La crisi finanziaria esplosa nel 2007 e la conseguente recessione economica ha ulteriormente ridotto peso ed estensione dello stato sociale in Europa. La maggior parte degli Stati hanno investito più nel salvataggio delle banche e nella stabilizzazione dei mercati finanziari che nel Welfare. Di conseguenza, lo status di cittadino europeo non sembra più implicare – o quanto meno non in maniera così lineare – il diritto a un tenore di vita dignitoso, a un supporto economico in caso di perdita del posto di lavoro, all’assistenza sanitaria, alla formazione di carattere pubblico e così via. Che cosa può ancora significare “Welfare State”, “stato sociale” in questa difficile situazione? Che ruolo deve giocare lo Stato, a questo riguardo? E le storie, gli stati nazionali, la politica: che tratti comuni presentano e cosa differenzia questi tre elementi da un paese all’altro dell’Unione?
Per riflettere a partire da queste domande sul presente e sul futuro delle politiche sociali in Europa, il 12 maggio 2017 si terrà a Roma (presso l’Istituto Svizzero di Roma, via Liguria 20) la conferenza "Farewell to welfare? Storie, stati, politiche"
Nel corso dell’evento interverranno: Giuliano Bonoli (Università di Losanna); Brigitte Studer (Università di Berna); Paolo Landri (CNR-IRPSS, Roma); Lucio Baccaro (Università di Ginevra).