Da tempo l’economia dei paesi occidentali è interessata da profonde modificazioni strutturali, con un duplice movimento dovuto da un lato al processo di globalizzazione (a livello macro) e di territorializzazione (a livello micro) e dall’altro alla rapidità del cambiamento tecnologico e organizzativo. In questo scenario, la competitività delle imprese è sempre più condizionata dalla loro capacità di innovare e di valorizzare le risorse umane, ma è anche influenzata dalle modalità di regolazione istituzionale e dal funzionamento degli apparati burocratici nella produzione ed offerta di beni pubblici.
Tutto questo impone una nuova tematizzazione dello sviluppo, e la ricerca di un modello di crescita che contemperi le esigenze di competitività e la coesione sociale. La ridefinizione del welfare e degli approcci allo sviluppo aprono nuove prospettive per la sociologia economica, e per tutte quelle prospettive teoriche che studiano con un approccio integrato e interdisciplinare i cambiamenti dell’economia e le sfide aperte a chi vuole governarli.
Questo il filo conduttore della Scuola SISEC (Società Italiana di Sociologia Economica), che si articola su sei giornate – dal 2 al 7 ottobre – che quest’anno avranno si terranno a Ischia (Napoli), strutturate in modo tale da offrire ai partecipanti conoscenze avanzate teoriche ed empiriche in merito a: lavoro e relazioni industriali, welfare e disuguaglianze sociali, impresa e sviluppo, istruzione, occupazione e stratificazione sociale, cambiamenti delle organizzazioni e degli studi organizzativi, e altro.
La Scuola potrà accogliere fino a 20 tra dottorandi, laureati magistrali e dottori di ricerca, con precedenza ai dottorandi, e fino a 5 uditori (funzionari, quadri e dirigenti appartenenti ad organizzazioni pubbliche o private). Le domande di partecipazione devono essere spedite entro il 5/7/2017 per email ([email protected]), e devono comprendere: a) un abstract del lavoro che verrà presentato (fino a 500 parole); b) un breve riassunto della tesi di dottorato o della ricerca in corso (fino a 3 pagine); c) un breve cv (una pagina). Agli uditori, che non presenteranno, è richiesto il cv e una breve lettera di motivazione.