inclusione sociale

Alcuni servizi di welfare offerti dalle imprese risultano inaccessibili a lavoratrici e lavoratori con disabilità e spesso non prevedono alternative che tengano conto dei loro reali bisogni. Come è possibile intervenire per migliorare l’accesso a queste misure? Il Welfare Manager può essere una strada.
La digitalizzazione avanza e le competenze digitali diventano sempre più cruciali per evitare che la tecnologia escluda. Spesso, proprio chi è già escluso.
Di empowerment e advocacy si parla fin dalla nascita del servizio sociale professionale a inizio Novecento. Eppure sono due temi quanto mai attuali. Luca Pavani ci spiega perché.
Un recente volume approfondisce le condizioni del Terzo Settore italiano, raccontando i cambiamenti che lo attraversano e i compiti da esso svolti come attore della società civile. Secondo l’autore simili aspetti sono avvicinabili prestando attenzione sia alle pratiche quotidiane sia alle dimensioni istituzionali.
Cottino Social Impact Campus promuove un programma per imparare a individuare obiettivi ESG concreti e misurabili ed aiutare le organizzazioni ad affrontare i risvolti giuridici di queste scelte. Ne abbiamo parlato con l'Avvocato Emiliano Giovine, Direttore Scientifico del pillar Legal Impact del Campus.
Come una cooperativa sociale di tipo B sta provando a usare innovazione e digitale per garantire l’accesso alla cultura a tutta la cittadinanza, a partire da quella più fragile.
Il lavoro sociale è cruciale e lo sarà sempre di più per implementare tante misure di welfare nuove o in discussione. Per questo, dopo anni di risorse inadeguate, lo Stato è tornato a investire nel settore. Si sono però generate conseguenze contradditorie.
La settima edizione dell'iniziativa conferma l'utilità di intercettare e valorizzare le organizzazioni del Terzo Settore capaci di generare innovazione sociale in risposta ai diversi bisogni delle comunità.
Se ne è parlato lo scorso 9 maggio in un evento organizzato presso l'Università degli Studi di Milano a cui hanno partecipato esperti, amministratori locali, studiosi e operatori che si sono confrontati sulla necessità di individuare nuove soluzioni per affrontare un fenomeno sempre più diffuso.
Il benessere delle persone è determinato anche dalle condizioni ambientali del contesto in cui vivono, perciò il cambiamento climatico ha significative ripercussioni sul lavoro sociale. In Italia però faticano ad affermarsi modelli di eco-social work in grado di rendere visibili queste relazioni.