione da non perdere per investire in questo ambito e generare effetti positivi a tutela di chi invecchia ma anche delle future generazioni. A dirlo è Maurizio Ferrera, che invita il Governo Draghi a non perdere questa occasione.
Nel 2016 il Centro Socio-Educativo per l’autismo del Comune di Bergamo ha avviato un ripensamento complessivo del proprio modello di servizio, in precedenza fortemente standardizzato e codificato. La trasformazione intendeva creare una struttura maggiormente flessibile, con progetti personalizzati, ma soprattutto con una forte apertura e integrazione “nel” e “con” il territorio. Un'esperienza interessante da conoscere.
Il 4 marzo Legacoopsociali presenta il Working Paper 2WEL “Ripensare la filiera integrata dei servizi di cura alla persona. Riflessioni, strumenti, proposte”. Da qui partirà un percorso di confronto allargato che, attraverso l’ascolto e la legittimazione delle esigenze di tutti i protagonisti coinvolti nei processi di cura, possa portare un contributo concreto nell’interlocuzione con le istituzioni e le comunità.
La Fondazione Cesare Pozzo e Percorsi di secondo welfare hanno recentemente condotto una ricerca i cui risultati, confluiti in un position paper dal titolo ''APRIRSI per ritornare al futuro", approfondiscono il ruolo del mutuo soccorso. Il documento è l'esito di un lavoro di ricerca sul campo in cui i ricercatori hanno interloquito con esperti e professionisti del settore. Ne ha parlato il Presidente della Fondazione Cesare Pozzo, Stefano Maggi.
Nel maggio 2020 a Cantù, in provincia di Como, si è svolta una ricerca con l'obiettivo di fotografare le azioni che il Terzo Settore locale ha messo in campo per fronteggiare gli effetti della pandemia. In un contesto in cui sono presenti numerosi enti con scarse esperienze di collaborazione si è assistito a risultati molto diversi e, soprattutto, alla nascita di nuove reti con l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per affrontare l'emergenza.
Come spesso sottolineiamo la pandemia sta avendo effetti importanti per bambini e ragazzi, a causa della chiusura delle scuole e della sospensione dei servizi educativi e ricreativi. Proprio per questo vogliamo raccontarvi del progetto "Cantieri di Cittadinanza, Cultura e Coesione" che, in provincia di Lecce, ha cercato di riqualificare alcuni spazi dismessi per promuovere iniziative dedicate ai più giovani.
L'Osservatorio Domina ha reso disponibile il rapporto annuale sul lavoro domestico e di cura. Nell'anno del Covid-19, anche a seguito della cosiddetta Sanatoria, sembra esserci stato un forte aumento di regolarizzazioni di lavoratori e lavoratrici di questo settore. Permane però il forte ricorso al lavoro sommerso: si stima che quasi il 60% degli assistenti familiari non sia in regola dal punto di vista contributivo.
Un gruppo di associazioni attive nel campo dell'assistenza ha presentato 10 proposte per realizzare una rete di cure territoriali “robusta, diffusa e competente” sul territorio lombardo. L'iniziativa è promossa dalle sezioni regionali di Forum del Terzo Settore, Spi Cgil, Fnp Cisl, Acli Aps, Legacoop, Confcooperative, Federsolidarietà, Auser, Anteas, Ordine degli assistenti sociali, CISL Medici, UNEBA e i Centri di servizio per il volontariato.
ActionAid Italia ha recentemente pubblicato un monitoraggio riguardante gli investimenti statali per il contrasto alla violenza di genere. Abbiamo intervistato Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid Italia, per farci raccontare gli elementi più rilevanti e le raccomandazioni contenute nel documento.
Il 15 dicembre si è tenuta una tappa molto importante del nostro percorso verso il Quinto Rapporto: l’incontro pubblico "Più bisogni, quali risorse? Le sfide del secondo welfare di fronte alla pandemia", svoltosi online a causa delle misure per il contenimento del virus. In questo articolo vi raccontiamo brevemente cosa è accaduto durante l'evento, nel corso del quale sono intervenuti anche il Presidente di Acri, Francesco Profumo, e il Presidente del Cnel, Tiziano Treu.
Su oltre 3 milioni di beneficiari complessivi solo 200mila persone hanno trovato un'occasione di lavoro grazie al Reddito di Cittadinanza. Un dato, spiega Dario Di Vico, che gli stessi grillini hanno considerato poco spendibile sul fronte del consenso. Da qui l’inattesa autocritica di Luigi Di Maio, che ha parlato di ripensare alcuni meccanismi della misura.