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All’interno del Laboratorio sul secondo welfare ci siamo occupati da subito delle Reti territoriali di conciliazione. Franca Maino presenta alcune considerazioni sul Piano territoriale di conciliazione della ASL Milano, risultato di una lettura ragionata del Piano condivisa in occasione della presentazione avvenuta il 16 dicembre scorso presso la sede della ASL Milano.
AREU Lombardia, CGIL CISL UIL Lombardia hanno sottoscritto un accordo quadro per l'estensione del servizio NUE 112. L'intesa porta a compimento il progetto di politica attiva intrapreso in Regione a partire dal 2012, che ha consentito l'impiego di lavoratori in cassa integrazione e mobilità nelle attività delle centrali dopo un percorso di riqualificazione.
Partendo dalle ricerche di Eurofound abbiamo analizzato i flussi all'ingresso del mercato del lavoro, mettendo in luce come la "corsa a ostacoli" in cui è impegnata la Garanzia Giovani differisca sensibilmente da paese a paese, in particolare nell'Europa meridionale. Una riflessione per capire quali obiettivi potrebbero essere realisticamente perseguiti allo stato attuale.
L'Associazione IRENE ha presentato lo studio “Definizione di un modello lombardo a sostegno dell’occupazione femminile per la promozione delle pari opportunità. Indicazioni per una strategia di sistema”, che mira a realizzare interventi secondo una strategia unitaria di programmazione e attuazione delle politiche di promozione della parità tra uomini e donne.
A fronte dei buoni risultati ottenuti in diverse parti del Paese, Microcredito per l'Italia ha scelto di allargare la sua area operativa anche alla Toscana avvalendosi della collaborazione con la Fondazione Un Raggio di Luce, Onlus pistoiese da sempre impegnata sui temi del microcredito. Ecco le prime mosse di MxIT.
Con la crisi sono nate molte iniziative volte a insegnare ai giovani vecchi e nuovi mestieri. Uno di queste è la Piazza dei Mestieri di Torino, una Fondazione che offre formazione e percorsi di inserimento nel lavoro: nelle sue aule negli ultimi 10 anni sono passati più o meno 3.000 ragazzi e ragazze, grazie ai corsi l’85% ha ottenuto un inserimento lavorativo immediato.
Una due giorni di incontri, seminari, laboratori, musica e spettacoli per raccontare le buone pratiche avviate nel Sud Italia sul tema della sostenibilità sociale, culturale, ambientale ed economica. Si tratta di “Con il Sud sostenibile”, evento promosso da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Cariplo per dibattere su temi che riguardano il futuro del Mezzogiorno.
Per il biennio 2014/15 Regione Lombardia stanzia contributi a sostegno dei progetti con finalità di solidarietà sociale presentati dalle Associazioni senza scopo di lucro e dalle Associazioni di promozione sociale iscritte al registro regionale e ai registri provinciali dell'associazionismo. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 7 ottobre 2014.
E' stato pubblicato il rapporto sui servizi educativi per la prima infanzia dell’Emilia-Romagna il quale conferma che, con poco più di 1.000 nidi d’infanzia e 38.278 posti, la regione si mantiene in linea con gli obiettivi europei, nonostante si registri per la prima volta dopo molti anni un calo dei bambini iscritti (-2,7%).
La Regione Lombardia ha pubblicato il Libro Bianco sullo sviluppo del sistema sociosanitario, dove sono contenute le principali direttrici verso cui si orienterà la riforma. Salvatore Carubba, Presidente del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi, analizza i risultati ottenuti dal sistema sanitario regionale negli ultimi anni.
Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, ALER Milano, CDP Investimenti Sgr, Polaris Real Estate Sgr e Fondazione Housing Sociale hanno siglato un accordo per dare impulso allo sviluppo di nuove e importanti iniziative di housing sociale sul territorio lombardo grazie a 4.500 nuovi alloggi, che potranno essere realizzati attraverso 20 progettualità.
Trascorsi i sessanta giorni di "riscaldamento" dall'inizio della Garanzia per i giovani (GG), cosa possiamo dire delle scelte effettuate dalle regioni italiane? Se alcune di esse sembrano sulla buona strada, altre invece mostrano ancora un polso debole, rischiando così - che si tratti di scelte strategiche o che rispondono alla “logica del calderone” - di sprecare quest’occasione.
Otto settimane non bastano certo a produrre risultati concreti, è però lecito chiedersi a che punto siamo e che cosa possiamo aspettarci da questa ambiziosa iniziativa. Per evitare il fallimento, il governo deve attivarsi subito almeno su due fronti: il rispetto di criteri minimi di trasparenza ed efficacia e il collegamento col mondo delle imprese. L'opinione di Maurizio Ferrera.
Continuano i nostri approfondimenti sull’implementazione della GG. Vi presentiamo il caso della Sardegna che, con una situazione occupazionale giovanile abbastanza seria, è stata la prima regione tra quelle del Sud, ad aver siglato con il Ministero la convenzione richiesta per attivare nel proprio ambito la Garanzia Giovani.
Che la famiglia sia il pilastro del welfare italiano è noto, ma anche l’associazionismo familiare sta acquisendo una rilevanza crescente, nonostante la sua conoscenza sia limitata. Per colmare questa lacuna, l’Assessorato al Welfare della Regione Umbria ha promosso la ricerca “L’associazionismo familiare in Umbria: cura, dono ed economia del bene comune”.
Continuano gli approfondimenti sull’implementazione della Garanzia Giovani nelle Regioni italiane. Dopo il caso del Piemonte, vi presentiamo quello della Puglia, dove la Garanzia andrà a inserirsi in un assetto di politiche preesistenti che, se ben sfruttato, potrebbe essere determinante per il suo successo.
La Garanzia Giovani è finalmente partita, almeno a livello ufficiale. Tuttavia, il grosso della sua attuazione effettiva dipendente innanzitutto dalle amministrazioni regionali e dai servizi al lavoro che verranno accreditati a livello locale. Nell'ambito del nostro Focus tematico, avviamo un'esplorazione preliminare delle prime fasi di implementazione a livello regionale.
L’implementazione della Garanzia Giovani attribuisce un ruolo centrale alle Regioni. Per questo motivo, il Focus YEI-GARANZIA GIOVANI ha avviato un’esplorazione preliminare delle iniziative avviate a livello regionale. Cominciamo dal Piemonte che, regione con il tasso di disoccupazione più alto nel Nord-Italia, è stata la prima a partire con il proprio piano.
Si terrà a Carpi (MO) dal 28 al 31 maggio 2014 l’edizione annuale del Caregiver Day dell’Emilia Romagna, una quattro giorni di attività seminariali, eventi culturali, laboratori ed approfondimenti finalizzati a dare visibilità e riconoscimento al ruolo dei familiari, conviventi o figure amiche che si prendono cura di un caro non autosufficiente. L’iniziativa segue tra l’altro l’approvazione della legge regionale che dà riconoscimento alla figura del caregiver istituendo azioni concrete di supporto, formazione e assistenza.
Ugo Carlone, docente dell’Università degli Studi di Perugia e autore del volume "Introduzione alla programmazione sociale. Come, cosa, perché?", affronta il tema della programmazione sociale alla luce delle crescenti difficoltà del welfare state italiano. Programmare produce un processo logico più efficace per realizzare una società più equa.
Arianna Visentini, imprenditrice e socio fondatore di Variazioni Srl, affronta il tema della conciliazione famiglia-lavoro analizzando il percorso intrapreso da Regione Lombardia in questo delicato ambito. Le iniziative promosse dall'ente regionale negli ultimi anni si sono rivelate interessanti banchi di prova per un nuovo modo di concepire l’esercizio dell’amministrazione, intesa come la capacità di regolazione e governo di un qualsiasi disegno organizzativo sia esso privato o pubblico. La strada da percorrere per dare totale efficacia ai processi in atto, tuttavia, appare ancora lunga.
Durante la Conferenza Stato-Regioni del 20 febbraio gli enti regionali e lo Stato centrale hanno raggiunto importanti accordi sul fronte della formazione professionale e delle politiche per il lavoro, varando tra l’altro l’attesa piattaforma online che dovrebbe sostenere lo sviluppo della Garanzia Giovani nelle diverse Regioni del Paese.
Dal 24 gennaio al 1 febbraio si terrà a Milano il 3° Forum delle politiche sociali “Tutta la Milano possibile”. Un titolo che suggerisce una visione globale, omnicomprensiva, per quanto riguarda le politiche sociali, ma anche riguardo ai soggetti coinvolti: dall'associazionismo alla cooperazione, dall'impresa sociale al volontariato, dalla cultura al sapere, dalle forze sindacali a quelle economiche, che si "scambieranno" per ragionare assieme delle priorità e degli obiettivi capaci di alimentare un radicale cambiamento di orientamenti e pratiche per una città che sappia guardare al suo futuro e nella quale nessuno si senta escluso.