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Le edicole sono, sempre più spesso, spazi dismessi anche a causa della crisi del mercato editoriale. Secondo molti però queste attività possono essere ripensate allo scopo di divenire dei "presidi sociali e culturali del territorio". In questo articolo pubblicato su Impresa Sociale si racconta l'esperienza di un'impresa sociale perugina che ha preso in gestione un'edicola allo scopo di trasformarla in uno spazio culturale, di rigenerazione urbana e di interazione con il territorio.
Grazie alla mobilitazione di capitali e alcune spinte politiche e legislative, la finanza sociale si sta sviluppando molto nel nostro Paese. Allo stesso tempo però questi strumenti di finanziamento innovativi stentano a decollare. Come mai le imprese sociali e gli altri Enti del Terzo Settore non hanno ancora iniziato a sfruttare gli strumenti della finanza d'impatto? Uno studio uscito sulla rivista Impresa Sociale cerca di fare chiarezza.
È uscito il numero 3/2020 di Impresa sociale. La rivista è introdotta da un editoriale che propone otto idee per ricostruire un Paese diverso. Seguono poi approfondite riflessioni sulla finanza a impatto sociale, sulle crisi aziendali e sulla governance condivisa nelle imprese sociali. E poi recensioni, casi studio e un focus sulla recente sentenza 131 della Corte Costituzionale. Vi raccontiamo i principali contenuti in questo articolo.
Il Master in Gestione delle Imprese Sociali promosso da Euricse e dall'Università di Trento compie 25 anni. L'edizione di quest'anno darà più spazio alle imprese durante la formazione e, al contempo, la didattica sarà rinnovata per preparare al meglio figure professionali in grado di gestire la "nuova" complessità del Terzo Settore. Abbiamo intervistato Alessandro Caviola, referente organizzativo del Master, e il direttore Marco Bombardelli.
Lo scorso 10 settembre la Conferenza Stato-Regioni ha trovato l'intesa sul decreto ministeriale che disegna le modalità di iscrizione degli enti al Registro Unico del Terzo Settore. A questo punto si attende solo il via libera definitivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per concludere questo passo fondamentale per il compimento della Riforma del Terzo Settore.
Che cos'è l'educazione outdoor? È una "moda necessaria" o un elemento di rottura nel design dei servizi educativi? Quali sono le opportunità e i limiti di questo approccio? Gruppo CGM, Artesella e la Cooperativa Sociale La Coccinella organizzano un workshop per rispondere a queste domande. Francesca Gennai, Presidente de La Coccinella, ci ha anticipato alcuni dei contenuti di questo momento di riflessione e confronto.
Spazio Aperto Servizi - cooperativa milanese che dal 1993 si occupa di persone che vivono in situazioni di fragilità attraverso servizi socio-sanitari, assistenziali, educativi e di accoglienza abitativa - ha dato vita a SAS Scuole, impresa sociale che ha recentemente assunto la gestione dell’istituto paritario Giovanni XXIII di Milano. Un dato che potrebbe apparire poco significativo, ma che invece rappresenta una novità interessante su cui riflettere.
Durante i giorni del lockdown, Giulia Galera ha realizzato un'inchiesta su come il nostro sistema sanitario e sociosanitario ha affrontato, in quel periodo, l'emergenza Covid. La ricercatrice di Euricse ha intervistato operatori e dirigenti sanitari, responsabili di soggetti pubblici e di Terzo settore, annotando, confrontando e rielaborando le loro opinioni. L'inchiesta ha raccolto e ordinato l'imponente mole di contributi pubblicati in queste settimane sul tema.
Il settore delle imprese sociali deve ancora combattere contro una narrazione che vede queste aziende finanziariamente fragili per definizione. Uno studio di Carlo Borzaga ed Eddi Fontanari sulle cooperative sociali italiane dimostra l'inconsistenza di questa diffusa opinione e restituisce l'immagine di un settore in grado di mobilitare capitale e centrare gli obiettivi sociali che lo muovono.
Impresa sociale e cultura hanno bisogno di riscoprirsi per convergere e affrontare le nuove sfide sociali, ambientali ed economiche, alimentando una nuova generazione di servizi e funzioni organizzative. La cultura, e di conseguenza il cosiddetto welfare culturale, può infatti avere un ruolo centrale per il mondo del non profit, alimentando un processo generativo. Ne parla Paolo Venturi, Direttore di AICCON e The Fund Raising School.
SRM, Osservatorio che realizza studi e analisi con un focus specifico sull’area del Sud Italia, ha recentemente pubblicato il Rapporto "I nuovi scenari economici di fronte alla sfida del Covid-19. Il ruolo dell'economia sociale in Italia e nel Mezzogiorno". Il volume contiene alcuni interessanti approfondimenti dedicati al sistema delle imprese sociali e alle organizzazioni del Terzo Settore, alla loro gestione dell'emergenza e alle prospettive future.
"Sollievo" è un'iniziativa promossa da Acri e Intesa Sanpaolo allo scopo di sostenere gli enti del Terzo Settore in questo momento di difficoltà a causa dell'emergenza Covid-19. Grazie a "Sollievo", le realtà del mondo del non profit potranno accedere a finanziamenti agevolati, da un minimo di 10mila euro fino ad un massimo di 100mila.
Affinché l’innovazione sociale non rimanga solo un’enunciazione di principi, ma sia una prassi diffusa, è fondamentale avere a disposizione strumenti che rendano misurabili gli impatti sociali. La normativa può favorire questo processo attraverso regole che diano concretezza agli obblighi di rendicontazione sociale. Giuseppe Taffari, Roberto Randazzo ed Emiliano Giovine ci aiutano ad approfondire gli strumenti che già oggi permettono di valutare qualità e quantità dell'impatto.
Anche in Sicilia è nata una piattaforma digitale promossa dal mondo della cooperazione sociale. Si tratta di TrapaniWelfare, progetto promosso dal Gruppo Cooperativo CGM insieme alla cooperativa Solidalia che consentirà ai residenti del territorio di accedere a servizi di welfare dedicati alla famiglia, all'infanzia, agli anziani, alle persone con disabilità.
Da qualche giorno è disponibile la Guida alla Riforma del Terzo Settore 3.0, realizzata dalla collaborazione tra Italia Non Profit e Fondazione Cariplo. Questo strumento - gratuito e latamente personalizzabile - vuole aiutare le organizzazioni del Terzo Settore a orientarsi all'interno delle novità previste dalla Riforma.
Da qualche giorno è nata AbruzzoWelfare (www.abruzzowelfare.it), una piattaforma che permette ai residenti delle provincie dell'Aquila e di Chieti di accedere a prestazioni di welfare realizzate dalle cooperative sociali del territorio. Tra i servizi spiccano quelli dedicati al sostegno alla famiglia, come la "baby sitter di comunità" e i "Family Point".
Qual è lo stato delle imprese sociali in Europa? Quali sono i punti in comune e quali le differenze fra i vari Paesi? Tra il 2018 e il 2020, la Commissione Europea ha realizzato uno studio nel tentativo di rispondere a queste domande e mappare le imprese sociali e i loro ecosistemi nel Vecchio Continente. In questo articolo, uscito per la rivista scientifica Impresa Sociale, vi presentiamo i principali risultati della ricerca.
Nasce BariWelfare, una piattaforma promossa dal Gruppo Cooperativo CGM e dal Consorzio Meridia che consentirà a tutti i residenti della città pugliese di conoscere, scegliere e acquistare prestazioni di natura sociale realizzate dalle cooperative del territorio. Attraverso il sito www.bariwelfare.it, sarà dunque possibile richiedere servizi alla persona, riorganizzati e rimodulati per rispettare le attuali esigenze sanitarie.
Nell'arco di pochi anni, in Italia, è andato sviluppandosi un vero e proprio mercato del welfare aziendale fatto di società di consulenza, società di servizi, società provider, che hanno visto in questo ambito un'opportunità di investimento e al contempo un'occasione per ripensare la propria offerta di prestazioni. In questo mercato hanno trovato spazio anche enti del Terzo settore. Ne parla Franca Maino.
Riceviamo e rilanciamo volentieri una lettera aperta - promossa da Carlo Borzaga e Gianluca Salvatori, di Euricse, e Marco Musella, di Iris Network - per proporre al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte un piano di azione per il Terzo Settore e l'economia sociale, in sintonia con l'Action Plan for Social Economy che la Commissione Europea si accinge a lanciare.
Anche a Torino alcune cooperative sociali associate al Gruppo CGM hanno dato vita ad una piattaforma digitale allo scopo di promuovere in maniera innovativa la loro offerta di servizi di welfare. Il portale (www.torinowelfare.it) consentirà a tutti i residenti del capoluogo piemontese di accedere a prestazioni rivolte all'infanzia, alla genitorialità e agli anziani. Tutti i servizi sono stati rimodulati per venire incontro alle esigenze sanitarie e sociali attuali.