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Tessere la Salute. Meglio solidali che solitari

Il progetto Tessere la Salute si è posto l’obiettivo di costituire e consolidare una rete locale multistakeholder intorno ai temi della salute collaborativa e del benessere nei Comuni biellesi di Valdilana, Ronco Biellese e Occhieppo Inferiore. L’iniziativa, accompagnata nelle sue diverse fasi da Percorsi di Secondo Welfare, ha inteso sperimentare un nuovo modello di welfare di comunità per affrontare diversi bisogni emergenti sui territori di riferimento. Di seguito è disponibile il Rapporto di valutazione “Tessere la Salute. Meglio solidali che solitari”, scritto da Eleonora Rossero e Alessia Borromeo, che descrive il contesto, le premesse teoriche e gli obiettivi originali del progetto, evidenziando le evoluzioni che, attraverso il percorso di coprogettazione, hanno dato forma alla sua implementazione e permesso di raggiungere alcuni obiettivi specifici.

 

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Il progetto “Tessere la salute”

Il progetto Tessere la Salute è nato nel 2022, su sollecitazione di un Comitato Promotore costituito ad hoc, per rispondere a fenomeni come invecchiamento, cronicità e impoverimento dei servizi nel Biellese, nonché ai bisogni socio-sanitari emergenti nella popolazione più anziana e fragile. Sostenuto e finanziato da diversi soggetti territoriali – tra cui Comuni interessati, Regione Piemonte e Fondazioni locali – il progetto si inscrive nel framework concettuale del welfare di comunità, che promuove lo spostamento del focus dalla prestazione alla relazione, con una particolare attenzione ai determinanti sociali della salute. Nello specifico, il progetto ha previsto un intenso lavoro di comunità attraverso tre sportelli denominati PReSS (Punti di Rete Socio-Sanitaria) concepiti come “antenne territoriali” per facilitare accesso e presa in carico integrata dei soggetti fragili, definiti come over 75, con multi-patologie o rete sociale debole. 

Il ruolo di Percorsi di Secondo Welfare

Percorsi di Secondo Welfare ha accompagnato il progetto lungo quattro fasi integrate: formazione e capacity building su elementi teorici, strumenti per individuare i bisogni, supporto all’avvio del lavoro di rete; accompagnamento nella coprogettazione con le istituzioni e nei tre contesti territoriali; monitoraggio di utenza, indicatori e attività; valutazione dei processi che hanno generato i risultati attraverso il dialogo con i diversi attori coinvolti. Questo lavoro si è sviluppato tra il 2023 e il 2025, prevedendo regolari momenti di confronto con il Comitato Promotore e con il più ampio Gruppo Operativo di progetto.

Contenuti del rapporto

Il documento descrive il contesto, le premesse teoriche – come il welfare generativo e i determinanti sociali della salute – e gli obiettivi originari del progetto, evidenziando le evoluzioni che, attraverso il percorso di coprogettazione, hanno dato forma alla sua implementazione. Successivamente, illustra la metodologia di monitoraggio e valutazione adottata e i principali risultati emersi nelle fasi di formazione, accompagnamento, monitoraggio e valutazione sopra descritte. Il documento si concentra in particolare sull’implementazione del modello di governance multilivello e sui risultati raggiunti, per poi proporre riflessioni conclusive utili alla sostenibilità e alla replicabilità del modello, sintetizzati in un Vademecum pensato per offrire spunti utili ad altri territori interessati a sviluppare simili iniziative.

 

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