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Terzo Settore / Fondazioni

Alluvione in Emilia-Romagna: dalle Fondazioni di origine bancaria 1,5 milioni di euro

Saranno utilizzati per gestire l'emergenza, ma quanto prima Acri vuole iniziare a lavorare in un'ottica di lungo periodo. Profumo: "serve una riflessione più approfondita sull’impatto dei cambiamenti climatici nel nostro Paese e su come stiamo rispondendo a questa sfida epocale".

Il Comitato esecutivo di Acri, l’associazione che riunisce le 86 Fondazioni di origine bancaria italiane, ha deliberato un contributo straordinario di 1,5 milioni di euro in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione che sta investendo il territorio dell’Emilia-Romagna.

Come sempre le Fondazioni di origine bancaria assicurano il loro tempestivo supporto ogni volta che emergenze come questa investono i diversi territori della Penisola” ha dichiarato il Presidente di Acri Francesco Profumo. “Ispirate da una visione di solidarietà nazionale, le Fondazioni di tutta Italia si attivano per contribuire alle prime necessità delle popolazioni coinvolte. Ora è il momento dei soccorsi, ma dobbiamo presto iniziare a ragionare anche con un’ottica di lungo periodo.

Profumo ha inoltre sottolineato come “il succedersi periodico e ricorrente delle “emergenze” impone una riflessione più approfondita sull’impatto dei cambiamenti climatici nel nostro Paese e su come stiamo rispondendo a questa sfida epocale. Anche su questo fronte le Fondazioni sono pronte, come già stanno facendo, a costruire alleanze virtuose per contribuire ad accelerare la transizione ecologica e mitigare gli effetti del climate change.

Come già avvenuto in passato in simili circostanze, le risorse stanziate per l’alluvione in Emilia Romagna sono a valere sul Fondo Nazionale Iniziative Comuni, il fondo costituito dalle Fondazioni in seno ad Acri per rispondere alle emergenze. Acri ha affidato all’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna il compito di coordinare l’impiego delle risorse, predisponendo un apposito piano di intervento, per offrire una prima risposta alle esigenze della popolazione.

Foto di copertina: Dipartimento Protezione Civile, Flickr