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Nel corso di una conferenza svoltasi a Milano e trasmessa in streaming (rivedibile qui) la Fondazione Cariplo ha presentato le proprie attività filantropiche per il 2019. Le modalità con cui saranno garantiti i contributi sono quelle tradizionali – patrocini, erogazioni emblematiche maggiori, emblematiche maggiori, erogazioni territoriali e bandi – ma sono state ricordate anche alcune novità, come la nascità della nuova Fondazione di Comunità Milano e le conseguenze legate al nuovo statuto. Inoltre si è fatto il punto sui grandi progetti intersettoriali pluriennali che proseguiranno anche nel corso dell’anno. 

Gli stanziamenti complessivi per il 2019 saranno pari a 135 milioni di euro, così come stabilito dal Documento Previsionale Programmatico approvato a dicembre dalla Commissione Centrale di Beneficenza. Le risorse saranno destinate alle attività filantropiche programmate, agli accantonamenti dei fondi regionali per il volontariato e al “Fondo Nazionale Iniziative Comuni” promosso dall’Acri. Di seguito vi raccontiamo gli elementi più interessanti emersi durante l’evento, ovviamente facendo particolarmente attenzione alle iniziative di secondo welfare.


Un anno molto importante

Il Presidente Giuseppe Guzzetti, tra i primi ad intervenire alla conferenza, ha spiegato che anche quest’anno Fondazione Cariplo ha voluto essere molto prudente nell’indicare le somme a budget: "preferiamo tenere costantemente sotto controllo la gestione e, come è sempre avvenuto in questi anni, arrivare a consuntivi con attività che hanno poi ampiamente superato i budget ipotetici previsti." Una scelta che quest’anno assume ancora maggiore importanza visto che a maggio saranno eletti i nuovi organi della Fondazione: "è giusto fare in modo che per ciò che concerne la seconda parte dell’anno, chi subentrerà abbia la possibilità di decidere come impostare l’attività. Noi daremo tutto il supporto per gestire la fase di passaggio, avendo indicato quelle che riteniamo le linee strategiche da seguire nel solco della continuità; ma è giusto considerare la possibilità che arrivino idee nuove e, quindi, che dalla metà dell’anno possano essere attivate altre iniziative".

Sergio Urbani, Direttore Generale di Fondazione Cariplo, ha quindi offerto una riflessione sull’atteggiamento assunto nella collaborazione con enti non profit, enti locali e istituzioni, che in questi anni si è concretizzata in co-progettazioni, sviluppo di nuovi modelli, capacità di fare rete e sistema. "Sempre di più Fondazione Cariplo mette a disposizione dei propri interlocutori non solo risorse economiche, ma anche strumenti e competenze per la gestione di progetti complessi. Tutto ciò è possibile con l’esperienza maturata in questi anni, di chi lavora in Fondazione e degli enti beneficiari dell’attività filantropica. Il Terzo Settore è evoluto e oggi le organizzazioni non profit chiedono a Fondazione Cariplo non solo i contributi, ma uno spazio di coprogettazione e relazioni che permettono di generare un effetto leva anche sulla raccolta fondi". "In questo senso", ha sottolineato Urbani, "la Fondazione Cariplo intende rivestire un ruolo ancora più strategico: essere una risorsa per attivare altre risorse, a cui spesso in passato il Terzo Settore non è stato in grado di arrivare. La vecchia visione di Fondazione Cariplo come un bancomat a cui rivolgersi solo per i contributi appare sempre più lontana; vogliamo essere ingegneri dell’innovazione sociale.” 

È stato quindi annunciato che l’8 aprile, alla Scala di Milano, ci sarà l’evento di chiusura di questo mandato di 6 anni. "In quella occasione" ha spiegato Guzzetti "racconteremo cosa è stato realizzato in questi anni insieme alle migliaia di organizzazioni di Terzo Settore, istituzioni e aziende. Sarà un momento importante e doveroso di restituzione, anche per ringraziare tutte le persone e le organizzazioni che hanno lavorato con noi in questi anni e senza le quali non sarebbe stato possibile realizzare tanti progetti".

I bandi presentati

Durante l’evento sono stati presentati 10 bandi che riguardano le aree Servizi alla persona, Ambiente, Ricerca scientifica, Arte e cultura, che vi raccontiamo brevemente di seguito e che possono essere consultati qui.

Servizi alla persona
Bando Housing sociale per persone fragili il bando mira ad aumentare l’offerta di risposte abitative che prevedano, ove necessario, l’attivazione di percorsi di accompagnamento e di sostegno all’autonomia delle persone ospitate.
Bando Coltivare Valore promosso insieme all’area Ambiente, per promuovere pratiche di agricoltura sostenibile in ottica agroecologica e sociale, come strumento di presidio e risposta ai rischi territoriali e come occasione di sviluppo economico locale attivando opportunità di inserimento lavorativo di soggetti in condizione di svantaggio

Ambiente
Bando Capitale naturale per la tutela del capitale naturale e la valorizzazione dei servizi ecosistemici nel territorio di riferimento della Fondazione Cariplo. Obiettivo: promuovere progetti per la conservazione della biodiversità e il potenziamento delle connessioni ecologiche.

Ricerca scientifica
Bando Economia circolare per un futuro sostenibile per promuovere innovazioni di prodotto e processo e ripensare ai cicli produttivi secondo i paradigmi dell’economia circolare e rigenerativa.
Bando Ricerca biomedica condotta da giovani ricercatori per sviluppare e potenziare i percorsi di carriera di giovani promettenti ricercatori affidando loro la conduzione di progetti di ricerca.

Arte e cultura
Bando Luoghi di innovazione culturale per sostenere ai luoghi della cultura (musei, archivi, biblioteche, aree archeologiche, teatri, sale da concerto, cinematografiche, ecc.) che intendono innovare la loro attività.
Bando Cultura di qualità per rafforzare le iniziative culturali (stagioni, rassegne, festival, mostre, esposizioni, manifestazioni, ecc.) di indubbio valore e destinate alla pubblica fruizione.
Bando Cultura in Europa per migliorare la qualità, la sostenibilità e le performance dei progetti presentati sui bandi europei da parte delle organizzazioni culturali.
Bando Beni aperti a sostegno di interventi di rifunzionalizzazione di beni storico-architettonici e l’avvio, all’interno di essi, di attività attrattive per il pubblico di residenti e turisti.
Bando Beni al sicuro, per rispondere alla necessità di promuovere e attuare politiche di conservazione programmata sugli edifici di interesse culturale (storico, artistico e architettonico) e di supportare gli enti proprietari e affidatari di beni culturali.

La conferma dei progetti intersettoriali

È stata inoltre confermata la proseguzione di alcuni progetti intersettoriali pluriennali con cui la Fondazione ha scelto di affrontare alcune tematiche ritenute centrali per lo sviluppo dei propri territori operativi.

Attivaree
Programma che mira a riattivare e aumentare l’attrattività delle Aree interne nel territorio di riferimento della Fondazione per gli abitanti, i nuovi residenti e i potenziali investitori, riducendone l’isolamento e favorendo buone pratiche di ritorno. In particolare, intende promuovere lo sviluppo locale sostenibile, valorizzando le risorse ambientali, economiche, sociali e culturali del territorio, nonché legami di collaborazione, solidarietà e appartenenza.

La città intorno
Programma che punta a migliorare la qualità della vita nelle periferie della città di Milano attraverso la riqualificazione urbanistico-architettonica-ambientale, il rafforzamento della coesione sociale in zone degradate, lo sviluppo dell’imprenditorialità sociale e culturale, l’attenzione ai beni comuni e all’ambiente.

Cariplo Factory
Si propone di generare 10mila opportunità lavorative per i giovani fungendo da abilitatore e amplificatore per diversi operatori che intendono costruire percorsi di apprendimento e occupabilità e attivare condizioni favorevoli per la creazione e accelerazione di start-up in grado di generare valore economico e sociale. Il Programma rappresenterà l’incontro di saperi tra PMI e grandi aziende, start-up innovative, imprese sociali, imprese culturali, scuole, università ed enti di formazione.

Cariplo Social Innovation
Sostiene l’innovazione sociale, culturale e ambientale operando su due assi tra loro complementari: da un lato strutturare un programma di capacity building mirato al rafforzamento e alla crescita delle diverse forme di imprenditoria sociale espresse dal Terzo Settore, dall’altro lato supportare il settore della finanza sociale (ti interessa il tema? guarda qui) mettendo a disposizione “capitale paziente”.

QuBì – La ricetta contro la povertà infantile
Non può mancare un accenno al grande tema del contrasto alla povertà dei minori che a Milano si concretizza con il programma QuBì (di cui vi abbiamo raccontato qui e qui). Ad oggi, 21mila bambini e le loro famiglie vivono infatti in povertà. QuBì è un programma pluriennale da 25 milioni di euro che coinvolge nei quartieri oltre 500 organizzazioni: aziende, istituzioni e singoli cittadini sono chiamati a creare una ricetta comune che permetta di dare risposte concrete alle famiglie in difficoltà e creare percorsi di fuoriuscita dal bisogno. Fondazione Cariplo ha promosso QuBì con il sostegno di Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Fiera Milano, Fondazione Enrica e Romeo Invernizzi e in collaborazione con il Comune di Milano e le organizzazioni del Terzo Settore che operano su questo fronte.

Fondo di contrasto alla povertà educativa minorile
Si tratta del programma nazionale coordinato dall’Acri, l’associazione che riunisce le fondazioni di origine bancaria, nato nel 2016 da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria e Governo, con l’obiettivo di sostenere interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale, che impediscano la fruizione dei processi educativi ai minori. Il Fondo è alimentato dalle Fondazioni, che usufruiscono di un credito d’imposta a fronte dei versamenti effettuati. L’assegnazione delle risorse tramite bandi è stata affidata all’impresa sociale Con i Bambini, mentre le scelte di indirizzo strategico sono state definite da un apposito Comitato di indirizzo nel quale sono rappresentate le Fondazioni di origine bancaria, il Governo e le organizzazioni del Terzo Settore (se vi interessa, abbiamo parlato del rinnovo del Fondo per il triennio 2019-2021 sia con Guzzettiche con il Presidente di Con i Bambini Carlo Brogomeo).


La Fondazione di Comunità Milano, le novità dello Statuto e il nuovo ciclo degli interventi emblematici

Durante l’evento sono state ricordate anche due importanti novità: la nascita della fondazione comunitaria di Milano e l’approvazione del nuovo Statuto della Fondazione.

La nascita della Fondazione di Comunità di Milano e delle aree Sud Ovest, Sud Est, e Adda Martesana della Città metropolitana, presentata ufficialmente l’8 febbraio, rappresenta l’ultimo tassello del progetto "Fondazioni di comunità", lanciato da Cariplo oltre 20 anni fa per creare in ogni provincia lombarda e nelle province di Novara e del VCO una rete fondamentale per la filantropia a livello locale. Una scommessa che oggi appare vinta adattando un modello americano alle peculiarità di questi territori e delle loro comunità (vuoi saperne di più?).

La recente modifica dello Statuto porta a 4 anni il mandato degli organi, e dunque viene rimodulato anche il piano dei cosiddetti “Interventi Emblematici Maggiori”, che consiste nell’assegnazione di contributi a favore di iniziative da attuare sul territorio di ciascuna delle province di tradizionale riferimento, escluso il territorio della provincia di Milano. Fondazione Cariplo destina cicliclamente a ciascun territorio provinciale 5 milioni di euro per il sostegno di iniziative emblematiche. Si tratta di progetti e interventi riconducibili ai settori di attività della Fondazione, da realizzarsi sul territorio della provincia, e a beneficio del quale deve essere effettuato uno stanziamento significativo e idoneo a generare un positivo ed elevato impatto sulla qualità della vita e sulla promozione dello sviluppo culturale, economico e sociale del territorio di riferimento. In precedenza, essendo il mandato di sei anni, la rotazione annua era a vantaggio di due province per anno. Il nuovo calendario prevede questa sequenza:

  • 2019: Province di Como, Varese, Verbano-Cusio-Ossola
  • 2020: Province di Brescia, Cremona, Novara
  • 2021: Province di Lecco, Pavia, Bergamo
  • 2022: Province di Sondrio, Mantova, Lodi

Infine è stato annunciata l’implementazione di un nuovo sistema gestionale che favorirà la fruibilità e la relazione con gli enti non profit, grazie a una gestione e una maggiore tracciabilità online. 


Riferimenti

La sintesi dell’evento sul sito di Fondazione Cariplo

Le slide usate nel corso della presentazione 

I testi dei bandi presentati

Il video completo dell’evento