cooperazione

Chi si cimenta col fundraising si trova di fronte a sfide sempre nuove e impegnative sia sul fronte degli strumenti che degli attori interessati ad operare in tale ambito. Per sostenere l'impegno e le ambizioni di fundraisers vecchi e nuovi, dal 1999 The Fund Raising School offre un’ampia gamma di corsi che mirano a fornire strumenti e competenze per garantire la sostenibilità dei progetti sociali.
A causa delle polemiche legate all’inchiesta Mafia Capitale ora il rischio è di veder notevolmente depotenziato l'impianto riformatore, gettando a mare il lavoro fatto fino a questo momento. A pagare il conto più salato potrebbe essere l'attesa revisione della legislazione sull'impresa sociale. Dove guardare per andare oltre la retorica e i luoghi comuni che si sono affermati negli ultimi mesi?
Si è svolta venerdì 9 gennaio a Riga la cerimonia di apertura dell’Eyd2015, l’Anno Europeo per lo Sviluppo. Dal 1983, infatti, l’Unione Europea dedica ogni anno ad un tema specifico con l’intento incoraggiare il dibattito e il dialogo sia tra i paesi europei che al loro interno. Il 2015 sarà l' anno dedicato all'azione esterna dell’Unione europea e al ruolo dell’Europa nel mondo.
L'analisi di quella vasta serie di nuovi attori che hanno portato all’invenzione e lo sviluppo di nuove “tecniche filantropiche” o di social investing. Comprendere natura e finalità di tali nuovi soggetti è infatti la premessa indispensabile per approfondire la conoscenza dei nuovi strumenti della finanza sociale, dei relativi limiti e delle prospettive evolutive degli stessi.
Di fronte al tema della finanza sociale si corre spesso il rischio di semplificare e parcellizzare eccessivamente le questioni in gioco. Giulio Pasi ci aiuterà a capire meglio questo argomento attraverso un percorso di approfondimento dedicato alle sue diverse declinazioni prendendo spunto da Lester Salamon, punto di riferimento su terzo settore e realtà filantropiche.
Si è conclusa la XIV edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile. Il tema scelto per l’edizione 2014 “Dal Dualismo alla Co-Produzione” ha permesso di focalizzare l’attenzione intorno a esperienze, risorse e luoghi che, attraverso percorsi di co-produzione, si sono dimostrati in grado di affrontare positivamente i dualismi economici, sociali e civili del nostro Paese.
Nel corso della seconda delle GdB 2014 il sottosegretario Luigi Bobba ha raccontato delle prospettive della riforma del Terzo Settore. Bobba è apparso molto fiducioso sull’iter legislativo che prenderà avvio nei prossimi giorni ed impaziente di mettersi al lavoro per strutturare la riforma che, anche se ancora in costruzione, ha già due punti di forza: servizio civile e impresa sociale.
Il 15 settembre a Roma si è svolta la presentazione di due interessanti rapporti dedicati alla finanza sociale con l’obiettivo di approfondire il tema degli investimenti ad impatto sociale ponendo al centro dell’attenzione sia il livello global, sia a livello di singolo Paese. In attesa di una più attenta analisi di entrambi i rapporti proponiamo di seguito una breve sintesi dei loro obiettivi, contenuti e prospettive.
Venerdì 29 agosto nel corso del Meeting di Rimini si è svolto l’incontro “La riforma del terzo settore: verso una vera sussidiarietà?”, in cui si è discusso delle prospettive dal recente disegno di legge delega di riforma del Terzo settore proposto dal Governo Renzi. All'incontro hanno partecipato diversi esponenti del terzo settore e il Sottosegretario Luigi Bobba.
Il 16 aprile si è svolto a Roma il convegno “Il non profit in Italia. Quali sfide e quali opportunità per il Paese”, organizzato dall’Istat per discutere dei dati emersi nel corso del Censimento sulle Istituzioni non profit. Vi segnaliamo gli spunti più interessanti emersi nel corso della giornata di lavori durante i quali si sono confrontati numerosi esperti di terzo settore, istituzioni e mondo accademico.
Il sistema di welfare state inglese si trova ad affrontare, come gran parte dei sistemi sociali europei, grandi sfide come l’invecchiamento della popolazione, il cambiamento nelle strutture familiari e il manifestarsi di nuove situazioni di bisogno. Adesso però va affermandosi un nuovo approccio, basato sullo sviluppo di capacità e opportunità, basato sull’idea di rete sociale.
Nelle giornata dell’11 e 12 ottobre si è svolta la XIII edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, tradizionale appuntamento promosso da AICCON che ogni anno riunisce numerosi rappresentanti del mondo del Terzo Settore, dell’Università, delle Istituzioni e delle imprese. Il tema scelto per la tredicesima edizione dell’evento “Ri-Generare le Istituzioni.
Sabato 12 ottobre si è svolta la seconda ed ultima giornata delle Giornate di Bertinoro 2013, durante la quale si è tenuta la sessione conclusiva dei lavori dedicata al tema “Ridisegnare il nuovo universalismo: pluralità di attori per il nuovo welfare”, a cui hanno partecipato Chiara Saraceno, Collegio Carlo Alberto di Torino, Cristiano Gori, Università Cattolica di Milano, Ugo Ascoli, Università Politecnica delle Marche, Pier Luigi Sacco, IULM Milano, Wladimiro Boccari, Sindaco di Perugia, e Giuliano Poletti, Presidente Lega Coop e Lega Italiana Cooperative
Il mondo del non profit e le diverse realtà ad esso collegate sempre più spesso si avvalgono del web 2.0 per migliorare le proprie attività, ma non sempre queste sono in grado di sfruttare al meglio lo strumento a loro disposizione. Da alcuni mesi una piattaforma online dedicata al terzo settore offre numerosi servizi.
Dal 2001 Aiccon organizza Le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, momento che ogni anno permette il confronto tra soggetti diversi in merito al ruolo e alle attività del terzo settore italiano. E' stato presentato il programma per l'edizione 2013, che avrà come tema “Il contributo dell’Economia Civile alla riforma delle istituzioni economiche e sociali”.
Un rapporto stilato dal Consiglio d’Europa mette il nostro Paese al terzo posto per sovraffollamento delle carceri. Quali strade sono percorribili per risolvere questo problema? Una risposta interessante può venire dal lavoro all'interno dei penitenziari, che permetterebbe si sfoltire la popolazione carceraria e migliorare la qualità della vita di chi vive dietro le sbarre.
Lunedì 6 maggio presso il Teatro Regio di Torino si è volto il convegno “Un’impresa comune. Riprogettare il welfare”. L’evento ha cercato di individuare le grandi sfide che il welfare state italiano si trova a dover affrontare, ponendo particolare attenzione al ruolo che le fondazioni di origine bancaria possono ricoprire per favorirne il superamento.