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E’ online il nuovo sito web interamente dedicato alla conciliazione lavoro-famiglia. Nato all’interno del progetto LaFemMe, Lavoro Femminile Mezzogiorno, il portale mette a disposizione delle aziende, delle parti sociali e dei consulenti una serie di servizi e input per avviare misure di work-life balance nei diversi contesti operativi.
La conciliazione vita-lavoro fa bene alle donne? In “Genere e responsabilità sociale di impresa”le autrici passano al setaccio nove aziende italiane che si sono distinte per aver adottato importanti misure di pari opportunità a favore dei dipendenti valutandone l’impatto sul loro benessere e sulle loro prospettive di carriera.
Alti tassi di inattività, bassa fertilità, povertà fra i minori ai massimi in Europa: questo circolo vizioso affligge da almeno due decenni il nostro Paese. Una vera e propria trappola da cui è urgente uscire per imboccare il cammino di una crescita non solo women-friendly, ma anche capace di valorizzare competenze e talenti oggi trascurati e discriminati.
Il posto garantito al nido è da tempo una realtà nell’area nordica. La Germania è il primo Paese continentale ad approdare a questa meta, a partire dal primo agosto 2013. Si tratta di un encomiabile successo di Ursula Von der Leyden, ministra del Lavoro (Cdu) del governo Merkel. Ma il successo è stato possibile grazie a una felice combinazione di condizioni, sulle quali è opportuno riflettere.
Il progetto di Italia Lavoro La.Fem.Me - Lavoro Femminile nel Mezzogiorno è nato con l'obiettivo di incentivare l'occupazione femminile attraverso la sperimentazione di misure di conciliazione famiglia-lavoro nelle aziende delle quattro regioni italiane dell’Obiettivo Convergenza.