Prescrizione sociale: al via la prima indagine nazionale su arte, cultura e benessere
Il Cultural Welfare Center (CCW) – con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo – ha avviato la prima indagine nazionale sulla prescrizione sociale di attività artistiche e culturali in Italia. L’obiettivo è mappare le esperienze esistenti e raccogliere dati utili a comprendere come, su indicazione di medici, psicologi e altri operatori sanitari, arte e cultura vengano integrate nei percorsi di prevenzione e cura per promuovere benessere e salute.
La prescrizione sociale, già consolidata in Paesi come il Regno Unito, è un modello di intervento centrato sulla persona, che valorizza le risorse di comunità e può contribuire ad alleggerire la pressione sul sistema sanitario. In Italia si è ancora in una fase sperimentale e frammentata: per questo, raccogliere pratiche, obiettivi e modalità operative è un passo fondamentale verso lo sviluppo di interventi efficaci e politiche strutturate.
Si tratta di un tema particolarmente interessante che unisce diverse dimensioni che Percorsi di secondo welfare segue con attenzione, quali la tutela della salute mentale e lo sviluppo del welfare socio-culturale, e ci fa quindi piacere segnalare questa iniziativa di CCW.
L’indagine si rivolge a enti e operatori dei settori culturale, sanitario, educativo e sociale, pubbliche amministrazioni e investitori sociali che abbiano già sperimentato – o intendano sperimentare – questo approccio. Partecipare è semplice: basta compilare un questionario online, in forma anonima e confidenziale, entro il 30 settembre 2025.