imprese sociali

Che cos'è l'educazione outdoor? È una "moda necessaria" o un elemento di rottura nel design dei servizi educativi? Quali sono le opportunità e i limiti di questo approccio? Gruppo CGM, Artesella e la Cooperativa Sociale La Coccinella organizzano un workshop per rispondere a queste domande. Francesca Gennai, Presidente de La Coccinella, ci ha anticipato alcuni dei contenuti di questo momento di riflessione e confronto.
Spazio Aperto Servizi - cooperativa milanese che dal 1993 si occupa di persone che vivono in situazioni di fragilità attraverso servizi socio-sanitari, assistenziali, educativi e di accoglienza abitativa - ha dato vita a SAS Scuole, impresa sociale che ha recentemente assunto la gestione dell’istituto paritario Giovanni XXIII di Milano. Un dato che potrebbe apparire poco significativo, ma che invece rappresenta una novità interessante su cui riflettere.
Durante i giorni del lockdown, Giulia Galera ha realizzato un'inchiesta su come il nostro sistema sanitario e sociosanitario ha affrontato, in quel periodo, l'emergenza Covid. La ricercatrice di Euricse ha intervistato operatori e dirigenti sanitari, responsabili di soggetti pubblici e di Terzo settore, annotando, confrontando e rielaborando le loro opinioni. L'inchiesta ha raccolto e ordinato l'imponente mole di contributi pubblicati in queste settimane sul tema.
Il settore delle imprese sociali deve ancora combattere contro una narrazione che vede queste aziende finanziariamente fragili per definizione. Uno studio di Carlo Borzaga ed Eddi Fontanari sulle cooperative sociali italiane dimostra l'inconsistenza di questa diffusa opinione e restituisce l'immagine di un settore in grado di mobilitare capitale e centrare gli obiettivi sociali che lo muovono.
Impresa sociale e cultura hanno bisogno di riscoprirsi per convergere e affrontare le nuove sfide sociali, ambientali ed economiche, alimentando una nuova generazione di servizi e funzioni organizzative. La cultura, e di conseguenza il cosiddetto welfare culturale, può infatti avere un ruolo centrale per il mondo del non profit, alimentando un processo generativo. Ne parla Paolo Venturi, Direttore di AICCON e The Fund Raising School.
SRM, Osservatorio che realizza studi e analisi con un focus specifico sull’area del Sud Italia, ha recentemente pubblicato il Rapporto "I nuovi scenari economici di fronte alla sfida del Covid-19. Il ruolo dell'economia sociale in Italia e nel Mezzogiorno". Il volume contiene alcuni interessanti approfondimenti dedicati al sistema delle imprese sociali e alle organizzazioni del Terzo Settore, alla loro gestione dell'emergenza e alle prospettive future.
"Sollievo" è un'iniziativa promossa da Acri e Intesa Sanpaolo allo scopo di sostenere gli enti del Terzo Settore in questo momento di difficoltà a causa dell'emergenza Covid-19. Grazie a "Sollievo", le realtà del mondo del non profit potranno accedere a finanziamenti agevolati, da un minimo di 10mila euro fino ad un massimo di 100mila.
Affinché l’innovazione sociale non rimanga solo un’enunciazione di principi, ma sia una prassi diffusa, è fondamentale avere a disposizione strumenti che rendano misurabili gli impatti sociali. La normativa può favorire questo processo attraverso regole che diano concretezza agli obblighi di rendicontazione sociale. Giuseppe Taffari, Roberto Randazzo ed Emiliano Giovine ci aiutano ad approfondire gli strumenti che già oggi permettono di valutare qualità e quantità dell'impatto.
Anche in Sicilia è nata una piattaforma digitale promossa dal mondo della cooperazione sociale. Si tratta di TrapaniWelfare, progetto promosso dal Gruppo Cooperativo CGM insieme alla cooperativa Solidalia che consentirà ai residenti del territorio di accedere a servizi di welfare dedicati alla famiglia, all'infanzia, agli anziani, alle persone con disabilità.
Da qualche giorno è disponibile la Guida alla Riforma del Terzo Settore 3.0, realizzata dalla collaborazione tra Italia Non Profit e Fondazione Cariplo. Questo strumento - gratuito e latamente personalizzabile - vuole aiutare le organizzazioni del Terzo Settore a orientarsi all'interno delle novità previste dalla Riforma.
Da qualche giorno è nata AbruzzoWelfare (www.abruzzowelfare.it), una piattaforma che permette ai residenti delle provincie dell'Aquila e di Chieti di accedere a prestazioni di welfare realizzate dalle cooperative sociali del territorio. Tra i servizi spiccano quelli dedicati al sostegno alla famiglia, come la "baby sitter di comunità" e i "Family Point".
Qual è lo stato delle imprese sociali in Europa? Quali sono i punti in comune e quali le differenze fra i vari Paesi? Tra il 2018 e il 2020, la Commissione Europea ha realizzato uno studio nel tentativo di rispondere a queste domande e mappare le imprese sociali e i loro ecosistemi nel Vecchio Continente. In questo articolo, uscito per la rivista scientifica Impresa Sociale, vi presentiamo i principali risultati della ricerca.
Nasce BariWelfare, una piattaforma promossa dal Gruppo Cooperativo CGM e dal Consorzio Meridia che consentirà a tutti i residenti della città pugliese di conoscere, scegliere e acquistare prestazioni di natura sociale realizzate dalle cooperative del territorio. Attraverso il sito www.bariwelfare.it, sarà dunque possibile richiedere servizi alla persona, riorganizzati e rimodulati per rispettare le attuali esigenze sanitarie.
Nell'arco di pochi anni, in Italia, è andato sviluppandosi un vero e proprio mercato del welfare aziendale fatto di società di consulenza, società di servizi, società provider, che hanno visto in questo ambito un'opportunità di investimento e al contempo un'occasione per ripensare la propria offerta di prestazioni. In questo mercato hanno trovato spazio anche enti del Terzo settore. Ne parla Franca Maino.
Riceviamo e rilanciamo volentieri una lettera aperta - promossa da Carlo Borzaga e Gianluca Salvatori, di Euricse, e Marco Musella, di Iris Network - per proporre al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte un piano di azione per il Terzo Settore e l'economia sociale, in sintonia con l'Action Plan for Social Economy che la Commissione Europea si accinge a lanciare.
Anche a Torino alcune cooperative sociali associate al Gruppo CGM hanno dato vita ad una piattaforma digitale allo scopo di promuovere in maniera innovativa la loro offerta di servizi di welfare. Il portale (www.torinowelfare.it) consentirà a tutti i residenti del capoluogo piemontese di accedere a prestazioni rivolte all'infanzia, alla genitorialità e agli anziani. Tutti i servizi sono stati rimodulati per venire incontro alle esigenze sanitarie e sociali attuali.
Alcuni Comuni e alcune cooperative sociali del padovano, supportati dal Gruppo CGM, hanno dato vita a una piattaforma digitale in grado di integrare i servizi di welfare pubblici e privati presenti sul territorio. A seguito dell'emergenza legata al Covid-19, le prestazioni offerte ai residenti sono state rimodulate e modificate per rispondere ai nuovi bisogni sociali. Ce ne parla Valentino Santoni.
Prende il via il progetto WeForlì, una piattaforma digitale promossa dal Gruppo Cooperativo CGM e dalle cooperative sociali del territorio romagnolo che consente di accedere facilmente ai servizi di natura sociale. Particolare attenzione è stata riservata alle prestazioni dedicate ai bambini e ai giovani: è stata infatti predisposta un'offerta per i centri estivi a prezzi ridotti e in grado di risponde alle esigenze sanitarie attuali.
Ashoka Italia e Assifero hanno presentato “Accogliere la complessità. Verso una comprensione condivisa del finanziamento e supporto al cambiamento sistemico”, la traduzione italiana del rapporto realizzato da Ashoka e McKinsey con vari partner e presentato a Davos 2020. Il documento offre spunti e linee guida utili per chi è interessato a superare modelli lineari di finanziamento donatore-beneficiario e ad adottare approcci innovativi.