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 Newsletter 7 / 2011

In evidenza

Previdenza

L’Istat ha reso noto la scorsa settimana che nel 2009 l’importo complessivo delle prestazioni pensionistiche previdenziali e assistenziali è stato pari a 253.480 milioni di euro, corrispondente al 16,68% del prodotto interno lordo. La spesa complessiva è aumentata del 5,1% rispetto al 2008, mentre la quota sul Pil è cresciuta di 1,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Il Sole 24 Ore ricorda che 7,7 milioni di pensionati, il 46,5% del totale, hanno redditi da pensione inferiori a 1000 euro, e 2,4 milioni vivono con meno di 500 euro. Evidenti le differenze di sesso (dei 5,3 milioni di pensionati che hanno redditi tra i 500 e 1.000 euro, 3,4 milioni sono donne, mentre 1,5 milioni di donne percepiscono una pensione minima a fronte di 1 milione 187mila uomini) e di distribuzione geografica, con assegni più alti nelle regioni settentrionali e centrali.

Il Corriere della Sera riporta invece le parole del presidente dell’Istat Enrico Giovannini durante la presentazione del libro “In ricchezza e in povertà. Il benessere degli italiani dall’Unità a oggi”, presso la sede del Cnel a Roma. Giovannini ha parlato con preoccupazione del rischio di povertà ed esclusione sociale che corrono molti anziani, condizione particolarmente preoccupante per quanti vivono da soli, specialmente in alcune aree del Paese.

L’evidente necessità di una riforma che renda più equo e sostenibile il sistema pensionistico italiano è spiegata nell’editoriale di Maurizio Ferrera, sul Corriere della Sera del 28 giugno: che futuro ha un Paese in cui i giovani restano a casa fino a trent’anni e i lavoratori vanno in pensione a cinquantotto?

Nel nostro welfare la solidarietà funziona troppo spesso al rovescio, sostiene Ferrera. E Dario Di Vico ci spiega perché: indiscrezioni da Roma sembrano confermare che il governo ha intenzione di tosare gli “invisibili”, soggetti a rappresentanza debole come i parasubordinati, che vedranno salire i contributi alla Gestione Separata Inps dall’attuale 26% fino al 33%. Aumento ancora più iniquo se si considera che la Gestione Separata presta i suoi fondi ad altre gestioni Inps in perdita, senza però che siano state stabilite le modalità di restituzione.

Testo integrale dell’indagine Istat 
Pensioni, record della spesa – Il Sole 24 Ore, 22 giugno 2011 (allegato 1)
Pensioni, sale la spesa. Sotto mille euro un assegno su due – Corriere della Sera, 22 giugno 2011 
Scheda del libro In ricchezza e in povertà. Il benessere degli italiani dall’Unità a oggi 
Pensioni, che cosa va fatto – Corriere della Sera, 28 giugno 2011 
La tosatura iniqua degli “invisibili”: 7 punti per far cassa senza garanzie – Corriere della Sera, 24 giugno 2011

 

In breve

Dal Governo

Nasce l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza
Lo scorso 22 giugno il Senato ha approvato definitivamente all’unanimità la legge che istituisce l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Tra i compiti del Garante, che si avvale della cooperazione dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia, dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, e del Centro nazionale di documentazione e di analisi per l’infanzia e l’adolescenza, anche quello segnalare al Governo, alle regioni ed agli enti locali e territoriali interessati tutte le iniziative opportune per assicurare la piena promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare riferimento al diritto alla famiglia, all’educazione, all’istruzione, alla salute.
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Il nuovo modello di Polo integrato del Welfare
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 giugno 2011 il Decreto Interministeriale del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle Finanze, relativo al modello organizzativo “Polo integrato del Welfare”. Il modello prevede sedi logistiche uniche dove gli utenti possano fruire dei servizi pubblici inerenti alle politiche sul lavoro e sociali, alla tutela delle condizioni di lavoro, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla previdenza e assistenza, con il duplice scopo di migliorare l’efficienza del servizio ed allo stesso tempo conseguire risparmi di spesa attraverso gestioni unitarie. Il testo prevede la riduzione della spesa di funzionamento pari al 30 per cento del costo complessivo sostenuto dalle amministrazioni nel triennio precedente, nonché l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane, anche a fronte della disciplina limitativa delle assunzioni.
Testo del Decreto


Dai sindacati

Barilla: raggiunta l’intesa per il rinnovo del contratto integrativo
Venerdì 24 giugno le Organizzazioni sindacali FLAI CGIL, FAI CISL, UILA UIL e l’azienda Barilla hanno raggiunto l’intesa per il rinnovo del contratto integrativo del gruppo per il triennio 2011-2013, che interessa circa 4.500 addetti. Sono stati conseguiti importanti risultati per quanto riguarda il fondo sanitario, con la possibilità di estendere le prestazioni ai familiari degli iscritti, e relativamente a relazioni industriali, pari opportunità, sicurezza, ambiente, sostenibilità e formazione.
La notizia sul sito CIGIL
Barilla, rinnovato il contratto integrativo per il triennio 2011-2013 – Gazzetta di Parma, 25 giugno 2011

Dai media

Un reddito minimo aiuta davvero chi sta peggio
Corriere della Sera – 27 giugno 2011
Emanuele Ranci Ortigosa torna a parlare della necessità di un reddito minimo. Una società è più civile, scrive, se le esigenze essenziali delle persone e delle famiglie in difficoltà non sono affidate alla benevolenza altrui, ma riconosciute e tutelate come diritti. Una volta stabilito chi ha diritto ed a cosa, l’intervento di sostegno potrà poi essere svolto da servizi pubblici o privati più efficienti e qualificati.

Proprio alla luce del fatto che l’Italia è uno dei pochissimi paesi europei in cui non è previsto il reddito minimo, la Caritas Lombarda ha di recente presentato una proposta di progetto pilota di reddito di autonomia da attuarsi in Lombardia. La proposta è contenuta nel libro “Reddito di autonomia. Contrastare la povertà in una prospettiva di sussidiarietà attivante” di Rosangela Lodigiani ed Egidio Riva.
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La proposta della Caritas Lombarda

Siamo la terza via tra profit e non-profit
Il Sole 24 Ore – 25 giugno 2011
Interessante intervista a Luciano Balbo, presidente di Oltre Venture, la prima società italiana che opera nell’investimento sociale. Si tratta di un fondo che investe in aziende non-profit con modelli credibili di auto-sostenibilità, dal microcredito all’housing sociale, dallo sviluppo di comunità ai servizi sanitari.
Leggi l’articolo: (allegato 2)
Visita il sito di Oltre Venture

 

Incidenza di spesa per il welfare locale nei comuni italiani – 2008
Cittalia.it – 28 giugno 2011
Cittalia pubblica sul sito la mappa che mostra l’incidenza di spesa per il welfare locale nei comuni italiani per regione al 2008. Ai primi posti per spesa sociale Sardegna (30.4%) ed Emilia Romagna (29.6%), agli ultimi invece Molise (11.6%), Calabria (12.6%) e Campania (13.3%). In fondo alla classifica però anche comuni del Nord, come quelli del Trentino-Alto Adige (14.7%), del Piemonte (15.5 %) e della Liguria (16.0%).
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Pubblicazioni

Segnaliamo la pubblicazione del volume Società e Terzo settore, una raccolta di saggi a cura di Giovanni Silvano, docente presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Padova, edito da il Mulino.
Scheda del libro

E’ stata presentata a Milano la XIX edizione del Rapporto sulla città – Milano 2011, a cura della Fondazione Ambrosianeum. A fronte del peggioramento delle condizioni di lavoro e dell’aumento del numero di milanesi a rischio di povertà, il Rapporto, richiamando l’idea di “Big Society”, auspica per la città un nuovo legame tra società civile e governo locale, che favorisca la nascita di un sistema basato sulla sussidiarietà e riconosca e sostenga lo sviluppo delle risorse della società civile, grazie anche a politiche “capacitanti”. Il Corriere della Sera evidenzia alcuni dati, come il tasso di disoccupazione a Milano, passato in due anni dal 3,8 al 6,2 per cento, ed il 10 per cento di milanesi (135 mila) classificati come “poveri assoluti”.

Il Rapporto sulla povertà a Roma e nel Lazio, nato dalla collaborazione tra la Comunità di Sant’Egidio e la Camera di Commercio di Roma, offre uno spaccato della condizione del Paese, partendo dalla realtà laziale ma con frequenti riferimenti al livello nazionale.

Rapporto sulla città – Milano 2011 – Fondazione Ambrosianeum
Rischio di povertà assoluta per un milanese su 10 – Corriere della Sera Milano, 28 giugno 2011
Rapporto sulla povertà a Roma e nel Lazio – Comunità di Sant’Egidio

Eventi

Immigrazione: presentazione ricerca dell’IRES CGIL
Venerdì 1 luglio, presso la CGIL nazionale a Roma, avrà luogo l’incontro “Rosarno paradigma italiano. Immigrazione, lavoro sommerso, legalità: quali politiche d’intervento”, che partirà dalla presentazione dei risultati della ricerca di IRES CGIL “Immigrazione, sfruttamento e conflitto sociale. Una mappatura delle aree a rischio e quattro studi di caso territoriali”.
Per info

Cnel e Istat presentano: La valorizzazione economica del lavoro volontario nel settore non profit
Martedì 5 luglio, presso la sede del CNEL a Roma, verranno presentati i risultati relativi alla Ricerca del Consiglio Nazionale Economia e Lavoro e Istat “La valorizzazione economica del lavoro volontario nel settore non profit”.
Programma dell’evento

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