Rassegna Stampa
Primo Welfare / Famiglia

È ancora possibile una solida ripresa delle nascite in Italia?

Secondo Marcantonio Caltabiano e Alessandro Rosina le previsioni demografiche dell’Istat sono sempre più negative, ma non dobbiamo rassegnarci a una profezia che si autoadempie.
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Su Neodemos Marcantonio Caltabiano e Alessandro Rosina propongono un’analisi delle nuove previsioni demografiche dell’Istat al 2080.

Secondo gli studiosi le stime appena pubblicate si distinguono dalle precedenti per un deciso abbassamento dei probabili futuri livelli di fecondità. I dati sempre più preoccupanti sembrano infatti “decretare il passaggio a una fase in cui gli squilibri di struttura per età prodotti dalla prolungata bassa natalità del passato diventano endemici, e in cui future correzioni di rotta, anche nel migliore dei casi, potranno solo di attenuare il loro inasprimento futuro“.

Dobbiamo quindi rassegnarci a questo futuro? Secondo Caltabiano e Rosina bisogna sperare che “gli esperti consultati dall’Istat abbiano sottostimato le capacità di “reazione” del Paese, soprattutto nell’auspicato caso di un cambio di passo nelle politiche di sostegno alle famiglie“.  Inoltre l’invito è a non rassegnarsi “a un’Italia che si conforma a queste previsioni, frutto dell’esperienza negativa degli ultimi anni” evitando di “considerarle come una profezia che si autoadempiee “adattandoci ad una continua revisione al ribasso“.

È ancora possibile una solida ripresa delle nascite? I margini sempre più stretti delle previsioni Istat
Marcantonio Caltabiano e Alessandro Rosina, Neodemos, 4 ottobre 2023