Governance

Una sentenza sul salario minimo riaccende il progetto di un’Europa più giusta: diritti comuni, tutele condivise e nuovi strumenti per affrontare le crisi insieme.
Senza un ripensamento del sistema, spiega Maurizio Ferrera sul Corriere, c’è il rischio che le politiche sociali europee vadano incontro a un crollo. La sfida più difficile oggi riguarda soprattutto quei Paesi meno coesi internamente e culturalmente. Come l'Italia.
Il presidente USA ha licenziato la capa dell'agenzia governativa responsabile dei dati mensili sull'occupazione, per motivazioni puramente politiche. Una scelta senza precedenti, che può rivelarsi molto pericolosa.
Sarà la prima Regione italiana a dotarsi di un proprio Piano d’azione per sviluppare politiche e programmi che possano sostenere, promuovere e valorizzare l'economia sociale. L'iniziativa è stata votata all’unanimità dal Consiglio Regionale.
Il Piano nazionale per la famiglia 2025-2027, il documento del Dipartimento per le Politiche della Famiglia che racchiude strategie e interventi per promuovere politiche di supporto ai nuclei familiari, individua il welfare aziendale come un ambito prioritario su cui investire. Ma perché la cosa funzioni serve un impegno concreto.
Su The Economist si parla di come diversi magnati stiano accelerando le loro donazioni per affrontare sfide globali sempre più urgenti e aggirare vincoli politici futuri.
La Rete Italiana di Cultura Popolare ha scritto un libro molto agile che, attraverso il racconto di esperienze concrete, descrive i cambiamenti che rinnovati legami comunitari possono portare sui territori. Riuscendo (anche) a influenzare le politiche pubbliche di welfare.
Cosa ha fatto nei quattro anni del primo mandato, quali impegni ha preso in campagna elettorale e che decisioni ha già assunto sulle politiche sociali da quando è di nuovo Presidente.
Il concetto di sostenibilità sociale è multi-sfaccettato e mutevole nel tempo. Ora le istituzioni sono consapevoli di doverne comprendere meglio il costrutto, ma mancano gli strumenti per farlo adeguatamente. In loro soccorso arriva la ricerca scientifica realizzata dal progetto CITYBLE.
Nel rapporto presentato alla Commissione UE l'ex Presidente del Consiglio chiede all'Europa di accelerare su innovazione, produttività e difesa, superando divisioni interne e lentezze decisionali per continuare a garantire prosperità e inclusione in un mondo sempre più competitivo.
Dal 2009 l’Europa è stata investita da una sequenza senza precedenti di emergenze, ma è stata anche in grado di posare diversi mattoni per accrescere le capacità di risposta economico-sociale