Rassegna Stampa
Terzo Settore / Fondazioni

Protocollo Acri-MEF: cosa cambia con l’addendum per le Fondazioni di origine bancaria

Il Punto di Itinerari Previdenziali sintetizza le novità introdotte dal documento firmato da Ministero dell'Economia e dall'Associazione delle Fondazioni

In occasione della 101° Giornata Mondiale del Risparmio, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Presidente di Acri, Giovanni Azzone, in nome e per conto delle Fondazioni di origine Bancaria aderenti all’associazione, hanno sottoscritto un addendum al Protocollo d’intesa siglato nel 2015.

L’accordo, come spiega Michaela Camilleri su Il Punto di Itinerari Previdenziali, introduce alcuni aggiornamenti che riguardano principalmente i mandati nella governance degli enti e la gestione del patrimonio. In merito a questo secondo aspetto, l’articolo 1 e 2 dell’addendum interessano rispettivamente il ricalcolo dell’esposizione superiore a un terzo del totale dell’attivo verso un singolo soggetto (principalmente la banca conferitaria) e le operazioni in derivati.

Pur non essendo direttamente legati al (secondo) welfare, sono temi che ci pare importante conoscere per rimanere aggiornati sulle logiche che guidano le Fondazioni di origine bancaria, che come noto sono realtà fondamentali per l’ecosistema filantropico e sociale del nostro Paese.

 

Fondazioni di origine bancaria e gestione del patrimonio: cosa prevede l’addendum al Protocollo Acri-MEF
Michaela Camilleri, Il Punto, 24 novembre 2025