Cerca
Close this search box.

#NoPovertà

Il numero di poveri del nostro Paese continua a crescere. È un tema di cui ci occupiamo costantemente con il Focus "Povertà e Inclusione", ponendo particolare attenzione alla situazione dei minori. Approfondisci il Goal 1 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

La crisi sanitaria mondiale e i cambiamenti socioeconomici generati dal Covid-19 hanno messo in luce aspetti di fragilità del mondo globalizzato e sempre più interconnesso in cui viviamo. Per questo Fondazione Cariplo ha organizzato il Seminario internazionale "Nuove sfide globali e ruolo della Filantropia", al fine individuare modelli e soluzioni che le organizzazioni filantropiche italiane e internazionali stanno mettendo in campo contro l'attuale situazione di crisi.
Trovate online il rapporto di ricerca del progetto Interreg Italia-Svizzera MINPLUS curato dalla Diretrice di Percorsi di secondo welfare, Franca Maino, insieme al nostro ricercatore Orlando De Gregorio. Il rapporto si intitola "La governance dell'accoglienza di richiedenti asilo e minori stranieri non accompagnati. Buone pratiche dal Canton Ticino al Piemonte" e raccoglie contributi su studi di caso realtivi a sistemi di accoglienza realizzati tra l'Italia e la Svizzera.
Lo scorso aprile Carrefour Italia ha lanciato "Spesa SOSpesa", un'iniziativa solidale realizzata in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare per aiutare le famiglie in difficoltà a causa del Covid-19. Il progetto ha coinvolto tutti i 1.400 punti vendita del gruppo Carrefour nella Penisola e ha permesso di raccogliere complessivamente oltre 500.000 euro grazie alla generosità dei clienti della catena.
Secondo Cisl Lombardia, la Regione potrebbe utilizzare le risorse della Programmazione sociale europea (POR FSE e POR FESR) già assegnate ma non ancora utilizzate per finanziare una serie di interventi per il sostegno alle famiglie e all'infanzia. Tra le iniziative che sarebbe necessario sostenere secondo il sindacato ci sono: la riduzione dei costi dei centri estivi, il sostegno alla didattica a distanza e il rafforzamento del sistema di integrazione 0/6 anni.
È disponibile il rapporto "Una Garanzia per i NEET. Garanzia Giovani in quattro regioni italiane: Calabria, Lombardia, Puglia, Piemonte" curato da Chiara Agostini e Tommaso Sacconi per il Laboratorio Percorsi di secondo welfare. Il rapporto è frutto di una ricerca sostenuta da ActionAid Italia, che si è posta l'obiettivo di analizzare la condizione dei NEET e il funzionamento di Garanzia Giovani.
Le nove reti che hanno promosso il documento "educAzioni" sono state ricevute da Conte. Il Presidente ha espresso sintonia con le riflessioni e le richieste avanzate, concordando sul fatto che investire sulla scuola è necessario per il futuro del Paese. Conte ha invitato le nove reti a collaborare fattivamente alla definizione progettuale delle linee programmatiche che l’Italia presenterà all’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU.
È disponibile il rapporto "Organizzazioni solidali al tempo del Covid-19", frutto della "Open call for good practices" sulle misure di welfare aziendale e responsabilità sociale di impresa che Percorsi di secondo welfare ha condotto durante il lockdown. Il documento racconta se, come e perché imprese, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, enti del Terzo Settore e amministrazioni pubbliche abbiano ideato strumenti straordinari per fronteggiare l'emergenza.
Ripartire dall'educazione e dai diritti delle nuove generazioni con investimenti e politiche per consentire all'Italia di risollevarsi, perché senza attenzione ai diritti dei bambini e degli adolescenti non può avvenire una vera ripartenza del Paese. È quanto chiedono al Governo nove reti di organizzazioni impegnate nel campo dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza attraverso un documento articolato in cinque punti e una richiesta di incontro col Presidente del Consiglio.
A causa della pandemia e delle sue conseguenze, nel corso delle ultime settimane si è iniziato a parlare molto di quello che può essere il ruolo delle imprese e del welfare aziendale nel sostegno alla conciliazione vita-lavoro. Ma, concretamente, quali sono le misure più diffuse nelle aziende per il sostegno alla genitorialià? Ce ne parla in questo articolo Mariangela Cistaro.
A pochi giorni dal lancio del Reddito di Emergenza, l'INPS ha fatto sapere che molte delle domande presentate non potranno essere accolte perché prive di Dichiarazione Sostitutiva Unica valida. Si tratta di una certificazione necessaria all’elaborazione dell’ISEE, lo strumento individuato per la selezione della platea dei destinatari del REM, che si sta dunque dimostrando inadeguato allo scopo. Come previsto nelle scorse settimane da Forum DD e ASviS.
Fin da marzo, la "coalizione di scopo" nata grazie al lavoro di Forum DD, ASviS e Cristiano Gori ha avanzato delle proposte a sostegno delle persone in povertà. Ora che il Reddito di Emergenza è stato avviato, la stessa coalizione fa un bilancio della nuova misura che ha punti di debolezza (che riguardano ad esempio la complessità delle procedure di accesso) e di forza (relativi soprattutto al buon livello di copertura e adeguatezza degli importi).
Se vogliamo favorire la ripresa ed il rilancio del nostro Paese, l'educazione e lo sviluppo delle capacità dei bambini e ragazzi devono essere considerate un ambito di investimento prioritario. È la convinzione dell'Alleanza per l’Infanzia che, pur riconoscendo che il Decreto Rilancio ha iniziato ad occuparsi dei bisogni educativi e di socialità di bambini e adolescenti, ritiene sia necessario maggior coraggio, più risorse e nuovi investimenti, nel breve e medio periodo.
Appena scattato il lockdown il Comune di Rende, città calabrese di media grandezza alle porte di Cosenza, ha firmato un protocollo d’intesa con l’associazione di volontariato “La Terra di Piero” e la Croce Rossa per garantire la spesa e pasti caldi a famiglie bisognose, persone sole e homeless del proprio territorio. Da inizio maggio al progetto si sono uniti anche i carcerati della locale casa circondariale che frequentano i corsi di cucina organizzati dall'ISS "Cosentino-Todaro".
Per rispondere all'impatto negativo che l'emergenza sanitaria legata al Covid-19 sta avendo su tanti bambini e ragazzi, e in particolare su quelli più fragili, Save the Children ha lanciato la campagna "Riscriviamo il futuro". L'iniziativa intende sostenere il percorso educativo di almeno 100 mila bambine, bambini e adolescenti, al fine di contrastare la povertà educativa e scongiurare l’abbandono del percorso scolastico.
"Riaprire ai bambini è una necessità imprescindibile ormai acquisita anche dall'opinione pubblica. Superare la trascuratezza subita dai più piccoli è un fatto di rispetto della loro vita, della loro crescita e anche del nostro futuro perché loro lo rappresentano da tutti i punti di vista". Questo è il pensiero di Daniele Novara, fondatore e Direttore del Centro PsicoPedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti.
Negli ultimi anni i progressivi tagli alla sanità hanno ridotto l'efficacia del SSN sul fronte ospedaliero, distrettuale e della prevenzione. Ciò è stato reso ancora più evidente dalla pandemia di Covid-19. In questo contributo, Gianluca Budano e David Recchia di ACLI cercano di approfondire questo fenomeno prendendo in analisi alcuni indicatori sintetici riguardanti il nostro sistema sanitario.
I minori non sono al centro dell’agenda politica italiana. Non lo sono in condizioni normali e non lo sono, purtroppo, neanche durante questa emergenza. Eppure stanno pagando a caro prezzo le conseguenze della crisi sanitaria in atto, essendo confinati in casa ormai da tempo. Se vogliamo evitare una drammatica crescita delle disuguaglianze, l'avvio della cosiddetta fase 2 deve mettere al centro bambini e ragazzi.
Il virus è per sua natura "democratico": colpisce gli individui indipendentemente da fattori come reddito, provenienza o status. I suoi effetti però non lo sono altrettanto: i gruppi sociali sono infatti esposti in maniera diversa ai rischi socio-economici, diretti o indiretti, che il virus porta con sé. A essere penalizzati sono soprattutto i lavoratori autonomi, che nell'Italia colpita dalla pandemia sono oltre 5 milioni fra frelance, partite IVA e creativi.
A Canedole di Roverbella, in provincia di Mantova, è stato avviato un nuovo progetto di innovazione e housing sociale. Fondazione GAT, principale promotrice dell'iniziativa, intende ristrutturare un'antica tenuta rurale e realizzare 150 alloggi, un'area commerciale, un'area direzionale ed agricola, con un presidio medico infermieristico al servizio dei residenti. Il progetto prevede inoltre l'utilizzo dei terreni circostanti per attività di agricoltura sociale.