Primo Welfare

Con il termine “primo welfare” ci riferiamo al sistema tradizionale di protezione sociale organizzato e gestito dallo Stato tra fine Ottocento e inizio Novecento per rispondere a rischi e bisogni sociali dei cittadini. Per questo esso è spesso indicato anche come “Welfare State” o “Stato Sociale”

Il primo welfare include una serie di politiche pubbliche e programmi “essenziali” – come pensioni, assistenza sanitaria, tutele contro la disoccupazione, istruzione, politiche per la famiglia, politiche abitative, etc. – che intendono garantire il benessere dei cittadini attraverso la redistribuzione delle risorse e la fornitura di servizi.

Il primo welfare rappresenta quindi la base del sistema di protezione sociale. Su di esso si innestano le evoluzioni e le integrazioni del secondo welfare, che coinvolge attori non-pubblici (Terzo Settore, aziende, corpi intermedi…) per rispondere ai rischi e bisogni in una logica sussidiaria e integrativa rispetto alle politiche pubbliche tradizionali.

Di seguito i nostri articoli in cui approfondiamo dinamiche e esperienze realizzate nel perimetro del primo welfare.

Il numero 1/2025 della Rivista Solidea esplora le trasformazioni sociali, urbane e culturali e immagina i possibili scenari in cui ci troveremo a vivere nei prossimi anni. Tra i contribuiti c'è anche un articolo di Percorsi di secondo welfare, in cui si riflette sul futuro del welfare italiano
È il tema al centro di una delle 37 sessioni della XVIII Conferenza ESPAnet Italia, in cui si approfondirà l’evoluzione del secondo welfare di fronte alle transizioni eco-sociali in atto. Sarà coordinata da Chiara Agostini e Anastasia Rita Guarna.
È il tema al centro di una delle 37 sessioni della XVIII Conferenza ESPAnet Italia, in cui si approfondirà l’invecchiamento e le sue implicazioni per il welfare, con focus su Long Term Care e invecchiamento attivo.
Una ricerca di CBM Italia l’ha studiato per la prima volta con riferimento al nostro Paese. Applicando specifici indicatori, l'analisi certifica la difficile situazione economica delle famiglie in cui ci sono persone con disabilità.