Rassegna Stampa
Terzo Settore / Fondazioni

Fondazioni: l'innovazione può diventare cambiamento?

Su Vita c'è una bell'articolo di Andrea Silvestri, Direttore Generale di Fondazione CRC, sul ruolo che le Fondazioni possono giocare in questo momento storico

Su Vita il Direttore Generale di Fondazione CRC, Andrea Silvestri, offre alcune riflessioni sul percorso che le Fondazioni hanno affrontato negli ultimi 15 anni alla ricerca di un “valore aggiunto della propria azione, che moltiplicasse il beneficio per le proprie comunità di riferimento, oltre la sommatoria dei contributi erogati". Questo valore aggiunto, secondo Silvestri, "è identificato nella capacità di realizzare innovazione sociale, declinata nelle fasi di ideazione, sperimentazione in piccola scala, valutazione rigorosa dei risultati e, infine, proposta di estensione delle soluzioni sperimentate agli enti pubblici preposti".

La crisi del 2008 ha però reso ardua l’attuazione dell’ultimo passo di questo modello: "gli enti pubblici responsabili dei servizi, nei diversi settori di intervento, hanno una oggettiva difficoltà ad adottare su larga scala innovazioni che portino efficienza ed efficacia nel medio periodo, ma che comportino azioni e costi aggiuntivi nel breve. Le Fondazioni hanno dunque capito l’importanza, da parte loro, di fare un passo in più, di lavorare attivamente perché l’innovazione diventi cambiamento, cioè metta radici e migliori i processi e i servizi per i cittadini, facendosi carico anche della fase di estensione e diffusione delle innovazioni".

Si tratta di un compito che può apparire titanico, non alla portata di Fondazioni di media o piccola dimensione, e neppure di tante grandi Fondazioni. Silvestri suggerisce quindi alcune strade lungo le quali questa sfida acquista senso, e gli atteggiamenti con i quali può essere affrontata a diversi livelli. 

Tra i vari temi toccati segnaliamo la "sfrontatezza" neessaria per mobilitare nuove risorse economiche e attivare sperimentazioni innovative, anzitutto coinvolgendo le imprese del territorio. Queste, spiega Silvestri, possono co-finanziare progetti nell’ambito della Corporate Social Responsibility, ma anche essere attori di cambiamento attraverso pratiche di welfare aziendale. In tal senso il Direttore cita una ricerca sostenuta da Fondazione CRC e realizzata dal nostro Laboratorio, che potete trovare qui.

Fondazioni: l’innovazione può diventare cambiamento?
Andrea Silvestri, Vita, 12 gennaio 2019