L’Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia (IRSE) bandisce il concorso “Europa e Giovani 2017”. Possono parteciparvi studenti di Università e Scuole di ogni ordine e grado di tutte le regioni italiane e dell’Unione Europea. La deadline per la partecipazione al bando è fissata per il 18 marzo 2017.
Il bando è composto da 12 tracce. Sei sono dedicate a universitari e agli giovani under 27. Prima fra tutte quella legata a “Famiglia Europa”, ai Trattati di Roma di 60′ anni fa e al nuovo umanesimo europeo auspicato da Papa Francesco, scandito da tre capacità: integrare, dialogare, generare. Gli universitari potranno anche dedicarsi al ruolo del valore artigiano tra robot e FabLab, e al “saper fare” nell’uso delle tecnologie digitali e nella personalizzazione di beni e servizi. Non poteva mancare una traccia legata a Brexit, uno shock per l’Europa della generazione Erasmus, né la riflessione legata ai Droni, nuove tecnologie usate per obiettivi di distruzione ma declinabili anche per scopi scientifici e umanitari. Lo sguardo sulle Disuguaglianze e sulle nuove povertà completa la proposta delle tracce 2017, accanto al tema individuato come di consueto in sinergia con Dedica Festival: quest’anno legato a “Storie di pirati e non solo”, ovvero all’idea di letteratura sviluppata da Björn Larsson, protagonista dell’imminente edizione di Dedica.
Tre tracce sono destinate agli studenti delle Scuole secondarie superiori perno centrale della riflessione sarà il mondo del web e dei social, con il suo ambivalente portato: “Per un pugno di perline” inviterà a ragionare sulla cessione dei dati personali implicita nell’utilizzo di posta elettronica, smart phones e tablet. Si potrà riflettere anche su “Rete, diritti, censura”, in particolare rispetto ai Paesi nei quali i social media sono sottoposti a censura o si trasformano in strumenti di controllo. Una finestra e una traccia speciale sarà dedicata ad Appambiente, ovvero ai programmi per il coinvolgimento dei cittadini nel monitoraggio ambientale e alle app messe a punto dalla Commissione Europea.
Infine, tre tracce sono rivolte anche per i più giovani studenti delle Scuole primarie e secondarie di Primo grado che potranno trasformarsi in ecoguide e ‘ambasciatori verdi’ del proprio territorio, elaborando percorsi green di richiamo turistico. “Parolemuri e paroleponti” titola un’ulteriore traccia per drammatizzare o “rappare” sulle parole chiave che avvicinano o alimentano distanza ed esclusione. E si potrà infine ragionare sul decalogo della “famiglia risparmiosa” per mettere a fuoco piccole regole quotidiane da rispettare e far rispettare in famiglia in tema di acqua, energia elettrica, cibo.