Rassegna Stampa
Primo Welfare

Una visione culturale alta alla base delle prossime strategie trasformative

Pier Luigi Sacco e Paolo Venturi, Il Sole 24 Ore, 27 novembre 2021
< 1 ' di lettura
Salva pagina in PDF
Vai all’articolo

La crisi pandemica è, senza dubbio, un evento che per portata e complessità non ha precedenti. Sebbene la storia umana sia ricca di eventi disastrosi e devastanti, la pandemia da Covid apre uno scenario globale unico. Una sfida di tal calibro, spiegano Pier Luigi Sacco e Paolo Venturi sul Sole 24 Ore, non la si risolve elargendo quantità sproporzionate di risorse senza sapere dove collocarle, né tantomeno attingendo all’esperienza e al “già visto”.

L’elemento fondante di molti fallimenti di policy è, di fatto, l’incapacità di lungimiranza, di “vedere oltre”, come individui e come collettività. Una possibile risposta a questo problema la si può trovare nella cultura, poiché essa rappresenta un elemento chiave della nostra capacità di reagire in modo efficace a situazioni complesse.

La cultura dovrebbe diventare lo strumento principale per osservare la realtà e guidare lo sviluppo futuro, anche in ambito sociale. Un esempio di questo approccio lo si riscontra nella Nuova Bauhaus Europea, che mostra la direzione per la transizione verde del nostro continente; o nella Nuova Agenda Europea della Cultura che per la prima volta assegna alla cultura un ruolo determinante nell’affrontare sfide sociali.

 

Una visione culturale alta alla base delle prossime strategie trasformative
Pier Luigi Sacco e Paolo Venturi, Il Sole 24 Ore, 27 novembre 2021