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Lo scorso 11 marzo a Torino è stato sottoscritto un protocollo per promuovere e diffondere tra i cittadini piemontesi la possibilità di usufruire di prestazioni mutualistiche e per lo sviluppo del welfare partecipato e comunitario. Il documento è stato a sottoscritto dalla Regione Piemonte, nella persone dell’Assessore alle Politiche sociali, alla Famiglia e alla Casa, Augusto Ferrari, e dalla Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria, in associazione con la Società Mutua Pinerolese di Pinerolo e con la Società di Mutuo soccorso del sociale Solidea di Torino.
Supportare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese che vogliono trovare soluzioni ai problemi sempre più complessi della non autosufficienza. È questo in sintesi l'obiettivo di Welfare Together, concorso promosso da Reale Mutua che mette in palio un contributo di 10.000 euro, e servizi del valore di 20.000 euro per l'incubazione professionale e l'affiancamento manageriale, per l'avvio di una realtà imprenditoriale che offra risposte innovative in un'ottica di open innovation.
A partire dalla seconda metà di febbraio nel Cuneese inizierà la sperimentazione di una nuova figura professionale che si propone di cambiare la geometria delle cure domiciliari in Piemonte: l’infermiere di famiglia e di comunità. Questo soggetto aiuterà gli anziani a vivere autonomamente nel proprio domicilio il più a lungo possibile, offrendo loro supporto nelle attività della vita quotidiana, nell’assistenza nelle terapie e nel monitoraggio dei vari indicatori di salute.
La figura dell’Assistente Familiare va assumendo un ruolo centrale nelle odierne modalità di risposta ai crescenti fabbisogni della popolazione anziana. La formazione di queste professionalità, tuttavia, risulta ad oggi molto complessa a causa del peculiare funzionamento del mercato del lavoro su questo fronte. La proposta messa a punto all’interno del Progetto Casa Comune intende offrire percorsi alternativi che possano sviluppare nuovi modelli di assistenza domiciliare sui territori.
In Trentino è nata recentemente "Casa alla Vela": una soluzione abitativa ai molteplici bisogni di anziani e studenti che sono qui ospitati - in un edificio di tre piani - gestito in una nuova forma di "abitare collaborativo" che coniuga insieme il modello del senior cohousing con una modalità legata alla soddisfazione di alcune esigenze delle giovani generazioni.
Papa Francesco ha incontro i rappresentati di Confcooperative in Vaticano, pronunciando parole chiare e significative che hanno toccato molte questioni di cui si occupa anche Percorsi di secondo welfare: dalla cooperazione alle nuove forme di intervento sociale, dal valore aggiunto delle reti alla conciliazione fino al ruolo delle comunità nel contrasto alla crisi.
HelpAge International ha sviluppato un indice, The Global AgeWatch Index, che presenta informazioni interessanti anche per il nostro paese. Queste informazioni possono essere utili a programmare e implementare adeguati servizi e politiche, sia per i cittadini, cosicché possano fare scelte consapevoli e lungimiranti per “tutelare” il proprio futuro.
Il decreto 90 sulla pubblica amministrazione è in fase di conversione in Parlamento. Maurizio Ferrera riflette sui possibili esiti di questa misura, l’ennesima sul fronte pensionistico. Se determinati aggiustamenti sono necessari al fine di correggere esiti sottovalutati, l’assenza di un'adeguata base tecnica rischia di compromettere efficacia finanziaria ed equità distributiva.
FLOWS mira a comprendere come i sistemi locali di welfare in 11 città europee influenzino la partecipazione femminile al mercato del lavoro e come tale occupazione si ripercuota sul corso di vita di uomini e donne, sulla struttura delle diseguaglianze, sulla coesione sociale e sulla sostenibilità del modello sociale europeo.
Anche nel nostro Paese stanno crescendo realtà che mirano a sviluppare nuovi modelli di welfare attraverso sperimentazioni orientate al maggiore coinvolgimento dell'utente, in un’ottica non necessariamente legata alle tradizionali categorie di intervento socio-assistenziali proprie del nostro sistema sociale. Vi raccontiamo della Casa della Memoria di Empoli.
La Compagnia di San Paolo, nel corso di un convegno organizzato presso il Teatro Regio di Torino, ha presentato le proprie linee programmatiche per il 2014 e indicato alcuni risultati raggiunti nel corso delle attività del 2013. Per rimettere in moto i processi di sviluppo del proprio territorio la Compagnia porrà crescente attenzione all’implementazione di politiche di welfare innovative
Il sistema di welfare state inglese si trova ad affrontare, come gran parte dei sistemi sociali europei, grandi sfide come l’invecchiamento della popolazione, il cambiamento nelle strutture familiari e il manifestarsi di nuove situazioni di bisogno. Adesso però va affermandosi un nuovo approccio, basato sullo sviluppo di capacità e opportunità, basato sull’idea di rete sociale.
Nell'annuale fotografia fornita dal Censis emergono tanti elementi critici, che indicano una società “sciapa e malcontenta”, apparentemente rassegnata alla mera sopravvivenza, ma anche alcuni fattori che danno speranza per il futuro. Come lo sviluppo di molteplici e variegate esperienze di secondo welfare.
Il 9 luglio è stato presentato il programma nazionale ‘Servizi di cura all'infanzia e agli anziani non autosufficienti’ per l'attuazione di misure che favoriscano la coesione tra le regioni dell'UE, riducendo le disparità esistenti. Destinatari saranno gli enti locali delle quattro Regioni ricomprese nell'obiettivo Convergenza: Puglia, Calabria, Sicilia, Campania.