L'economia sociale in Italia

Traiettorie, criticità e prospettive dalla prima Expert Survey di Percorsi di Secondo Welfare

Lo sviluppo sostenibile di una società non può poggiare unicamente sulla dimensione economica, ma deve fondarsi su un equilibrio tra crescita, coesione sociale e giustizia ambientale. Alla luce di questa crescente consapevolezza è andata affermandosi l’importanza dell’economia sociale. Ma quanto questa è davvero riconosciuta come parte integrante delle infrastrutture sociali del Paese? Qual è il suo ruolo oggi in relazione all’evoluzione del welfare? A queste e altre domande risponde la nostra Expert Survey dedicata all’economia sociale.

Persone guardano un computer felici. Immagine di copertina della Expert Survey sull'Economia Sociale in Italia Percorsi di secondo welfare
L'economia sociale nei prossimi 5 anni secondo gli esperti. Grafico dalla Expert Survey di Percorsi di secondo welfare sull'economia sociale

Cosa succederà nei prossimi 5 anni? Le sfide di welfare per le organizzazioni dell’economia sociale

La Expert Survey ha interrogato un panel di oltre 100 studiose ed esperti su diverse dimensioni, ad esempio le principali dimensioni dell’economia sociale, i suoi nessi con il welfare pubblico, i settori in cui è più presente e gli obiettivi che si pone. Ampio spazio è dedicato anche alle prospettive future: uno dei dati che emerge è che nei prossimi anni la principale sfida per le organizzazioni sarà la sostenibilità economica. Esperti ed esperte, in questo senso, ritengono che l’economia sociale dovrebbe non solo coprire bisogni esistenti, ma anche anticipare le trasformazioni future.

Che cos'è una Expert Survey?

Una Expert Survey è uno strumento di ricerca utilizzato per raccogliere opinioni, valutazioni e previsioni di persone che possiedono una conoscenza approfondita e specialistica di un determinato argomento.

A differenza di indagini rivolte al pubblico generalista, le Expert Survey si rivolgono infatti a un gruppo selezionato di esperti — ad esempio accademici, professionisti, dirigenti o altri soggetti con esperienza riconosciuta nel settore in esame ai quali viene chiesto di contribuire con il proprio punto di vista qualificato. Tramite questionari debitamente costruiti, lo scopo è quello di ottenere valutazioni informate su temi complessi spesso difficilmente misurabili con altri metodi, così da costruire una base di conoscenza utile per l’analisi la progettazione di politiche o la valutazione di scenari futuri.

Si tratta di un tipo di indagine particolarmente utile in ambiti in cui mancano dati certi o consolidati ma dove è disponibile un patrimonio di competenze diffuse e autorevoli, che può essere così valorizzato attraverso un processo strutturato e trasparente.

Perchè Percosi di secondo welfare utilizza le Expert Survey?

Il Laboratorio Percorsi di Secondo Welfare utilizza lo strumento dell’Expert Survey per indagare e approfondire fenomeni complessi e in continua evoluzione che caratterizzano il sistema sociale italiano. E non solo. 

In un contesto in cui le trasformazioni sociali, economiche e istituzionali avvengono spesso in modo disomogeneo e non sempre sono immediatamente rilevabili attraverso dati e strumenti tradizionali, il coinvolgimento di esperti qualificati consente di raccogliere valutazioni informate, prospettive interpretative e ipotesi di sviluppo fondate sull’esperienza e sulla conoscenza diretta di territori, attori e politiche in campo. Il nostro Laboratorio, con un approccio innovativo per l’ambito della ricerca sociale italiana, con cadenza semestrale realizza Expert Survey focalizzate su temi specifici particolarmente rilevanti nell’ambito del (secondo) welfare, dedicando attenzione alle trasformazioni recenti e al ruolo degli attori pubblici e privati nei processi di governance collaborativa delle politiche sociali.Pur prevedendo per ciascuna survey un particolare tema, sono previste domande ricorrenti per permettere la misurazione di alcuni aspetti in prospettiva longitudinale. 

Tutte le Expert Survey sono disponibili in open access e scaricabili gratuitamente dal sito web di Percorsi di Secondo Welfare.

Il gruppo di lavoro

Franca Maino
Chiara Lodi Rizzini
Alice Fanelli
Guido Legnante
Rita Florio