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Il Gruppo Feralpi è uno dei più importanti produttori di acciaio europei, una realtà industriale internazionale che ha fatto della siderurgia al servizio dell’edilizia il proprio core business. Oggi il Gruppo produce oltre 2 milioni di tonnellate di acciaio e impiega stabilmente più di 1400 dipendenti tra Europa e Nord Africa. Una peculiarità di Feralpi riguarda la sua attenzione alle politiche di CSR e, in modo particolare, ai temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale: benessere, salute, sicurezza, conciliazione e formazione sono solo alcuni dei “valori” che compongono l’ossatura della responsabilità sociale dell'azienda.
A fine giugno 2017 prende avvio il progetto SATIS – Sostenibilità delle aziende turistiche attraverso il governo innovativo della stagionalità. Il progetto studia come l'introduzione di misure di welfare aziendale possa contribuire al raggiungimento di obiettivi socialmente ed economicamente rilevanti. Chi fosse interessato, può partecipare ad un bando rivolto ai ricercatori per la realizzazione del progetto.
In Germania un gruppo di cooperative elettriche tedesche, danesi, italiane e belghe si sono riunite per confrontarsi con alcune omologhe organizzazioni statunitensi. Gianluca Salvatori ci ha descritto il contributo fornito da Euricse, a cui è stato chiesto un contributo sull'evoluzione delle cooperative elettriche in funzione dello sviluppo di comunità, per integrare la gestione di un'infrastruttura importante, come quella energetica, con ulteriori servizi di pubblico interesse, sempre in forma cooperativa.
Il 21 marzo è stato siglato il protocollo d’intesa tra Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza e gli operatori del settore per la costituzione di un Osservatorio sul Welfare aziendale. Per capire come si svolgeranno le principali attività dell’Osservatorio il nostro Valentino Santoni ha intervistato Valeria Innocenti, ‎responsabile area Lavoro e Previdenza di Assolombarda.
In Italia parlare di conciliazione tra genitorialità, soprattutto sul fronte della paternità, e lavoro è ancora difficile. Esistono, però, aziende che credono che la conciliazione famiglia-lavoro sia anche una questione maschile. Un esempio è rappresentato da Danone con il suo Baby Decalogo, il quale ha ottenuto un enorme successo in termini di clima aziendale e di benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
On Wednesday 26th of April 2017 in addition to proposing the European Pillar of Social Rights, the European Commission also put forward several legislative and non-legislative initiatives related to work-life balance. The proposal for a Directive of The European Parliament and of The Council on Work-Life Balance for Parents and Carers and Repealing Council Directive 2010/18 is an essential part of the European Pillar of Social Rights.
Era il 29 gennaio 2014 quando venne depositata la proposta di legge contente “Norme finalizzate alla promozione di forme flessibili e semplificate di telelavoro”. Oggi, a distanza di tre anni, il Lavoro Agile è diventato legge all’interno del DDL sul lavoro autonomo, che comprende infatti anche la disciplina dello smart working. Elena Barazzetta ci spiega contenuti, prospettive e criticità del provvedimento.
Percorsi di secondo welfare ha deciso di dedicarsi al tema dei provider di welfare aziendale realizzando una ricerca – i cui dati saranno pubblicati all’interno del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia – e degli approfondimenti sulle realtà italiane più rilevanti. In questo approfondimento andremo a conoscere Welfare Company (società di QUI! Group) attraverso l’intervista con Chiara Fogliani, ‎consigliere delegato d’amministrazione della società.
Il bando della Compagnia di San Paolo mira a supportare il contrasto alla povertà e il miglioramento della qualità della vita attraverso la costruzione di reti di prossimità. L'obiettivo è fornire alle persone beni e servizi di prima necessità, come prodotti alimentari e per la cura della persona, farmaci, piccoli servizi medici o lavori di riparazione, e favorire la coesione sociale dei territori. C'è tempo fino al 3 luglio per la richiesta di contributo.
Percorsi di secondo welfare ha deciso di dedicarsi al tema dei provider di welfare aziendale realizzando una ricerca – i cui dati saranno pubblicati all’interno del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia – e degli approfondimenti sulle realtà italiane più rilevanti. In questo approfondimento andremo a conoscere DoubleYou attraverso l’intervista con Gianmarco Garzella, Operations Manager di DoubleYou.
Con l'esame finale e la consegna del Certificato di qualifica professionale si è concluso il primo percorso formativo del progetto AMAL, un'iniziativa che mira a promuovere l’integrazione sociale e lavorativa di giovani migranti e a sostenere l’economia locale dei territori interessati dai fenomeni migratori. I risultati del corso sono buoni, ma la sfida più grande è rappresentata dall'integrazione lavorativa dei giovani collaboratori di cucina.
Negli ultimi decenni, i cambiamenti demografici, spesso riconducibili a evoluzioni dei modelli familiari, hanno profondamente modificato le società europee. In particolare, garantire la possibilità di avere figli senza dover rinunciare alla propria occupazione è di cruciale importanza sociale. Per questa ragione i sistemi di welfare europei si stanno attrezzando per venire incontro alle esigenze di conciliazione dei propri cittadini.
Dal 2014 con la "Giornata del Lavoro Agile", Milano ha scelto di promuovere la sperimentazione e la diffusione di modelli organizzativi capaci di liberare l’attività lavorativa da vincoli spaziali e temporali, consentendo ai lavoratori maggiore libertà su luogo e modalità di svolgimento delle proprie mansioni. A differenza degli anni scorsi, tuttavia, questa quarta edizione presenta una grande novità . Da una singola giornata l’appuntamento si estende all’intera settimana che va dal 22 al 26 maggio.
Percorsi di secondo welfare ha deciso di dedicarsi al tema dei provider di welfare aziendale realizzando una ricerca – i cui dati saranno pubblicati all’interno del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia – e degli approfondimenti sulle realtà italiane più rilevanti in tale campo. In questo approfondimento vogliamo presentarvi l’offerta di DAY attraverso l’intervista con Alessandra Bertazzoni, Key Account Grandi Clienti Welfare di DAY.
Il settore dei servizi di supporto al welfare aziendale è in grande movimento. Di tale mercato fanno parte tutte quelle imprese che, pur provenendo da settori anche molto diversi fra loro, offrono servizi in grado di ottimizzare operativamente tutti o anche solo alcuni degli step nei quali si articolano le iniziative di welfare aziendale. In gioco quindi ci sono numeri importanti e la gestione operativa dei piani di welfare aziendale è diventata un’attività d’impresa non più limitata a poche realtà specializzate.
BASF è una delle più grandi aziende chimiche al mondo. Una delle sue peculiarità riguarda l’attenzione che l’azienda riserva alla gestione del personale e alle relazioni sindacali. In questo approfondimento – grazie all’aiuto di Nicola Giudici, Responsabile Relazioni Industriali BASF Italia – vi presentiamo le principali iniziative in materia di welfare e di servizi alla persona che BASF mette a disposizione dei suoi dipendenti italiani.
Percorsi di secondo welfare ha deciso di dedicarsi al tema dei provider di welfare aziendale realizzando una ricerca – i cui dati saranno pubblicati all’interno del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia – e degli approfondimenti sulle realtà italiane più rilevanti. In questo approfondimento vogliamo presentarvi l’offerta di Willis Towers Watson attraverso il contributo di Emilia De Filippo e Mario Valeno, ‎entrambi Flexible Benefits Consulant della società.
Dopo avervi raccontato che cosa è successo nel corso della presentazione del secondo rapporto di Welfare Index PMI, oggi cercheremo di approfondire i principali risultati emersi dall’indagine. In particolare, riportando i dati raccolti nel rapporto, cercheremo di offrivi una sintesi di quelle che sono le principali caratteristiche che il welfare aziendale assume nelle PMI italiane.
Secondo la Commissione Europea le pensioni occupazionali e private possono favorire la sostenibilità e adeguatezza del sistema pensionistico. Tuttavia, alcuni accademici nel campo delle scienze sociali ventilano il rischio di aggravare il dualismo tra cittadini più e meno tutelati a seguito del crescente ruolo del mercato nel contesto previdenziale. Una prospettiva comparata ci è utile per gettare luce in che modo, a livello europeo, le pensioni occupazionali si stiano sviluppando in diversi sistemi di welfare.
Percorsi di secondo welfare ha deciso di dedicarsi al tema dei provider di welfare aziendale realizzando una ricerca sulle realtà italiane più rilevanti in tale mercato. Attraverso una survey, che si è svolta tra dicembre 2016 e febbraio 2017, abbiamo cercato di indagare e analizzare i cambiamenti avvenuti all’interno del mondo dei fornitori di servizi di welfare dopo l’introduzione delle novità previste dalla Legge di Stabilità 2016. In questo contributo presentiamo l’esperienza di Eudaimon con l’intervista a Paolo Schipani, Responsabile Marketing.
Come noto alcune settimane fa il Governo ha abolito la possibilità di acquistare i voucher lavoro INPS per retribuire le prestazioni di lavoro occasionale accessorio. Il Gruppo Cooperativo CGM e la sua Agenzia per il Lavoro Cooperjob hanno lanciato un modello di intervento innovativo pensato per incentivare l’assunzione dei soggetti più fragili intervenendo, con soluzioni vantaggiose per le aziende, andando così a intervenire nelle aree lasciate scoperte dall’abolizione dei voucher.
Il 4 aprile 2017 è stato siglato il protocollo d’intesa tra Assolombarda (Confindustria di Milano, Monza e Brianza) e gli operatori del settore per la costituzione di un Osservatorio sul Welfare aziendale. Oltre all’associazione degli industriali lombarda, hanno firmato l’accordo alcuni dei principali operatori del settore: Assiteca, Easy Welfare, Edenred, Eudaimon e DoubleYou, Valore Welfare.
Un database nazionale di riferimento con oltre 662.000 PMI, oltre 3.400 aziende analizzate e 109 imprese top performer approfonditamente studiate per la completezza delle loro esperienze di Welfare Aziendale: sono questi i principali numeri che qualificano il Rapporto 2017 “Welfare Index PMI” che, con la sua seconda edizione, realizza la più strutturata analisi del panorama nazionale del Welfare Aziendale attivo nelle piccole e medie imprese.
È stato pubblicato il terzo Rapporto sulla responsabilità sociale d’impresa in Piemonte, redatto dall’Ufficio Studi e Statistica di Unioncamere Piemonte con l'obiettivo di rendere gli imprenditori più consapevoli delle azioni di responsabilità sociale e dei relativi vantaggi che queste comportano. L’indagine, che ha visto la partecipazione di 2.646 aziende operanti nella regione, indica che quasi il 50% delle rispondenti ha investito o investe in CSR.