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Fondazioni

A poche settimane dall'approvazione della prima misura nazionale di contrasto alla povertà assoluta, lo scorso 15 novembre Fondazione L'Albero della Vita ha organizzato una giornata di confronto e discussione su uno degli aspetti della povertà non ancora del tutto esplorato in tutti i suoi aspetti: quella dei minori. La conferenza - dal titolo "Italia: poveri bambini" - è stata promossa in collaborazione con Human Foundation, Alleanza contro la povertà e l'Ordine Assistenti sociali.
Lo scorso 23 novembre a Roma sono stati presentati i risultati di Percorsi-ACHAB, programma di valutazione del progetto che dal 2010 l'Ufficio Pio di Compagnia di San Paolo rivolge agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole superiori con l’obiettivo di sostenerli nella loro formazione universitaria. Lorenzo Bandera ha partecipato all'evento di presentazione e in questo approfondimento ci presenta i principali dati emersi in tale occasione.
Il nuovo progetto "Orizzonte VelA" di Fondazione CRC porta avanti i processi e le sinergie generate da "VelA - Verso l'Autonomia" implementandoli e aprendo nuovi spazi d'intervento e innovazione sociale nella provincia subalpina. Il protocollo promosso dalla Fondazione è stato firmati da tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti nei servizi alla persona.
Nel secondo capitolo del 3R2W Rosangela Lodigiani e Patrik Vesan offrono alcune riflessioni sull'empowerment come principio-guida che può favorire una rilettura e re-indirizzo degli interventi di investimento sociale da porre in essere a livello locale. Il capitolo affronta in particolare il tema dell'empowerment giovanile analizzando le Youth Bank, iniziative promosse da organizzazioni del Terzo Settore che possiedono al contempo "potenziale di empowerment e di secondo welfare".
Nel Capitolo 10 del Rapporto, Paolo Pantrini e Franca Maino affrontano lo sviluppo delle politiche e dei servizi per la disabilità in Italia con particolare riferimento al "durante e dopo di noi", tema oggetto di rinnovata attenzione in seguito all'approvazione della Legge 112/2016. Nel testo è presente anche un approfondimento dedicato alle Fondazioni di partecipazione, istituzioni a cui hanno spesso fatto ricorso famiglie, Organizzazioni del Terzo Settore ed enti locali per affrontare il "durante e dopo di noi".
Con l'intenzione di continuare il percorso di conoscenza sulle Fondazioni comunitarie, il capitolo 9 del Terzo rapporto sul secondo welfare affronta il ruolo assunto da queste realtà nelle regioni del Sud Italia. Lorenzo Bandera analizza l’esperienza delle Fondazioni comunitarie nate grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD, che le considera queste realtà parte integrante della propria strategia volta a favorire l'infrastrutturazione sociale nel Mezzogiorno.
Le Fondazioni di origine bancaria sono sempre state attori fondamentali del secondo welfare nella promozione dell'inclusione sociale. Nel Capitolo 8 del Rapporto, Chiara Agostini e Elisabetta Cibinel approfondiscono il ruolo giocato da queste realtà nel contrastare la povertà e l'esclusione sociale in Italia attraverso un'indagine realizzata coinvolgendo otto delle prime dieci Fondazioni di origine bancaria per patrimonio.
Continuano i nostri approfondimenti dedicati alle fondazioni comunitarie nel Mezzogiorno. In questo articolo Lorenzo Bandera ci racconta della Fondazione di comunità del Salento, realtà nata nel 2014 grazie alla spinta di un gruppo di enti non profit, tre diocesi e un gruppo di volontari. Il Segretario Generale Gabriele Ruggiero ci racconta come lavora questa realtà che opera sui territori delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Il diciottesimo Rapporto Rota su Torino pone l'accento sullo sviluppo del welfare locale mettendo in luce alcune positive caratteristiche del capoluogo piemontese. Sebbene a livello di governance e valutazione degli interventi permangano alcune difficoltà, in città rimane alto l'impegno, anche finanziario, di Comune, Terzo settore e non solo. In particolare, il Rapporto evidenzia la significatività del contributo delle fondazioni di origine bancaria, in primo luogo Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
Dalle fondazioni di origine bancaria può svilupparsi un nuovo welfare di comunità, cioè un modello realizzato da una pluralità di attori, sostenibile, equo, accessibile e promotore di comportamenti responsabili e di cittadinanza attiva? Sara Rago e Paolo Venturi riflettono di questo tema a partire da "Territori di Comunità", un progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì.
Il Comitato di Gestione del Fondo Speciale - cioè il fondo istituito per finanziare su base regionale organizzazioni di volontariato - e la Regione Lombardia insieme ai Centri di Servizio di Volontariato (CSV) e a Fondazione Cariplo, sosterranno con tre milioni di euro le organizzazioni di volontariato che investiranno sulla generatività e valorizzano i giovani. In questo articolo Paolo Pantrini ci spiega come partecipare.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nell'ultimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariplo.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel settimo approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparo.
Si è svolto il 24 ottobre a Milano il V Lang Philanthropy Day, evento dedicato alla filantropia che ha coinvolto alcune tra le maggiori realtà filantropiche italiane e internazionali. Numerose le esperienze presentate, numerose le novità emerse, allo scopo di rendere la filantropia uno strumento sempre più efficace. Vi raccontiamo come è andata.
Lo scorso 16 ottobre Assifero, associazione nazionale delle Fondazioni e degli Enti filantropici, ha organizzato il seminario "La valutazione di impatto sociale. Il caso Percorsi Achab" presso il Cergas Bocconi. Abbiamo partecipato all'evento per capire meglio le logiche della valutazione degli impatti sociali e assistere in anteprima alla presentazione dei risultati di "Percorsi Achab", progetto realizzato dall'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo.
In Italia la filantropia muove complessivamente 9,1 miliardi di euro posizionando il nostro Paese al terzo posto in Europa dopo Regno Unito (25,3 miliardi) e Germania (23,8 miliardi). A fronte del crescente divario tra risorse pubbliche e domanda di servizi sociali, che in Italia entro il 2025 arriverà a 70 miliardi, quali scelte possono quindi intraprendere i filantropi italiani per migliorare l'impatto sociale delle proprie azioni?
Dal 17 ottobre è ufficialmente attiva Nesta Italia, fondazione privata incentrata sull'innovazione che si propone di portare nel Terzo Settore italiano "una vera rivoluzione nell'approccio alle problematiche sociali". Il nuovo ente è frutto della collaborazione fra Nesta, fondazione filantropica di portata globale con sede a Londra, e la Compagnia di San Paolo di Torino, una delle maggiori fondazioni private d'Europa.
Il 5 e 6 ottobre presso la Fondazione di Comunità di Messina è stato organizzato un incontro dedicato a condividere esperienze, promuovere maggiori investimenti e mettere in luce il ruolo che la filantropia di comunità vuole avere nell’inclusione dei rifugiati e richiedenti asilo in Europa. Affrontando soprattutto i timori, le paure e il risentimento dei cittadini. All'evento hanno partecipato 32 fondazioni provenienti da Italia, Bulgaria, Germania, Regno Unito, Romania, Serbia e Ungheria.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Nel sesto approfondimento andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cariparma.
Il 1° ottobre 2017 si terrà la quinta edizione della Giornata Europea delle Fondazioni, proposta da Dafne (Donors and Foundations Networks in Europe), l’organizzazione che riunisce le associazioni di fondazioni a livello europeo, a cui aderiscono in Italia Acri, che associa le Fondazioni di origine bancaria, e Assifero, che riunisce gli enti filantropici e le fondazioni family, corporate e di comunità. Si tratta di un’occasione interessante per conoscere un po’ meglio le fondazioni.
Il 25 settembre a Cuneo è stato presentato il Piano Pluriennale 2018-2021 della Fondazione CRC. Si tratta del documento che definisce strategie e priorità che saranno seguiti nei prossimi quattro anni dalla fondazione cuneese: una vera e propria mappa a partire da cui ogni anno il CdA dell'ente elaborerà il Programma Operativo annuale. In questo articolo Lorenzo Bandera ci segnala i principali contenuti del documento.
A tre anni dalla prima edizione del Bando "Welfare di Comunità e Innovazione Sociale” Fondazione Cariplo ha deciso di raccontare cosa sta accadendo nei territori coinvolti nella sperimentazione triennale e quali sono i passi futuri di questo progetto. Lo ha fatto durante il convegno "Ma come gira questo welfare!", il 22 settembre scorso, durante il quale sono state raccontante tante esperienze di innovazione nate dal ripensamento in chiave comunitaria delle risposte ai bisogni sociali.
Le Fondazioni di origine bancaria negli ultimi anni hanno assunto un ruolo sempre più importante nella tutela di chi si trova in situazioni di povertà, fragilità ed indigenza. Per questo Percorsi di secondo welfare, in vista del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia, ha scelto di avviare alcuni approfondimenti sulle azioni messe in campo dalle FOB in materia di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. In questo quarto articolo sul tema andiamo ad analizzare il contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.