Rassegna Stampa
A Brave New Europe

Un’energia rinnovabile meno pulita di quanto sembra

L'UE darà lo stop alla vendita di veicoli a diesel e benzina nel 2035 e, anche grazie ai fondi del PNRR, l'Italia punterà sul biometano. Ma è davvero la scelta giusta? Ne parlano Madi Ferrucci e Marco Mastrandrea su Internazionale.
< 1 ' di lettura
Salva pagina in PDF
Vai all’articolo

Nella dialettica sulle energie rinnovabili si parla sempre più spesso di biometano, soprattutto dopo la decisione dell’Unione Europea di interrompere la vendita di veicoli alimentati a diesel e benzina a partire dal 2035. Ma sul combustibile ottenuto dal processo di purificazione del biogas vi sono luci e ombre.

Se, infatti, da una parte questo è il prodotto della fermentazione di materiale organico – la biomassa – dall’altra le monocolture che servono per ottenerla sono sempre più invasive e dall’impatto negativo sui territori. L’Italia ne sa qualcosa, con i suoi 1,92 miliardi di euro del PNRR investiti in impianti di produzione di biogas, di cui la Lombardia si è fatta hub principale ma non senza proteste.

In un ambito in cui la legislazione è ancora piuttosto carente, Madi Ferrucci e Marco Mastrandrea provano a fare chiarezza su Internazionale con un video reportage. Questo è parte del progetto A Brave New Europe – Next Generation, che tra i suoi temi approfondisce, appunto, anche quello delle energie rinnovabili.

Un’energia rinnovabile meno pulita di quanto sembra
Madi Ferrucci e Marco Mastrandrea, Internazionale, 28 giugno 2023