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Favorire l’imprenditorialità dei giovani, incentivare la transizione verso un modello di economia circolare sensibilizzando non solo le startup ma l’intera comunità sull’importanza di iniziative imprenditoriali che favoriscano una crescita sostenibile, alimentare il tessuto produttivo e al contempo preservare le risorse. Sono questi gli obiettivi del Bootstrap "Start to be Circular", evento gratuito di accelerazione e mentorship per startup organizzato il 19 settembre da Fondazione Bracco in collaborazione con StartupItalia nell’ambito della II edizione del bando Start To Be Circular. 

Lo scopo dell’evento – come ha affermato Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco – è stato quello di creare uno "scambio tra imprese di successo e giovani startupper". Questo perché "confrontarsi con i casi di aziende che ce l’hanno fatta puntando sull’innovazione e l’internazionalizzazione offre un’iniezione di fiducia a giovani che tentano in Italia di fare Impresa".

Nel corso del convegno, dopo un breve saluto di Fulvio Renoldi Bracco, Amministratore Delegato di Bracco Imaging, sono intervenuti nella sessione plenaria: Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia; Cristina Tajani, Assessore Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano; Alessandro Spada, Vicepresidente Vicario di Assolombarda. La parola è passata quindi ai fondatori di due startup italiane di successo, Diva Tommei di Solenica e Giovanni De Lisi di Greenrail, che, dopo aver raccontato il proprio percorso imprenditoriale, hanno dialogato con Diana Bracco sulle sfide e sul significato di fare impresa oggi. Diana Bracco ha poi concluso i lavori della sessione plenaria e dato il via ai tavoli tematici.


I quattro tavoli tematic
i, riservati ai mentori aziendali e alle startup impegnate nell’economia circolare, hanno affrontato argomenti chiave per lo sviluppo di un’impresa, quali il modello di business di un’idea, che strategia creare per un prodotto innovativo e sostenibile, come raccogliere i finanziamenti, e la promozione e comunicazione del prodotto. Le 15 startup partecipanti sono state selezionate proprio in virtù del loro impegno nell’economia circolare. I settori di attività variano dal riciclo al settore digitale, dagli impianti al settore construction, dal fashion all’alimentare. Le aziende che hanno accettato con entusiasmo di fare da mentori alle startup sono state (oltre al Gruppo Bracco): Google, Carlsberg, 360 Capital Partners, AXA, Accenture, Assolombarda, Enel, IBM, Microsoft, Altromercato, Banca Prossima, Docomo Digital, dPixel, Intesa Sanpaolo, Hearst Magazines, Innogest, ImpactHub, Oltre Venture, Speed MI Up, Università Bocconi e The Fool.

L’evento "Bootstrap Start to be Circular" è stato anche l’occasione per ricordare che Fondazione Bracco, all’interno delle sue attività a sostegno dei giovani, ha da poco lanciato la seconda edizione di Start to be Circular: un bando nazionale del valore complessivo di 130.000,00 euro, dedicato a startup attive nell’ambito dell’economia circolare, che scade il prossimo 3 novembre e che comprende un percorso d’incubazione per le startup vincitrici presso l’incubatore Speed MI Up dell’Università Bocconi, di Camera di Commercio di Milano e Comune di Milano comprensivo dei servizi di formazione, tutoring offerti dalla Faculty Bocconi.


L’economia circolare è un tema che sta assumendo sempre più importanza
. Basti pensare che il McKinsey Center for Business and Environment nel report "Growth within: a Circular Economy vision for competitive Europe" ha stimato che l’Economia Circolare, supportata da corretti incentivi e tecnologia abilitante, possa generare entro il 2030 un annual total benefit stimato in 1.8 trilioni di euro rispetto ad oggi. Il Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, che non ha potuto presenziare all’evento, ha scritto che "la circular economy sarà l’unica economia possibile nel futuro e la sola in grado di trainare l’Italia e l’Europa verso una nuova fase di crescita". Un’idea appoggiata anche dal Parlamento europeo, che ha approvato lo scorso marzo una proposta legislativa sull’economia circolare.

Il Bando Start To Be Circular, realizzato da Fondazione Bracco in collaborazione con Fondazione Giuseppina Mai di Confindustria e Banca Prossima (qui un approfondimento dedicato al bando), ha l’obiettivo di promuovere la transizione verso una crescita sostenibile attraverso iniziative imprenditoriali innovative che impattino su importanti fasi del ciclo economico-produttivo. Le candidature, effettuabili sul sito di Fondazione Bracco, come detto saranno aperte fino al 3 novembre 2017.